Margherita d'Inghilterra (1240-1275)

Margherita d'Inghilterra
Margherita d'Inghilterra, miniatura del XIII secolo
Regina consorte di Scozia
In carica26 dicembre 1251 –
26 febbraio 1275
PredecessoreMaria di Coucy
SuccessoreIolanda di Dreux
NascitaCastello di Windsor, 29 settembre 1240
MorteCastello di Cupar, 26 febbraio 1275
Luogo di sepolturaAbbazia di Dunfermline
Casa realePlantageneti
PadreEnrico III d'Inghilterra
MadreEleonora di Provenza
Consorte diAlessandro III di Scozia
FigliMargherita
Alessandro
Davide
ReligioneCattolicesimo

Margherita d'Inghilterra (Windsor, 29 settembre 1240Cupar, 26 febbraio 1275) è stata regina consorte di Scozia, come prima moglie del re Alessandro III di Scozia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Margherita era la figlia di Enrico III d'Inghilterra, e di sua moglie, Eleonora di Provenza. La prima apparizione di Margherita nelle testimonianze storiche riguarda un evento a Londra, all'età di tre anni, insieme al fratello, il futuro Edoardo I.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Il re Alessandro II di Scozia era stato precedentemente sposato con sua zia paterna, Giovanna d'Inghilterra. Nel 1244, suo padre e Alessandro II si incontrarono a Newcastle per riprendere relazioni pacifiche tra le due nazioni, e fu deciso che il futuro Alessandro III di Scozia dovesse sposare Margherita.

Le nozze si celebrarono il 25 dicembre 1251, a York Minster[1]. La coppia rimase a York fino a gennaio dell'anno successivo, in seguito andarono a vivere a Edimburgo. Ebbero tre figli[2]:

Si dice che Margherita fosse infelice in Scozia e creò alcune tensioni tra Inghilterra e Scozia scrivendo alla sua famiglia di come veniva trattata[3]. A causa della loro età, non era considerato adatto per la coppia reale avere rapporti sessuali. A Margherita non era quindi permesso di vedere Alessandro molto spesso. Inoltre, non le piaceva il palazzo reale e odiava Edimburgo, o il clima, e le mancava l'Inghilterra e la sua famiglia. Scrisse della nostalgia di casa e delle lamentele con i suoi genitori, che le chiesero di andare a farle visita. Gli scozzesi, tuttavia, rifiutarono il permesso, a causa del rischio che non sarebbe mai tornata.

Nel 1255, la regina Eleonora mandò il suo medico a Edimburgo per indagare sul benessere di Margherita. Riferì che era pallida e depressa e si lamentava della solitudine e dell'abbandono. Suo padre inviò una nuova delegazione, scrisse ad alcuni dei conti scozzesi e chiese che fosse trattata meglio. La regina Margherita si lamentava con gli inviati di suo padre di essere stata detenuta come prigioniera senza il permesso di viaggiare e che non le era permesso di vedere il coniuge. Dopo questo, il re d'Inghilterra e il consiglio di reggenza della Scozia raggiunsero un accordo. Fu convenuto che, dato che la coppia reale aveva ormai quattordici anni, si sarebbe dovuto permettere loro di consumare il loro matrimonio, e il consiglio di reggenza sarebbe stato obbligato a consegnare il potere ad Alessandro tra sette anni: Alessandro avrebbe dovuto avere dei rapporti fisici con Margherita, e le consentiva la libertà di viaggiare per visitare i suoi genitori. Lo stesso anno, il 7 settembre 1255, Margherita e Alessandro III visitarono i suoi genitori e la sorella di Margherita, Beatrice, a Wark.

Nel 1257, Margherita e Alessandro III furono catturati e tenuti prigionieri dalla famiglia Comyn, che chiese l'espulsione di tutti gli stranieri dalla Scozia. Alla fine furono rilasciati dopo l'intervento di suo padre e del consiglio di reggenza scozzese. Visitò l'Inghilterra in altre due occasioni ma non fu in grado di partecipare al funerale di suo padre nel 1272 a causa della sua gravidanza.

Si diceva che Margherita fosse responsabile della morte di un giovane cortigiano, che presumibilmente aveva ucciso suo zio Simone di Montfort[4].

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Margherita e Alessandro III erano presenti all'incoronazione di Edoardo I a Westminster nell'agosto 1274.

Margherita morì il 26 febbraio 1275, al Castello di Cupar e fu sepolta nella Dunfermline Abbey, Fife.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Enrico II d'Inghilterra Goffredo V d'Angiò  
 
Matilde d'Inghilterra  
Giovanni d'Inghilterra  
Eleonora d'Aquitania Guglielmo X di Aquitania  
 
Aénor di Châtellerault  
Enrico III d'Inghilterra  
Ademaro III d'Angoulême Guglielmo VI d'Angoulême  
 
Margherita de Turenne  
Isabella d'Angoulême  
Alice di Courtenay Pietro I di Courtenay  
 
Elisabetta di Courtenay  
Margherita d'Inghilterra  
Alfonso II di Provenza Alfonso II d'Aragona  
 
Sancha di Castiglia  
Raimondo Berengario IV di Provenza  
Garsenda di Provenza Rainou, conte di Forcalquier  
 
Gersend di Forcalquier  
Eleonora di Provenza  
Tommaso I di Savoia Umberto III di Savoia  
 
Beatrice di Mâcon  
Beatrice di Savoia  
Margherita di Ginevra Guglielmo I di Ginevra  
 
Beatrice di Faucigny  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Margaret MacArthur, History of Scotland, 1874.
  2. ^ Mike Ashley, The mammoth book of British kings and queens, London, Robinson Publishers, 1999, p. 408, ISBN 1-84119-096-9.
  3. ^ Anne Echols, Marty Williams: An annotated index of medieval women
  4. ^ Early Sources of Scottish History

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ashley, Mike, British Kings & Queens, Carroll & Graf, 2002, ISBN 0-7867-1104-3. pgs 485 & 492
  • Tibballs, Geoff, Royalty's Strangest Characters: Extraordinary But True Tales from 2,000 Years of Mad Monarchs and Raving Rulers, Chrysalis Books, 2005.
  • Marshall, Rosalind, Scottish Queens, 1034–1714
  • Richard Oram: The Kings and Queens of Scotland
  • Timothy Venning: The Kings and Queens of Scotland
  • Mike Ashley: British Kings and Queens
  • Elizabeth Ewan, Sue Innes and Sian Reynolds: The Biographical Dictionary of Scottish Women
  • Mike Ashley, The Chronicle of Lanercost 1272–1346

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