Michael Maestlin

Michael Maestlin

Michael Maestlin o anche Mästlin, Möstlin e Moestlin (Göppingen, 30 settembre 1550Tubinga, 20 ottobre 1631) è stato un astronomo e matematico tedesco, noto per essere stato il mentore di Keplero.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Maestlin ha studiato teologia, matematica e astronomia al Tübinger Stift a Tubinga, Germania. Si è laureato nel 1571 e nel 1576 è diventato diacono luterano a Backnang, dove ha continuato i suoi studi.

Nel 1580 è diventato professore di matematica, dapprima all'Università di Heidelberg, in seguito all'Università di Tubinga, dove ha insegnato per 47 anni. Nel 1582 Maestlin ha scritto una popolare introduzione all'astronomia.

Tra i suoi studenti c'era Giovanni Keplero. Sebbene insegnasse principalmente la concezione geocentrica del sistema solare, Maestlin è stato anche uno dei primi ad accettare e insegnare la visione eliocentrica di Niccolò Copernico. Maestlin ha tenuto una fitta corrispondenza con Keplero e ha giocato un considerevole ruolo nell'adozione del sistema copernicano.

A Maestlin si deve anche il primo calcolo decimale noto del reciproco del rapporto aureo, calcolato in 0,6180340 in una lettera a Keplero del 1597.[1]

Osservazioni astronomiche[modifica | modifica wikitesto]

Tra le osservazioni di Maestlin è degna di nota la sua catalogazione dell'ammasso delle Pleiadi effettuata il 24 dicembre del 1579. Egli ha catalogato 11 stelle nell'ammasso e, forse, ne ha osservate fino a 14.[2]

Altresì degna di nota è la sua osservazione dell'occultazione di Marte da Venere del 13 ottobre 1590.[3][4]

Designati in suo onore[modifica | modifica wikitesto]

Portano il suo nome:

Nella finzione[modifica | modifica wikitesto]

Nel romanzo Cinque settimane in pallone di Jules Verne, si dice che il servitore Joe aveva: in comune con Moestlin, il professore di Keplero, la rara capacità di distinguere le lune di Giove ad occhio nudo e di vedere 14 stelle nelle Pleiadi, la più debole delle quali è solo della nona magnitudine.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ J J O'Connor and E F Robertson, The Golden ratio, 2001. Maestlin ha calcolato 0.6180340, il valore corretto è 0,61803398874989484821... [1]
  2. ^ Winnecke, On the Visibility of Stars in the Pleiades with the Naked Eye, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, XXXIX #2, dicembre 1878.
  3. ^ Stephen Breyer, Mutual Occultation of Planets, in Sky and Telescope, 57 #3, marzo 1979, p. 220.
  4. ^ Assorted celestial events, su projectpluto.com.

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Controllo di autoritàVIAF (EN69000043 · ISNI (EN0000 0001 2138 1170 · SBN BVEV023672 · BAV 495/31622 · CERL cnp01878956 · LCCN (ENn85811863 · GND (DE119211637 · BNF (FRcb12330628m (data) · J9U (ENHE987007305205305171 · WorldCat Identities (ENlccn-n85811863