Massimo Polledri

Massimo Polledri

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaXIV, XVI
Gruppo
parlamentare
Lega Nord
CircoscrizioneEmilia-Romagna
CollegioXIV:
32 (Fiorenzuola d'Arda)
Sito istituzionale

Senatore della Repubblica Italiana
LegislaturaXV
Gruppo
parlamentare
Lega Nord
CircoscrizioneEmilia-Romagna
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoLega Nord
Titolo di studioLaurea in medicina e chirurgia
ProfessioneMedico specialista

Massimo Polledri (Piacenza, 1º settembre 1961) è un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver frequentato il Liceo scientifico a Piacenza, si è laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in neuropsichiatria infantile. Inizia la sua carriera politica entrando a far parte della Lega Nord, diventando prima segretario cittadino, poi segretario provinciale del partito.

Nel 2001 viene eletto alla Camera dei deputati, dove ottiene il ruolo di consulente in materia sanitaria per il partito e per la coalizione di governo. Nel 2006 viene rieletto, ma stavolta per il Senato della Repubblica, ed entra a far parte della commissione bilancio e della commissione sanità. Nel 2007 diviene consigliere comunale a Piacenza.

Nel 2008 riottiene l'elezione per la Camera dei deputati. Il 31 marzo 2011, con grande eco sui media, viene richiamato dal Presidente della Camera per un'offesa alla deputata disabile Ileana Argentin del Partito Democratico, successivamente scusandosi[1][2].

Il 23 giugno 2011 durante la diretta radiofonica della trasmissione Agorà il deputato leghista ha rivolto sottovoce la frase "se ci caliamo le braghe noi, può esserci una bella sorpresa per te" alla deputata del Partito Democratico Pina Picierno la quale, dopo aver sentito la frase, ha risposto dicendo "Sono cose che non dovrebbero accadere in un confronto politico civile. Polledri fa lo psichiatra, ma credo che dovrebbe essere lui a farsi curare. Spero che non lo invitino più in nessuna trasmissione"[3].

Lunedì 4 giugno 2012 dichiarò durante una trasmissione di Radio 24, La Zanzara: «L'omosessualità è una condizione di infelicità che può essere reversibile». «È una situazione di identità sessuale distonica. Non è una malattia ma in quella situazione si può stare male e qualcuno si rivolge a uno psicologo: tre su dieci poi sono stati meglio, ne traggono beneficio. Se i miei figli fossero gay non sarei contento - continua Polledri a Radio 24 - sarebbe come se mia figlia mi dicesse mi faccio suora o mi sposo con un marocchino. Anzi, questo sarebbe uno dei peggiori casi che possano capitare».[4].

Dopo i contrasti con il partito emersi nel 2013[5][6], è stato espulso nel 2015, apprendendo del provvedimento dalla trasmissione radiofonica La Zanzara di Radio 24[7][8]. Poche settimane dopo, però, è stato reintegrato nel partito da Umberto Bossi[9][10].

Nel 2017 diventa assessore assessore del Comune di Piacenza con deleghe a Promozione attività sportiva, Politiche della famiglia, Promozione Turistica, Turismo Sociale, Politiche Culturali e valorizzazione del patrimonio artistico-culturale. Nel 2018 il sindaco di Piacenza, Patrizia Barbieri gli revoca la carica di assessore comunale per «comportamento troppo personalistico»[11].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scoppia caso Argentin: 'Mi hanno gridato handicappata' - ANSA, su wwwext.ansa.it. URL consultato il 31 marzo 2011.
  2. ^ Diritto al plauso per l’onorevole Argentin - Panorama, su blog.panorama.it. URL consultato il 1º aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2011).
  3. ^ Il deputato leghista alla collega del Pd: «Ho una sorpresa per te sotto le braghe», su ilgazzettino.it. URL consultato il 23 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ Polledri (Lega): «Figlia gay? Meglio che sposare un marocchino» - Il Messaggero, su ilmessaggero.it. URL consultato il 4 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2012).
  5. ^ Gianmarco Aimi, Lega Nord, l’Emilia contro l’ex onorevole gaffeur Polledri: “Va espulso”, su ilfattoquotidiano.it, Il Fatto Quotidiano. URL consultato il 19 marzo 2015.
  6. ^ Gianmarco Aimi, Caos nella Lega Nord Piacenza: Polledri riammesso. È “guerra civile” tra dirigenti, su ilfattoquotidiano.it, Il Fatto Quotidiano. URL consultato il 19 marzo 2015.
  7. ^ Massimo Polledri espulso dalla Lega Nord, su ansa.it, Ansa. URL consultato il 19 marzo 2015.)
  8. ^ Filippo Mulazzi, Polledri espulso dalla Lega, Pisani: «È stato un grande militante, ma si è comportato male», su ilpiacenza.it, Il Piacenza. URL consultato il 19 marzo 2015.
  9. ^ Lega: Bossi reintegra Massimo Polledri, in ANSA, 2 aprile 2015. URL consultato il 13 marzo 2022.
  10. ^ Lega Nord: Polledri reintegrato. Bossi accoglie suo ricorso, in PiacenzaSera.it, 2 aprile 2015. URL consultato il 13 marzo 2022.
  11. ^ «Eccesso di personalismo»: l'assessore Polledri fuori dalla Giunta Barbieri, in IlPiacenza. URL consultato il 17 ottobre 2018.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su massimopolledri.com. URL consultato il 3 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2011).