Michel Aupetit

Michel Aupetit
arcivescovo della Chiesa cattolica
Ut vitam habeant
 
TitoloParigi
Incarichi attualiArcivescovo emerito di Parigi (dal 2021)
Incarichi ricoperti
 
Nato23 marzo 1951 (73 anni) a Versailles
Ordinato diacono2 ottobre 1994 dal vescovo André Vingt-Trois (poi arcivescovo e cardinale)
Ordinato presbitero24 giugno 1995 dal cardinale Jean-Marie Lustiger
Nominato vescovo2 febbraio 2013 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo19 aprile 2013 dal cardinale André Vingt-Trois
Elevato arcivescovo7 dicembre 2017 da papa Francesco
Firma
 

Michel Christian Alain Aupetit (Versailles, 23 marzo 1951) è un arcivescovo cattolico francese, dal 2 dicembre 2021 arcivescovo emerito di Parigi.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Monsignor Michel Aupetit è nato a Versailles il 23 marzo 1951. Suo padre era ferroviere. Sua madre era l'unica cristiana praticante della famiglia.[1] È cresciuto a Chaville e Viroflay, nell'ovest dell'Île-de-France.[2]

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Dopo gli studi secondari si è iscritto alla Facoltà di medicina di Créteil e si è laureato nel 1978. In un'intervista ha spiegato di essere diventato medico perché gli faceva male vedere soffrire la gente.[1] Per dodici anni è stato medico di base a Colombes.[2] Si è specializzato in bioetica medica e ha insegnato tale materia all'Ospedale Henri Mondor di Créteil.[3]

Nel 1990 è entrato in seminario e al termine degli studi ha conseguito il baccalaureato in teologia.

Il 2 ottobre 1994 è stato ordinato diacono nella chiesa di Saint-Philippe-du-Roule a Parigi dal vescovo André Vingt-Trois, allora ausiliare dell'arcidiocesi di Parigi.[4] Il 24 giugno dell'anno successivo è stato ordinato presbitero per l'arcidiocesi di Parigi nella cattedrale di Notre-Dame dal cardinale Jean-Marie Lustiger. In seguito è stato vicario parrocchiale della parrocchia dei Santi Luigi e Paolo e cappellano dei licei del quartiere del Marais: François Couperin, Charlemagne et Saint-Germain, Victor Hugo dal 1995 al 2001; parroco della parrocchia di Nostra Signora dell'Arca dell'Alleanza dal 2001 al 2006; decano del decanato Pasteur-Vaugirard dal 2004 al 2006; vicario generale e membro del consiglio presbiterale dal 2006 al 2013.[5]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 febbraio 2013 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo ausiliare di Parigi e titolare di Massita. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 19 aprile successivo nella cattedrale di Notre-Dame dal cardinale André Vingt-Trois, arcivescovo metropolita di Parigi, co-consacranti il vescovo di Versailles Éric Marie Pierre Henri Aumonier e quello di Meaux Jean-Yves André Michel Nahmias.

Il 4 aprile 2014 papa Francesco lo ha nominato vescovo di Nanterre.[6] Ha preso possesso della diocesi il 4 maggio successivo.

Il 7 dicembre 2017 papa Francesco lo ha nominato arcivescovo metropolita di Parigi e primate di Francia.[7] È succeduto al cardinale Vingt-Trois, dimessosi per raggiunti limiti di età.[8] Ha preso possesso dell'arcidiocesi il 6 gennaio successivo. Due giorni dopo lo stesso pontefice lo ha nominato anche ordinario per i fedeli di rito orientale in Francia.

In seno alla Conferenza episcopale di Francia è presidente del consiglio "famiglia e società" e membro del gruppo di lavoro "bioetica".

È membro della Congregazione per i vescovi dal 22 dicembre 2018[9] e della Congregazione per le Chiese orientali dal 6 agosto 2019.

Il 25 novembre 2021, pur rifiutando le accuse mosse dal settimanale Le Point riguardo a una presunta relazione sentimentale con una donna nel 2012, ha rimesso il suo mandato di arcivescovo di Parigi a papa Francesco.[10] Il 2 dicembre seguente il papa ha accolto la rinuncia[11] e, in attesa della nomina di un successore, ha nominato amministratore apostolico Georges Pontier, arcivescovo emerito di Marsiglia. Nel settembre 2023 la Procura di Parigi scagiona completamente Aupetit dalle accuse a suo carico, dichiarando che il fatto non sussiste[12].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Contraception: la réponse de l'Église, edizioni Pierre Téqui, 1999 ISBN 978-2-74030-681-9
  • Découvrir l'Eucharistie, in collaborazione con Christian Clavé, edizioni Salvator, 2005 ISBN 978-2-70670-387-4
  • L'embryon, quels enjeux: réflexions sur l'embryon, sa place, sa qualité et son avenir pour un vrai débat avant la révision de la loi de bioéthique en 2009, edizioni Salvator, 2008 ISBN 978-2-70670-527-4
  • La mort, et après ?: un prêtre médecin témoigne et répond aux interrogations, edizioni Salvator, 2009 ISBN 978-2-70670-530-4
  • Qu'est-ce que l'homme ?, pubblicato negli annales dell'Accademia dell'educazione e degli studi sociali, edizioni François-Xavier de Guibert, 2010 ISBN 978-2-7554-0399-2
  • L'homme, le sexe et Dieu: pour une sexualité plus humaine, edizioni Salvator, 2011 ISBN 978-2-70670-878-7
  • Croire, une chance pour tous, conferenze di Quaresima a Notre-Dame de Paris, edizioni Parole et silence, 2013 ISBN 978-2-88918-153-7
  • La mort, un temps à vivre, pubblicato negli annales del 2015 dell'Accademia dell'educazione e degli studi sociali, edizioni François-Xavier de Guibert, 2013-2014 ISBN 978-2-75540-580-4
  • Construisons-nous une société humaine ou inhumaine ?, edizioni du Moulin, 2016 ISBN 979-1-09004-304-6

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Michel Aupetit, le nouvel archevêque de Paris nommé par le pape François, in HuffPost, 8 dicembre 2017. URL consultato il 4 marzo 2019.
  2. ^ a b «L'intérêt d'un diocèse comme celui de Nanterre, c'est la mixité sociale», in le Parisien, 19 aprile 2014. URL consultato il 4 marzo 2019.
  3. ^ Jean-Marie Guénois, Mgr Michel Aupetit, l'archevêque courage, in Le Figaro, 29 dicembre 2017.
  4. ^ Marie-Lucile Kubacki e Aymeric Christensen, con Sixtine Chartier e Sophie Lebrun, Mgr Michel Aupetit: le pape appelle un médecin pour Paris, in la Vie, 7 dicembre. URL consultato il 4 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2019).
  5. ^ Daniele Zappalà, Aupetit, un ex medico arcivescovo di Parigi, in Avvenire, 7 dicembre 2017.
  6. ^ Nicolas Senèze, Mgr Michel Aupetit nommé évêque de Nanterre, Mgr Pierre-Yves Michel à Valence, in La Croix, 4 aprile 2014. URL consultato il 4 marzo 2019.
  7. ^ Qui est Mgr Michel Aupetit, le nouvel archevêque de Paris ?, in Radio Notre Dame. URL consultato il 4 marzo 2019.
  8. ^ Cardinale Vingt-Trois: dal 25 febbraio in ospedale con la sindrome di Guillain-Barré, in SIR Servizio Informazione Religiosa, 28 marzo 2017.
  9. ^ Mgr Michel Aupetit, membre de la Congrégation pour les évêques, 22 dicembre 2018. URL consultato il 4 marzo 2019.
  10. ^ Salvatore Cernuzio, Parigi, l'arcivescovo rimette il mandato al Papa: "Voglio preservare l'unità", in Vatican News, Città del Vaticano, 27 novembre 2021. URL consultato il 27 novembre 2021.
  11. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo Metropolita di Paris (Francia) e nomina dell'Amministratore Apostolico sede vacante et ad nutum Sanctæ Sedis, su press.vatican.va, 2 dicembre 2021. URL consultato il 2 dicembre 2021.
  12. ^ Leone Grotti, Aupetit come Barbarin e Pell: scagionato dopo due anni di persecuzione, su Tempi, 17 settembre 2023. URL consultato il 17 settembre 2023.
  13. ^ Giornale ufficiale della Repubblica francese

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Massita Successore
Marián Chovanec 2 febbraio 2013 – 4 aprile 2014 Pierantonio Tremolada
Predecessore Vescovo di Nanterre Successore
Gérard Antoine Daucourt 4 aprile 2014 – 7 dicembre 2017 Matthieu Rougé
Predecessore Arcivescovo metropolita di Parigi Successore
André Vingt-Trois 7 dicembre 2017 – 2 dicembre 2021 Laurent Ulrich
Predecessore Primate di Francia Successore
André Vingt-Trois 7 dicembre 2017 – 2 dicembre 2021 Laurent Ulrich
Predecessore Ordinario per i fedeli di rito orientale in Francia Successore
André Vingt-Trois 8 gennaio 2018 – 2 dicembre 2021 Laurent Ulrich
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