Menelik (rivista)

Menelik
serie regolare a fumetti
Lingua orig.italiano
PaeseItalia
1ª edizione22 ottobre 1971 – 16 novembre 1973
Albi103 (completa)
Genereumoristico, erotico

Menelik è stata una rivista a fumetti pubblicata in Italia negli anni settanta dalla Tattilo Editrice.[1][2]

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

Vennero pubblicati oltre cento numeri, divisi in due serie che differivano per il formato; la seconda serie fu più propriamente un numero unico che riportava una diversa testata, Maghella, incentrato su un nuovo personaggio che sarebbe esordito su una propria testata l'anno successivo.[2]

La rivista conteneva opere di diverse autori che univano per la prima volta in Italia tematiche erotiche e umorismo; le serie erano sia di produzione italiana che estera, come ad esempio Bernarda, di Larry Stoddard e Floriano Bozzi, La rivolta dei racchi e Zil Zelub di Guido Buzzelli, Garth di Steve Dowling, Romeo Brown di Jim Holdaway, James Bond di Ian Fleming e Horak e il fotoromanzo Supersex di Alan Ferguson.[2] Inoltre pubblicava parodie a fumetti di famose serie come Asterix, Mandrake, Braccio di Ferro o Batman,[2] ma anche Tex[3], Flash Gordon[4] o Spiderman[5].

La seconda serie, composta da un solo numero, propose la prima storia di un nuovo personaggio realizzato da Furio Arrasich e Dino Leonetti oltre a parodie erotiche di alcuni personaggi Disney e a una storia a fumetti di Robert Crumb.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ FFF - Testate, MENELIK, su lfb.it. URL consultato il 20 agosto 2019.
  2. ^ a b c d e Guida Fumetto Italiano, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 20 agosto 2019.
  3. ^ Dime Web, DIME WEB: GLI EROI DEL FUMETTO IN MUTANDE: TEX SU MENELIK!, su DIME WEB, giovedì 9 febbraio 2017. URL consultato il 21 agosto 2019.
  4. ^ GLI INCONTRI DEL MUSEO ITALIANO DEL FUMETTO DI LUCCA, su Cartoonist globale, 22 ottobre 2011. URL consultato il 21 agosto 2019.
  5. ^ Storia dei fumetti Marvel non prodotti dalla Marvel - Pagina 5 di 8, su Fumettologica, 21 marzo 2019. URL consultato il 21 agosto 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gianni Bono, Guida al fumetto italiano, Epierre, 2003.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]