Massimo Raffaeli

Massimo Raffaeli (Chiaravalle, 21 luglio 1957) è un filologo e critico letterario italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Filologo e critico letterario, scrive di letteratura e di calcio, entrambe passioni della sua vita. Collabora con quotidiani fra cui il manifesto e La Stampa e con riviste e periodici quali Alias, Lo Straniero, Il caffè illustrato, Nuovi Argomenti, Tuttolibri.[1] Ha curato l'opera di autori italiani (Carlo Betocchi, Alberto Savinio, Massimo Ferretti, Primo Levi) e ha tradotto dal francese Émile Zola, Louis-Ferdinand Céline, René Crevel, Jean Genet, Tony Duvert. La sua produzione, che comprende in buona parte lavori su Franco Fortini e Paolo Volponi, è raccolta in diversi volumi. Fa parte del comitato scientifico de L'ospite ingrato.[2] Dal 2011 collabora con il programma di Rai Radio 3 "Wikiradio" per il quale racconta monografie di scrittori, letterati, artisti. Nel 2012 vince il Premio Brancati per la saggistica con Bande à part.[3]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Massimo Raffaeli, su festivaletteratura.it. URL consultato il 14 febbraio 2021.
  2. ^ chi siamo ~ L'ospite ingrato, su ospiteingrato.unisi.it. URL consultato il 2 gennaio 2017.
  3. ^ Albo d'oro premio Brancati, su comune.zafferana-etnea.ct.it. URL consultato il 14 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2019).

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