Maria Enrichetta Stuart

Maria Enrichetta Stuart
Ritratto di Bartholomeus van der Helst (1652)
Principessa d'Orange
Contessa di Nassau
In carica14 Marzo 1647 –
6 Novembre 1650
PredecessoreAmalia di Solms-Braunfels
SuccessoreMaria II d'Inghilterra
Nome completoMaria Enrichetta Stuart d'Orange-Nassau
TrattamentoAltezza reale
Altri titoliPrincipessa d'Orange
Contessa di Nassau, Principessa reale d'Inghilterra Scozia e Irlanda
Principessa reale
NascitaSt. James's Palace, Londra, 4 novembre 1631
Mortepalazzo di Whitehall, Londra, 24 dicembre 1660
Luogo di sepolturaabbazia di Westminster, Londra
Casa realeCasa degli Stuart
Casa d'Orange-Nassau
PadreCarlo I Stuart
MadreEnrichetta Maria di Borbone
Consorte diGuglielmo II, Principe d'Orange
FigliGuglielmo III d'Inghilterra

Maria, Principessa Reale, Principessa d'Orange e Contessa di Nassau (St. James's, 4 novembre 1631Westminster, 24 dicembre 1660), fu la figlia, primogenita tra le femmine, di Carlo I Stuart, re d'Inghilterra, Scozia e Irlanda e della regina consorte Enrichetta Maria di Borbone. Fu moglie di Guglielmo II d'Orange e madre di Guglielmo III d'Orange, divenuto poi re d'Inghilterra, Scozia e Irlanda assieme alla moglie e cugina Maria in seguito alla Gloriosa Rivoluzione.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni[modifica | modifica wikitesto]

Maria Enrichetta nacque il 4 novembre 1631 nel palazzo londinese di St. James, l'allora residenza ufficiale dei sovrani inglesi. Carlo I le conferì il titolo di Principessa Reale nel 1642, inaugurando così la tradizione di assegnare titoli alla figlia maggiore del re. Anche in Francia la tradizione era la medesima: la primogenita del sovrano prendeva il titolo di Madame Royale.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Per il matrimonio della figlia, Carlo I aveva scelto uno dei figli del re di Spagna Filippo IV; intanto era giunta notizia della richiesta della mano della Principessa anche da parte di un suo cugino, Carlo Luigi di Wittelsbach, Elettore del Palatinato. Entrambe le proposte si rivelarono inadatte e la Principessa Maria andò in sposa al figlio ed erede di Federico Enrico d'Orange, Statolder d'Olanda e di sua moglie Amalia di Solms-Braunfels: Guglielmo II. Il matrimonio ebbe luogo il 2 maggio del 1641 nella Cappella Reale del Palazzo di Whitehall, a Londra, ma non fu consumato subito a causa della giovane età della sposa. Nel 1642 Maria seguì il marito nelle Province Unite accompagnata dalla madre, Enrichetta Maria. Dal 1644, in qualità di nuora dello Statolder, iniziò la sua vita pubblica.

Ultimi anni[modifica | modifica wikitesto]

Nel marzo 1647, suo marito, Guglielmo II, ereditò la carica Statolder dal padre. Ma nel novembre 1650, dopo aver impedito ai suoi oppositori la conquista di Amsterdam, morì a causa del vaiolo. L'unico figlio della coppia, Guglielmo (poi re d'Inghilterra con il nome di Guglielmo III) nacque pochi giorni dopo. Maria dovette combattere per mantenere sotto il suo controllo l'educazione del figlio, su cui avanzavano diritti la nonna Amalia, vedova di Federico Enrico e l'elettore di Brandeburgo Federico Guglielmo. La figura di Maria non godeva di particolare popolarità presso i cittadini olandesi a causa dei suoi troppo intensi rapporti con la corona inglese. La sua posizione sembrò ancora più compromessa quando diede ospitalità ai fratelli Carlo e Giacomo, fuggiti dall'Inghilterra, che era divenuta repubblica sotto il Protettorato di Oliver Cromwell ed in seguito di suo figlio Richard. Dopo la partenza dei principi le fu impedito di ospitare altri suoi parenti. Dal 1654 al 1657 Maria passò gran parte del suo tempo distante dai Paesi Bassi; ma nel 1657 divenne ufficialmente reggente per il figlio, ancora troppo giovane per governare sul Principato d'Orange. La sua situazione non era però migliorata ed ella dovette chiedere l'aiuto esterno del cugino, il re di Francia Luigi XIV.

La situazione di Maria e del figlio migliorò dopo la restaurazione della monarchia in Inghilterra e l'ascesa al trono del fratello Carlo II. Nel 1660, la Principessa tornò in Inghilterra e vi morì di vaiolo nel Palazzo di Whitehall. Fu seppellita nell'Abbazia di Westminster.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Enrico Stuart, Lord Darnley Matthew Stuart, conte di Lennox  
 
Margaret Douglas  
Giacomo I d'Inghilterra  
Maria Stuart Giacomo V di Scozia  
 
Maria di Guisa  
Carlo I d'Inghilterra  
Federico II di Danimarca Cristiano III di Danimarca  
 
Dorotea di Sassonia-Lauenburg  
Anna di Danimarca  
Sofia di Meclemburgo-Güstrow Ulrico III di Meclemburgo-Güstrow  
 
Elisabetta di Danimarca  
Maria Enrichetta, principessa reale  
Antonio di Borbone Carlo IV di Borbone-Vendôme  
 
Francesca d'Alençon  
Enrico IV di Francia  
Giovanna III di Navarra Enrico II di Navarra  
 
Margherita d'Angoulême  
Enrichetta Maria di Francia  
Francesco I de' Medici Cosimo I de' Medici  
 
Eleonora di Toledo  
Maria de' Medici  
Giovanna d'Austria Ferdinando I del Sacro Romano Impero  
 
Anna Jagellone  
 

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN55006628 · ISNI (EN0000 0000 5490 8365 · BAV 495/123242 · CERL cnp01049448 · LCCN (ENn85196084 · GND (DE121551075 · BNE (ESXX1139497 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n85196084