Miss Italia

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Miss Italia
Miss Italia
Miss Italia 1971
TipoConcorso di bellezza
Fondazione1939
FondatoreDino Villani
Sede centraleBandiera dell'Italia Roma
DirettorePatrizia Mirigliani
Lingua ufficialeitaliano
Sito web

Miss Italia è un concorso di bellezza italiano. Fin dalla prima edizione del 1946 ha visto tra le sue concorrenti molte ragazze che sarebbero poi diventate famose nel mondo dello spettacolo.

Miss Italia in carica è la vincitrice del 2023 Francesca Bergesio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Antesignano di Miss Italia è il concorso di 5000 lire per un sorriso, disputatosi dal 1939 al 1941 da un'idea di Dino Villani per sponsorizzare una marca di dentifricio. Si tratta di un concorso fotografico, le concorrenti al titolo di "Miss Sorriso" infatti ancora non sfilano sulla passerella, ma si limitano ad inviare una loro foto.[1]

Dopo l'interruzione dovuta alla seconda guerra mondiale, il concorso riprende nel 1946 e adotta il nome attuale di Miss Italia. Le prime edizioni, che ora prevedono la sfilata delle miss, si svolgono a Stresa, che mantiene quasi intatta la sua struttura alberghiera nonostante la guerra. Nel corso degli anni il concorso vede alcuni cambi di sede.

Miss Italia passa indenne gli anni della contestazione e del femminismo, pur continuando a raccogliere di tanto in tanto critiche per il modo in cui viene presentata la donna. Molte delle partecipanti al concorso di Miss Italia, spesso non vincitrici, riescono a sfondare nel mondo del cinema e dello spettacolo in generale. Tra le più celebri ricordiamo: Silvana Pampanini, Silvana Mangano, Gina Lollobrigida, Sophia Loren, Lucia Bosè, Roberta Capua, Mirca Viola, Caterina Murino, Simona Ventura, Anna Falchi, Martina Colombari, Christiane Filangieri, Anna Valle, Daniela Ferolla, Francesca Chillemi, Miriam Leone, Giusy Buscemi.

Il concorso nel corso degli anni si adegua ai costumi della società italiana. Nel 1950 va in onda per la prima volta alla radio (ed è dello stesso anno il film dedicato al concorso di bellezza, Miss Italia, interpretato, fra gli altri, da Gina Lollobrigida e Constance Dowling), nel 1959 entra a far parte di Miss Italia Enzo Mirigliani che ne assume la direzione, sostituendo Dino Villani. Nel 1979 il concorso approda in televisione, prima su un circuito di emittenti locali, poi dal 1981 al 1987 su Canale 5 e Italia 1, che si alternavano nella trasmissione dell'evento; dal 1988 al 2012 il concorso va in onda in diretta televisiva su Rai 1 e dal 2013 al 2018 su LA7; nel 2019 il concorso è trasmesso nuovamente dalla Rai.

Nel 1990 vengono abolite le "misure" delle ragazze (seno-vita-fianchi); nel 1994 il concorso viene aperto alle donne sposate e alle madri, anche in seguito allo strascico di polemiche successive alla vittoria della forlivese Mirca Viola (1987), poi squalificata perché sposata e con un figlio; nel 1996 si ha l'elezione della prima Miss Italia dalla pelle color ebano e la prima di origine non italiana, Denny Méndez. L'età di partecipare al concorso viene via via aumentata: durante gli anni '70 e '80 si sono avute diverse miss minorenni (Anna Kanakis e Susanna Huckstep, le più giovani, hanno vinto il titolo a 15 anni), mentre a partire dagli anni '90 la presenza di ragazze adolescenti produce diverse proteste da parte di movimenti e esponenti politici, tra cui una forte presa di posizione di alcuni esponenti della Lega Nord nel settembre 1994 (allora partito di maggioranza del Governo Berlusconi I), che dopo la messa in onda della finale del concorso, propongono un disegno di legge per vietare alle minorenni la partecipazione ai concorsi di bellezza, causando una decisa replica di Mirigliani in difesa della manifestazione[2]. Dall'edizione 2002 il regolamento viene modificato[3], permettendo l'accesso al concorso solo alle ragazze che saranno maggiorenni per la data della finale.

Nel 2007 nasce la polemica sulla valorizzazione del "lato B" delle miss. Nel 2011 vengono introdotte novità di rilievo come Miss Italia Sport, titolo dedicato alle sportive, e Miss Forme Morbide.

Nelle varie giurie che si sono succedute nel corso degli anni per eleggere Miss Italia figurano alcuni dei nomi più importanti della cultura e dello spettacolo italiano. Tra i giurati si ricordano: Totò, Giorgio De Chirico, Giovanni Guareschi, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Gina Lollobrigida, Alberto Lattuada, Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi, Lina Wertmüller, Dino Risi, Alberto Sordi, Claudia Cardinale, Sophia Loren, Raimondo Vianello, Mike Bongiorno, Luciano Rispoli, Maurizio Costanzo e Pippo Baudo.

Oltre al titolo di Miss Italia, durante il concorso vengono assegnati diversi titoli secondari, variabili negli anni e a seconda degli sponsor delle edizioni, tra cui: Miss Deborah Milano, Miss Sorriso Fiat, Miss Eleganza Silvian Heach, Miss Cinema Planter's, Miss Televolto, Miss Ragazza in Gambissima Luciano Barachini, Miss TV Sorrisi e Canzoni, Miss Miluna, Miss Wella Professionals, Miss Rocchetta Bellezza, Miss Benessere Specchiasol. Dal 1991 viene istituito il concorso separato "Miss Italia nel mondo", che premia la ragazza più bella tra quelle residenti all'estero (di norma figlie di emigrati). Nel 2012 poi viene istituito un concorso dedicato alle ragazze straniere che vivono in Italia da almeno un anno.

Organizzatore di Miss Italia dal 1959 al 2002 è Enzo Mirigliani, al cui lavoro il concorso deve gran parte della sua fortuna. Il patron cederà il posto alla figlia Patrizia Mirigliani nel 2003.

Nel 2013 la Rai annuncia che non trasmetterà più il concorso di bellezza che viene da allora trasmesso su LA7, l'approvazione dell'allora Presidente della Camera Boldrini suscitava polemiche contrastanti[4][5]. LA7 ha trasmesso la kermesse fino al 2018 ottenendo degli ascolti molto più bassi.

Nel 2014 vengono introdotte due novità di grande rilievo: l'età massima delle partecipanti passa da 26 a 30 anni; sono ammesse anche le ragazze nate in Italia da genitori stranieri, pur se non hanno ancora ottenuto la cittadinanza italiana. Inoltre, per la prima volta nella storia del concorso, la realizzazione dello show viene affidata ad una società di produzione esterna: la Magnolia guidata da Leonardo Pasquinelli.

Nel 2016 continua la collaborazione con LA7 e la produzione della Trasmissione viene affidata al Consorzio Gruppo Eventi guidato da Vincenzo Russolillo, già agente regionale di Miss Italia per la Basilicata dal 2000. La regia viene affidata per la prima volta nella storia del Concorso ad una donna: Giuliana Baroncelli.

Nel 2018 vince il concorso Carlotta Maggiorana, la prima Miss regolarmente sposata.

Nel 2019, in occasione degli 80 anni della kermesse, la finale del concorso torna ad essere trasmessa su Rai 1.

Nel corso del 2020 e del 2021 la manifestazione ha subito forti rallentamenti nello svolgimento delle selezioni regionali a causa della pandemia di COVID-19 e della relativa difficoltà nell'organizzare eventi dal vivo. Nonostante ciò, l'ottantunesima edizione è stata confermata, con la finale svoltasi il 14 dicembre 2020, per la prima volta nella storia del concorso a Roma e trasmessa solamente in streaming sui canali social del concorso.[6] Miss Italia 2021 si è svolta al Casinò di Venezia ed è stata trasmessa solamente sul web tramite la piattaforma streaming Helbiz Live[7] con la finale in programma per il 13 febbraio 2022.[8] Miss Italia 2022 si è svolta a Roma il 21 dicembre 2022 ed è stata trasmessa esclusivamente tramite streaming sui canali Youtube e Facebook del concorso, mentre l'edizione del 2023 è stata trasmessa sempre in streaming sul sito web ufficiale della kermesse (nonostante per quest'ultima ne fosse stato inizialmente annunciato il ritorno in televisione sulla Rai dopo quattro anni, poi non avvenuto).

Vincitrici[modifica | modifica wikitesto]

5000 lire per un sorriso[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: 5000 lire per un sorriso.
Anno Vincitrice
Nome Regione
1939 Isabella Verney Bandiera del Piemonte Piemonte
1940 Gianna Maranesi Bandiera della Lombardia Lombardia
1941 Adriana Serra Bandiera della Lombardia Lombardia

Miss Italia[modifica | modifica wikitesto]

Alcune Miss hanno partecipato indossando fasce assegnate nelle preselezioni di regioni diverse da quelle di loro nascita o di residenza; tra queste, Anna Maria Bugliari (1950), Isabella Valdettaro (1951), Eloisa Cianni (1952), Nives Zegna (1956), Brunella Tocci (1955), Beatrice Faccioli (1957), Paola Falchi (1958), Marisa Jossa (1959), Layla Rigazzi (1960), Raffaella De Carolis (1962), Loredana Piazza (1974), Roberta Capua (1986), Michela Rocco di Torrepadula (1987), Nadia Bengala (1988), Tania Zamparo (2000) e Daniela Ferolla (2001). Di seguito sono elencate le regioni scritte sulle fasce.

Anno Vincitrice Seconda classificata Terza classificata
Nome Regione Nome Regione Nome Regione
1946 Rossana Martini Bandiera della Toscana Toscana Silvana Pampanini Bandiera del Lazio Lazio
1947 Lucia Bosè Bandiera della Lombardia Lombardia Gianna Maria Canale Bandiera della Calabria Calabria Luigia "Gina" Lollobrigida Bandiera del Lazio Lazio
1948 Fulvia Franco Bandiera del Friuli-Venezia Giulia Friuli-Venezia Giulia Ornella Zamperetti Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna
1949 Mariella Giampieri Bandiera delle Marche Marche Bruna Rigo Bandiera del Friuli-Venezia Giulia Friuli-Venezia Giulia
1950 Anna Maria Bugliari Bandiera della Campania Campania[n 1] Anna Maria Rossi Bandiera del Lazio Lazio
1951 Isabella Valdettaro Bandiera della Liguria Liguria[n 2] Marina Bughi Bandiera del Piemonte Piemonte Fanny Landini Bandiera della Liguria Liguria
1952 Eloisa Cianni Bandiera della Toscana Toscana[n 3] Marina Paolucci Bandiera della Liguria Liguria Marisa Valenti Bandiera del Lazio Lazio
1953 Marcella Mariani Bandiera del Lazio Lazio Eletta Polvani Bandiera della Toscana Toscana Rosanna Galli Bandiera del Lazio Lazio
1954 Eugenia Bonino Bandiera della Sicilia Sicilia Alba Armillei Bandiera del Lazio Lazio Clara Mondozi Bandiera delle Marche Marche
1955 Brunella Tocci Bandiera della Calabria Calabria Anna Maria Micheli Bandiera dell'Umbria Umbria Franca Capra Bandiera della Sardegna Sardegna
1956 Nives Zegna Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna[n 4] Rosa Bramanti Bandiera della Calabria Calabria Annunziata Di Pietro Bandiera del Lazio Lazio
1957 Beatrice Faccioli [n 5] Giuseppina Vodicer Bandiera della Toscana Toscana Mila Sorrentino Bandiera dell'Abruzzo Abruzzo
1958 Paola Falchi Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna[n 6] Non elette[n 7]
1959 Marisa Jossa Bandiera del Friuli-Venezia Giulia Friuli-Venezia Giulia[n 8] Silvia Cajazza Bandiera della Calabria Calabria Doriana De Viri Bandiera della Toscana Toscana
1960 Layla Rigazzi Bandiera della Liguria Liguria[n 9] Erika Spaggiari Bandiera della Lombardia Lombardia Anny Pace Bandiera del Lazio Lazio
1961 Franca Cattaneo Bandiera della Liguria Liguria Adriana Isopi Bandiera dell'Abruzzo Abruzzo Rosalba Grottesi Bandiera del Lazio Lazio
1962 Raffaella De Carolis Bandiera della Sicilia Sicilia[n 10]
1963 Franca Dall'Olio Bandiera della Sardegna Sardegna
1964 Mirka Sartori Bandiera del Veneto Veneto
1965 Alba Rigazzi Bandiera della Lombardia Lombardia
1966 Daniela Giordano Bandiera della Sicilia Sicilia Nadia Marconi Bandiera del Lazio Lazio
1967 Cristina Businari Bandiera del Lazio Lazio
1968 Graziella Chiappalone Bandiera della Calabria Calabria
1969 Anna Zamboni Bandiera delle Marche Marche Nicoletta Forte Bandiera della Liguria Liguria Rossella Ambrosiani Bandiera della Lombardia Lombardia
1970 Alda Balestra Bandiera del Friuli-Venezia Giulia Friuli-Venezia Giulia Rosanna Barbieri Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna Anna Maria Rizzoli
1971 Maria Pinnone Bandiera del Lazio Lazio
1972 Adonella Modestini Bandiera del Lazio Lazio Tanina Di Grado Bandiera della Toscana Toscana Patrizia Luparia Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna
1973 Margareta Veroni Bandiera della Toscana Toscana
1974 Loredana Piazza Bandiera del Veneto Veneto[n 11] Ileana Caravati Bandiera della Lombardia Lombardia Mary Montefusco Bandiera della Campania Campania
1975 Livia Iannoni Bandiera della Liguria Liguria Angela D'Orso Bandiera del Lazio Lazio
1976 Paola Bresciano Bandiera della Sicilia Sicilia
1977 Anna Kanakis Bandiera della Sicilia Sicilia Loren Cristina Mai Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna Silvana Capolino Bandiera della Campania Campania
1978 Loren Cristina Mai Bandiera della Lombardia Lombardia
1979 Cinzia Fiordeponti Bandiera dell'Abruzzo Abruzzo Elena Nardi Bandiera del Friuli-Venezia Giulia Friuli-Venezia Giulia Renata Winkler Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna
1980 Cinzia Lenzi Bandiera della Toscana Toscana
1981 Patrizia Nanetti Bandiera delle Marche Marche
1982 Federica Moro Bandiera della Lombardia Lombardia
1983 Raffaella Baracchi Bandiera del Piemonte Piemonte Tiziana Bonanni Bandiera dell'Umbria Umbria Melinita D'Urso Bandiera della Sicilia Sicilia
1984 Susanna Huckstep Bandiera del Friuli-Venezia Giulia Friuli-Venezia Giulia
1985 Eleonora Resta Bandiera della Lombardia Lombardia
1986 Roberta Capua Bandiera del Trentino-Alto Adige Trentino-Alto Adige[n 12]
1987 Michela Rocco di Torrepadula [n 13] Maria Paola Gorini Bandiera dell'Umbria Umbria Lucia Masoni Bandiera della Toscana Toscana
1988 Nadia Bengala Bandiera della Sardegna Sardegna[n 14] Laura Stevanella Bandiera del Veneto Veneto
1989 Eleonora Benfatto Bandiera del Veneto Veneto Stefania Mega Bandiera della Puglia Puglia
1990 Rosangela Bessi Bandiera della Lombardia Lombardia Arianna Jacomelli Bandiera del Lazio Lazio Lara Capitanio Bandiera del Veneto Veneto
1991 Martina Colombari Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna Tatiana Zaghet Bandiera del Friuli-Venezia Giulia Friuli-Venezia Giulia Gioia Mariotti Bandiera della Toscana Toscana
1992 Gloria Zanin Bandiera del Veneto Veneto Monia Lazzaro Bandiera del Veneto Veneto Patrizia Deitos Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna
1993 Arianna David Bandiera del Lazio Lazio Tania Piga Bandiera del Piemonte Piemonte Erika Rossi Bandiera della Toscana Toscana
1994 Alessandra Meloni Bandiera della Sardegna Sardegna Beatrice Bocci Bandiera della Toscana Toscana Letizia Filippi Bandiera dell'Umbria Umbria
1995 Anna Valle Bandiera della Sicilia Sicilia Arianna Marchetti Bandiera del Veneto Veneto Cristina Massetti Bandiera dell'Umbria Umbria
1996 Denny Méndez Bandiera della Toscana Toscana Ilaria Murtas Bandiera della Sardegna Sardegna Maria Mazza Bandiera della Campania Campania
1997 Claudia Trieste Bandiera della Calabria Calabria Vincenza Cacace Bandiera della Campania Campania Christiane Filangieri Bandiera della Campania Campania
1998 Gloria Bellicchi Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna Cristina Cellai Bandiera della Toscana Toscana Chiara Tribuzio Bandiera della Puglia Puglia
1999 Manila Nazzaro Bandiera della Puglia Puglia Elisa Pelatti Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna Caterina Balivo Bandiera della Campania Campania
2000 Tania Zamparo Bandiera delle Marche Marche[n 15] Barbara Di Palma Bandiera della Campania Campania Alessia Signorini Bandiera della Toscana Toscana
2001 Daniela Ferolla Bandiera della Calabria Calabria[n 16] Carlotta Mantovan Bandiera del Veneto Veneto Simona Marotta Bandiera della Calabria Calabria
2002 Eleonora Pedron Bandiera del Veneto Veneto Carla Duraturo Bandiera della Campania Campania Silvia Iotti Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna
2003 Francesca Chillemi Bandiera della Sicilia Sicilia Debora Salvalaggio Bandiera del Lazio Lazio Laura Prostamo Bandiera della Lombardia Lombardia
2004 Cristina Chiabotto Bandiera del Piemonte Piemonte Chiara Perino Bandiera del Piemonte Piemonte Ambra Lombardo Bandiera della Sicilia Sicilia
2005 Edelfa Chiara Masciotta Bandiera del Piemonte Piemonte Anna Munafò Bandiera della Sicilia Sicilia Pamela Camassa Bandiera della Toscana Toscana
2006 Claudia Andreatti Bandiera del Trentino-Alto Adige Trentino-Alto Adige Elisa Silvestrin Bandiera del Veneto Veneto Ylenia De Valeri Bandiera del Lazio Lazio
2007 Silvia Battisti Bandiera del Veneto Veneto Sabrina Passante Bandiera della Puglia Puglia Ilaria Capponi Bandiera dell'Umbria Umbria
2008 Miriam Leone Bandiera della Sicilia Sicilia Marianna Di Martino De Cecco Bandiera della Sicilia Sicilia Athina Covassi Bandiera del Friuli-Venezia Giulia Friuli Venezia Giulia
2009 Maria Perrusi Bandiera della Calabria Calabria Mirella Sessa Bandiera della Campania Campania Letizia Bacchiet Bandiera del Veneto Veneto
2010 Francesca Testasecca Bandiera dell'Umbria Umbria Giulia Nicole Magro Bandiera del Veneto Veneto Giulia Di Quinzio Bandiera dell'Abruzzo Abruzzo
2011 Stefania Bivone Bandiera della Calabria Calabria Mayra Pietrocola Bandiera della Puglia Puglia Sarah Baderna Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna
2012 Giusy Buscemi Bandiera della Sicilia Sicilia Romina Pierdomenico Bandiera dell'Abruzzo Abruzzo Claudia Tosoni Bandiera del Lazio Lazio
2013 Giulia Arena Bandiera della Sicilia Sicilia Fabiola Speziale Bandiera della Sicilia Sicilia Federica Ciocci Bandiera della Sardegna Sardegna
2014 Clarissa Marchese Bandiera della Sicilia Sicilia Sara Nervo Bandiera del Veneto Veneto Giulia Salemi Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna
2015 Alice Sabatini Bandiera del Lazio Lazio Letizia Moschin Bandiera del Veneto Veneto Vincenza Botti Bandiera della Campania Campania
2016 Rachele Risaliti Bandiera della Toscana Toscana Paola Torrente Bandiera della Campania Campania Silvia Lavarini Bandiera del Veneto Veneto
2017 Alice Rachele Arlanch Bandiera del Trentino-Alto Adige Trentino-Alto Adige Laura Codén Bandiera del Veneto Veneto Samira Lui Bandiera del Friuli-Venezia Giulia Friuli Venezia Giulia
2018 Carlotta Maggiorana Bandiera delle Marche Marche Fiorenza D'Antonio Bandiera della Campania Campania Chiara Bordi Bandiera del Lazio Lazio
2019 Carolina Stramare Bandiera della Lombardia Lombardia Serena Petralia Bandiera della Sicilia Sicilia Sevmi Tharuka Fernando Bandiera del Veneto Veneto
2020 Martina Sambucini Bandiera del Lazio Lazio Beatrice Scolletta Bandiera del Lazio Lazio Alice Leone Bandiera della Liguria Liguria
2021 Zeudi Di Palma Bandiera della Campania Campania Gabriella Bagnasco Bandiera della Basilicata Basilicata Lorena Tonacci Bandiera della Campania Campania
2022 Lavinia Abate Bandiera del Lazio Lazio Carolina Vinci Bandiera della Sardegna Sardegna Virginia Cavalieri Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna
2023 Francesca Bergesio Bandiera del Piemonte Piemonte Veronica Lasagna Bandiera della Lombardia Lombardia Siria Pozzi Bandiera della Sardegna Sardegna

Provenienza delle vincitrici[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito le regioni in cui erano residenti le vincitrici al momento dell'elezione.[13]

Titoli Regione Anni delle vittorie
13 Bandiera del Lazio Lazio 1950,[n 1] 1951,[n 2] 1952,[n 3] 1953, 1958,[n 6] 1967, 1971, 1972, 1993, 2000,[n 15] 2015, 2020, 2022
11 Bandiera della Lombardia Lombardia 1940, 1941, 1947, 1956,[n 4] 1960,[n 9] 1965, 1978, 1982, 1985, 1990, 2019
Bandiera della Sicilia Sicilia 1954, 1966, 1976, 1977, 1988,[n 14] 1995, 2003, 2008, 2012, 2013, 2014
6 Bandiera del Veneto Veneto 1957,[n 5] 1964, 1989, 1992, 2002, 2007
5 Bandiera del Piemonte Piemonte 1939, 1983, 2004, 2005, 2023
Bandiera della Toscana Toscana 1946, 1973, 1980, 1996, 2016
Bandiera della Calabria Calabria 1955, 1968, 1997, 2009, 2011
Bandiera del Friuli-Venezia Giulia Friuli-Venezia Giulia 1948, 1970, 1974,[n 11] 1984, 1987[n 13]
4 Bandiera della Campania Campania 1959,[n 8] 1986,[n 12] 2001,[n 16] 2021
Bandiera delle Marche Marche 1949, 1969, 1981, 2018
2 Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna 1991, 1998
Bandiera del Trentino-Alto Adige Trentino-Alto Adige 2006, 2017
Bandiera dell'Umbria Umbria 1962,[n 10] 2010
Bandiera della Sardegna Sardegna 1963, 1994
Bandiera della Liguria Liguria 1961, 1975
1 Bandiera della Puglia Puglia 1999
Bandiera dell'Abruzzo Abruzzo 1979

Ad oggi la Basilicata, il Molise e la Valle D'Aosta sono le uniche regioni che non hanno mai visto vincitrice della kermesse una propria ragazza.

Titoli speciali[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso delle edizioni di Miss Italia, sono state consegnate anche altre prestigiose fasce. Le più antiche sono: Miss Cinema, Miss Eleganza e Miss Sorriso. Di seguito le titolate anno per anno.

Anno Miss Cinema Miss Eleganza Miss Sorriso
Nome Regione Nome Regione Nome Regione
1946 Titolo creato nel 1949 Titolo creato nel 1950 Anna Vignali
Tina De Mola
1947 Bianca Maria Reina Bandiera della Lombardia Lombardia
1948 Renata Ferro Bandiera della Liguria Liguria
1949 Non eletta[n 17] Thea Pagnello[n 18] Bandiera della Toscana Toscana Paola Sasso Bandiera della Liguria Liguria
1950 Liliana Cardinale Bandiera della Lombardia Lombardia Sofia Scicolone [n 19] Anna Maria Rossi Bandiera del Lazio Lazio
1951 Giovanna Mazzotti Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna Non assegnato Non assegnato
1952 Lyla Rocco Bandiera del Lazio Lazio
1953 Nadia Bianchi Bandiera del Lazio Lazio
1954 Wandisa Guida Bandiera della Puglia Puglia
1955 Bruna Cumar Bandiera del Veneto Veneto
1956 Rosalba Neri Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna
1957 Milena Zini Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna
1958 Non eletta[n 20]
1959 Ileana Capurso Bandiera della Liguria Liguria
1960 Non assegnato Evi Rigano [n 21]
1961 Marina Crovato Bandiera della Campania Campania
1962 Mariolina Carreri Bandiera della Lombardia Lombardia Non assegnato Rosetta Bergamonti Bandiera della Lombardia Lombardia
1963 Marina Fava Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna Anna Maria De Melgazzi Bandiera della Toscana Toscana Agata Fiori Bandiera del Lazio Lazio
1964 Delia Boccardo Bandiera del Lazio Lazio Claudia Lange Bandiera del Lazio Lazio Mirella Colombo Bandiera della Puglia Puglia
1965 Gilda Giuffrida Bandiera del Piemonte Piemonte Ennia Rossetto [n 22] Non assegnato
1966 Luciana Vincenzi Bandiera del Lazio Lazio Paola Rossi Bandiera del Veneto Veneto
1967 Lorenza Guerrieri Bandiera del Lazio Lazio Tamara Baroni Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna
1968 Eleonora Minotto Bandiera del Piemonte Piemonte Non assegnato
1969 Ester Guidi Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna Carla Embcke Bandiera del Lazio Lazio
1970 Diana Scapolan Bandiera della Lombardia Lombardia Marika Depoi Bandiera della Lombardia Lombardia
1971 Nadia Coccoli Bandiera della Lombardia Lombardia Giorgia Calò Bandiera della Valle d'Aosta Valle d'Aosta
1972 Renata Cena Bandiera della Valle d'Aosta Valle d'Aosta Non assegnato
1973 Monica Santorsola Bandiera della Puglia Puglia Roberta Fedeli Bandiera del Lazio Lazio
1974 Maria Pia Liotta Bandiera della Calabria Calabria Nancy Nuvoli Bandiera del Piemonte Piemonte
1975 Patrizia Garganese Bandiera della Puglia Puglia Daniela Tolloy Bandiera della Lombardia Lombardia
1976 Annie Papa Bandiera della Campania Campania Giuliana Storchi Bandiera della Liguria Liguria
1977 Tea Mihich Bandiera del Veneto Veneto Elvira Puglisi Bandiera della Sicilia Sicilia
1978 Ramona Dell'Abate Bandiera del Piemonte Piemonte Daniela Palma Bandiera del Veneto Veneto
1979 Laura Lega Bandiera della Liguria Liguria[n 23] Roberta Tozzi Bandiera dell'Abruzzo Abruzzo
1980 Stefania Fantini Bandiera della Sardegna Sardegna[n 24] Sofia Terpin Bandiera del Friuli-Venezia Giulia Friuli-Venezia Giulia
1981 Rita Catania Bandiera della Lombardia Lombardia Ivana Gianfredi Bandiera del Piemonte Piemonte
1982 Selena Mastroianni Bandiera dell'Abruzzo Abruzzo Raffaella Malinconico Bandiera della Puglia Puglia
1983 Giusy Ravizza Bandiera della Lombardia Lombardia Carla Di Martino Bandiera del Piemonte Piemonte
1984 Emi Nava Bandiera della Lombardia Lombardia Fabrizia La Femina Bandiera del Lazio Lazio
1985 Alessandra Carella Bandiera della Campania Campania Paola Ducci Bandiera del Lazio Lazio
1986 Barbara Borghesi Bandiera della Lombardia Lombardia Helena Sanson Bandiera della Valle d'Aosta Valle d'Aosta
1987 Sonia Silvestri Bandiera del Veneto Veneto Michela Rocco di Torrepadula Bandiera del Friuli-Venezia Giulia Friuli-Venezia Giulia
1988 Viviana Natale Bandiera della Sicilia Sicilia Simona Donalisio Bandiera del Piemonte Piemonte
1989 Anna Falchi Bandiera delle Marche Marche Serena Portoghese Bandiera della Basilicata Basilicata
1990 Livia Galeotti Bandiera dell'Umbria Umbria Mariella Bellanova Bandiera della Lombardia Lombardia
1991 Gioia Mariotti Bandiera della Toscana Toscana Rosy Morghese Bandiera della Lombardia Lombardia
1992 Marica Coco Bandiera della Sicilia Sicilia Maria Rosaria Rizzi Bandiera della Basilicata Basilicata Patrizia Deitos Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna
1993 Erika Rossi Bandiera della Toscana Toscana Arianna David Bandiera del Lazio Lazio Marisa Cambriani Bandiera del Friuli-Venezia Giulia Friuli-Venezia Giulia
1994 Stefania Del Zotto Bandiera del Lazio Lazio Giorgia Di Stefano Bandiera dell'Umbria Umbria Claudia Parisi Bandiera della Liguria Liguria
1995 Valentina Pace Bandiera del Lazio Lazio Anna Valle Bandiera della Sicilia Sicilia Lisa Gritti Bandiera del Veneto Veneto
1996 Denny Méndez Bandiera della Toscana Toscana Maria Mazza Bandiera della Campania Campania Non assegnato
1997 Mara Carfagna Bandiera della Campania Campania Tanja Lorenzi Bandiera del Trentino-Alto Adige Trentino-Alto Adige
1998 Martina Ceschi Bandiera del Trentino-Alto Adige Trentino-Alto Adige Ilaria Spada Bandiera del Lazio Lazio
1999 Manila Nazzaro Bandiera della Puglia Puglia Samantha Meo Bandiera del Lazio Lazio Rosa De Santis Bandiera della Campania Campania
2000 Elisa Isoardi Bandiera del Piemonte Piemonte Pamela Zichichi Bandiera della Lombardia Lombardia Daniela Aparecida Ganzella Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna
2001 Sara Cardillo Bandiera della Campania Campania Lucina Campisi Bandiera della Sicilia Sicilia Lara Basso Bandiera del Lazio Lazio
2002 Manuela Esposito Bandiera della Campania Campania Carla Duraturo Bandiera della Campania Campania Valentina Tisci Bandiera del Lazio Lazio
2003 Laura Prostamo Bandiera della Lombardia Lombardia Debora Salvalaggio Bandiera del Lazio Lazio Francesca Chillemi Bandiera della Sicilia Sicilia
2004 Chiara Perino Bandiera del Piemonte Piemonte Roberta D'Amato Bandiera del Lazio Lazio Rita Russo Bandiera della Campania Campania
2005 Vera Santagata Bandiera della Lombardia Lombardia Sara Crisci Bandiera della Campania Campania Claudia Fiorentini Bandiera dell'Umbria Umbria
2006 Elisa Silvestrin Bandiera del Veneto Veneto Linda Morselli Bandiera della Lombardia Lombardia Ylenia De Valeri Bandiera del Lazio Lazio
2007 Micol Del Gaudio Bandiera della Liguria Liguria Federica Di Bartolo Bandiera del Lazio Lazio Non assegnato
2008 Miriam Leone Bandiera della Sicilia Sicilia Sabrina Cereseto Bandiera della Lombardia Lombardia Margherita Diffido Bandiera della Campania Campania
2009 Claudia Loy Bandiera del Lazio Lazio Giulia Luchi Bandiera della Toscana Toscana Letizia Bacchiet Bandiera del Veneto Veneto
2010 Silvia Mazzieri Bandiera della Toscana Toscana Giulia Di Quinzo Bandiera dell'Abruzzo Abruzzo Non assegnato
2011 Mara Dall'Armellina Bandiera del Veneto Veneto Maria Ludovica Perissinotto Bandiera dell'Abruzzo Abruzzo Sara Izzo Bandiera del Lazio Lazio
2012 Ludovica Frasca Bandiera della Campania Campania Rossella Trovato Bandiera della Campania Campania Chiara Carlini Bandiera del Lazio Lazio
2013 Giulia Arena Bandiera della Sicilia Sicilia Giulia Masotti Bandiera della Lombardia Lombardia Non assegnato
2014 Rosaria Deborah Alex Cerlino Bandiera della Campania Campania Rosaria Aprea Bandiera della Campania Campania Elisa Piazza Spessa Bandiera della Lombardia Lombardia
2015 Alice Sabatini Bandiera del Lazio Lazio Chiara Giuffrida Bandiera della Sicilia Sicilia Francesca Busti Bandiera della Toscana Toscana
2016 Adele Sammartino Bandiera della Campania Campania Chiara Esposito Bandiera della Sicilia Sicilia Alessia Prete Bandiera del Piemonte Piemonte
2017 Francesca Ena Bandiera della Sardegna Sardegna Martina Bassi Bandiera della Lombardia Lombardia Adelaide Compagno Bandiera della Sicilia Sicilia
2018 Martina Iacomelli Bandiera della Toscana Toscana Giulia Auer Bandiera del Trentino-Alto Adige Trentino-Alto Adige Marta Murru Bandiera della Liguria Liguria
2019 Cosmary Fasanelli Bandiera della Puglia Puglia Myriam Melluso Bandiera della Calabria Calabria Sevmi Tharuka Fernando Bandiera del Veneto Veneto
2020 Titoli non assegnati
2021
2022 Carolina Vinci Bandiera della Sardegna Sardegna Lavinia Abate Bandiera del Lazio Lazio Anna Tosoni Bandiera del Veneto Veneto
2023 Luna Mariasole Meneguzzo Bandiera del Veneto Veneto Chiara Viscillo Bandiera della Puglia Puglia Alice Galante Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Edizione Periodo Sede Organizzatore Conduttore
Inizio Fine
1939 Concorso svoltosi per corrispondenza Dino Villani Concorso svoltosi per corrispondenza
1940
1941
settembre 1946 Stresa Corrado
28 settembre 1947
26 settembre 1948 27 settembre 1948
25 settembre 1949
3 settembre 1950 Salsomaggiore Terme
19 settembre 1951 23 settembre 1951 Sanremo
10ª 21 settembre 1952 Merano Nunzio Filogamo
11ª 26 dicembre 1953 27 dicembre 1953 Cortina d'Ampezzo Corrado
12ª 6 settembre 1954 7 settembre 1954 Rimini
13ª 5 settembre 1955 6 settembre 1955
14ª 28 agosto 1956 30 agosto 1956
15ª 31 agosto 1957 3 settembre 1957 Pescara
16ª 4 ottobre 1958 6 ottobre 1958 Stresa
17ª 28 agosto 1959 30 agosto 1959 Ischia Enzo Mirigliani Enzo Mirigliani
18ª 10 settembre 1960 11 settembre 1960 Salsomaggiore Terme Renato Tagliani
19ª 3 settembre 1961 Enzo Mirigliani
20ª 2 settembre 1962
21ª 1º settembre 1963
22ª 6 settembre 1964 Corrado
23ª 3 settembre 1965 5 settembre 1965 Enzo Mirigliani
24ª 3 settembre 1966 4 settembre 1966
25ª 2 settembre 1967 3 settembre 1967
26ª 30 agosto 1968 1º settembre 1968
27ª 30 agosto 1969 31 agosto 1969
28ª 29 agosto 1970 30 agosto 1970 Mike Bongiorno
29ª 28 agosto 1971 29 agosto 1971 Enzo Mirigliani
30ª 26 agosto 1972 27 agosto 1972 Vibo Valentia
31ª 25 agosto 1973 26 agosto 1973 Mike Bongiorno
32ª 5 settembre 1974 8 settembre 1974 Reggio Calabria Daniele Piombi Gabriella Farinon
33ª 28 agosto 1975 31 agosto 1975 Martina Franca Mike Bongiorno
34ª 5 settembre 1976 Diamante, Praia a Mare e Scalea Pippo Baudo
35ª 4 settembre 1977 Palmi, Siderno e Sant'Eufemia d'Aspromonte Alberto Lupo Sebastian
36ª 4 settembre 1978 Reggio Emilia Enzo Mirigliani
37ª 2 settembre 1979 Viareggio Corrado
38ª 30 agosto 1980 Gallio Andrea Giordana
39ª 6 settembre 1981 Formia
40ª 27 agosto 1982 29 agosto 1982 Sanremo Memo Remigi Patrizia Rossetti
41ª 26 agosto 1983 28 agosto 1983 Salsomaggiore Terme Ettore Andenna Milly Carlucci Michele Gammino
42ª 31 agosto 1984 2 settembre 1984 Andrea Giordana
43ª 30 agosto 1985 1º settembre 1985 Andrea Giordana Amanda Lear
44ª 29 agosto 1986 31 agosto 1986 Corrado Tedeschi Marco Columbro
45ª 3 settembre 1987 5 settembre 1987 Andrea Giordana Dan Peterson Ezio Greggio
Rielezione: 4 ottobre 1987 Narciso Parigi
46ª 1º settembre 1988 3 settembre 1988 Fabrizio Frizzi
47ª 2 settembre 1989 Enzo Mirigliani e Patrizia Mirigliani
48ª 1º settembre 1990
49ª 6 settembre 1991 7 settembre 1991
50ª 9 settembre 1992 12 settembre 1992
51ª 3 settembre 1993 4 settembre 1993
52ª 2 settembre 1994 3 settembre 1994
53ª 30 agosto 1995 2 settembre 1995
54ª 5 settembre 1996 7 settembre 1996
55ª 4 settembre 1997 6 settembre 1997
56ª 4 settembre 1998 6 settembre 1998
57ª 3 settembre 1999 5 settembre 1999
58ª 6 settembre 2000 11 settembre 2000
59ª 6 settembre 2001 10 settembre 2001
60ª 5 settembre 2002 9 settembre 2002
61ª 11 settembre 2003 15 settembre 2003 Carlo Conti
62ª 15 settembre 2004 19 settembre 2004
63ª 15 settembre 2005 19 settembre 2005
64ª 18 settembre 2006 22 settembre 2006
65ª 20 settembre 2007 24 settembre 2007 Mike Bongiorno Loretta Goggi
66ª 9 settembre 2008 13 settembre 2008 Carlo Conti
67ª 12 settembre 2009 14 settembre 2009 Milly Carlucci
68ª 11 settembre 2010 13 settembre 2010 Patrizia Mirigliani Milly Carlucci Emanuele Filiberto di Savoia
69ª 18 settembre 2011 19 settembre 2011 Montecatini Terme Fabrizio Frizzi
70ª 9 settembre 2012 10 settembre 2012
71ª 27 ottobre 2013 Jesolo Massimo Ghini Cesare Bocci Francesca Chillemi
72ª 14 settembre 2014 Simona Ventura
73ª 20 settembre 2015
74ª 10 settembre 2016 Francesco Facchinetti
75ª 9 settembre 2017
76ª 17 settembre 2018 Milano Francesco Facchinetti Diletta Leotta
77ª 6 settembre 2019 Jesolo Alessandro Greco
78ª 14 dicembre 2020 Roma Alessandro Greco Margherita Praticò
79ª 13 febbraio 2022 Venezia Alessandro Di Sarno Elettra Lamborghini Carolina Stramare
80ª 21 dicembre 2022 Roma Salvo Sottile
81ª 8 novembre 2023 11 novembre 2023 Salsomaggiore Terme Jo Squillo

Trasmissione[modifica | modifica wikitesto]

Serate televisive e social[modifica | modifica wikitesto]

Ascolti[modifica | modifica wikitesto]

I risultati elencati si riferiscono alla serata finale del concorso.

Anno Telespettatori Ascolti Canale
1991[15] 7 077 000 39,39% Rai 1
1993[16] 7 360 000
1994[17] 8 738 000 47,46%
1997[18] 8 852 000 52,16%
1998[19] 9 400 000
1999[20] 10 677 000 55,7%
2000[21] 11 998 000 51,29%
2005 9 281 000 47,04%
2006 7 389 000 37,50%
2007 6 222 000 32,57%
2008 5 600 000 34,72%
2009 5 252 000 28,13%
2010 5 678 000 29,00%
2011 5 024 000 25,93%
2012 4 944 000 24,39%
2013 937 000 5,51% LA7
2014 1 213 000 7,22%
2015 965 000 5,78%
2016 998 000 6,99%
2017 1 104 000 7,74%
2018 802 000 5,77%
2019 2 679 000 19,58% Rai 1
2020 In onda solo su internet YouTube Facebook
2021 Helbiz Live
2022 YouTube Facebook
2023 Sito ufficiale

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni
  1. ^ a b Annamaria Bugliari era residente a Roma, ma partecipò con la fascia di Miss Campania.
  2. ^ a b Isabella Valdettaro era residente a Roma, ma partecipò con la fascia di Miss Liguria.
  3. ^ a b Eloisa Cianni era residente a Roma, ma partecipò con la fascia di Miss Toscana.
  4. ^ a b Nives Zegna era residente a Milano, ma partecipò con la fascia di Miss Romagna.[9]
  5. ^ a b Beatrice Faccioli era residente in Veneto e partecipò con la fascia de "La bella de Il Giorno" vinta in Versilia (concorso organizzato dall'omonimo quotidiano milanese). Secondo Stampa Sera era invece "residente a Roma".[10]
  6. ^ a b Paola Falchi era residente a Roma, ma partecipò con la fascia di Miss Romagna.
  7. ^ In seguito ad una violenta lite la giuria fu decimata e i membri rimanenti furono solo in grado di eleggere Miss Italia, ma non le damigelle d'onore.[11]
  8. ^ a b Marisa Jossa era residente a Napoli, ma partecipò con la fascia di Miss Cinema Friuli Venezia Giulia.
  9. ^ a b Layla Rigazzi era residente a Milano, ma partecipò con la fascia di Miss Liguria.
  10. ^ a b Raffaella De Carolis era residente a Cascia, ma partecipò con la fascia di Miss Sicilia.
  11. ^ a b Loredana Piazza era residente a Cormons, ma partecipò con la fascia di Miss Cinema Veneto.
  12. ^ a b Roberta Capua era residente a Napoli, ma partecipò con la fascia di Miss Trentino-Alto Adige.
  13. ^ a b Michela Rocco di Torrepadula era residente a Udine ma partecipò con la fascia di Miss Bella dei Laghi vinta a Sarnico.[senza fonte]
  14. ^ a b Nadia Bengala era residente a Siracusa, ma partecipò con la fascia di Miss Sardegna.
  15. ^ a b Tania Zamparo era residente a Roma, ma partecipò con la fascia di Miss Rocchetta Bellezza Marche.
  16. ^ a b Daniela Ferolla era residente a Ceraso (Salerno), ma partecipò con la fascia di Miss Moda Mare Calabria.[12]
  17. ^ La giuria non fu in grado di trovare tra le concorrenti che possedevano requisiti cinematografici quella che meritasse il titolo di «Nuova stella del cinema», ma solo soggetti adatti per determinati personaggi. Indicò per questo scopo Elisabetta Casetta, Mirella Uberti (lombarde) e Teresa Fiori (sarda).[14]
  18. ^ Thea Pagnello vinse "un premio speciale per la distinzione e l'eleganza", prima dell'istituzione ufficiale del titolo di Miss eleganza.
  19. ^ Nata a Roma, Sofia Scicolone partecipò con il titolo di "Sirena dell'Adriatico"
  20. ^ In seguito ad una violenta lite fra i membri della giuria i rappresentanti del cinematografo andarono via e non fu possibile eleggere Miss Cinema. Furono segnalate tre Miss Cinema possibili: Nuvola Angeli, Susy Montori e Anna Maria Garzelli.[11]
  21. ^ Nata a Tripoli, residente a Roma, partecipò con il titolo di "Bella italiana"
  22. ^ Ennia Rossetto partecipò con il titolo di "Miss Tempo"
  23. ^ Romana, partecipò con il titolo di Miss Liguria
  24. ^ Torinese, partecipò con il titolo di Miss Sardegna
Fonti
  1. ^ La storia di Miss Italia, su missitalia.rai.it (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2004).
  2. ^ La Lega contro le baby miss, articolo del Corriere della Sera del 5 settembre 1994
  3. ^ Raiuno e Miss Italia: insieme da 25 anni Archiviato il 19 maggio 2013 in Internet Archive., dal sito ufficiale del concorso
  4. ^ Boldrini: "Bene il no della Rai a Miss Italia", in La Repubblica, 15 luglio 2013. URL consultato il 20 ottobre 2016.
  5. ^ MISS ITALIA: CODACONS CRITICA TARANTOLA E BOLDRINI, in codacons.it, 28 ottobre 2013. URL consultato il 20 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2016).
  6. ^ Miss Italia non si ferma, Mirigliani, la finale 2020 a Roma, ANSA, 26 novembre 2020.
  7. ^ Miss Italia diventa una mini serie TV in esclusiva su Helbiz Live, MissItalia.it, 6 dicembre 2021.
  8. ^ Miss Italia 2021 salta la finale, Corriere, 15 dicembre 2021
  9. ^ Le nuove reginette, in Stampa Sera, 31 agosto 1956, p. 3.
  10. ^ "Miss Italia" e "Miss Cinema" elette in una tempesta di cuori e di nervi, in Stampa Sera, 4 settembre 1957, p. 3.
  11. ^ a b Violenta baruffa tra i giudici per l'elezione di "Miss Italia", in Stampa Sera, 6 ottobre 1958, p. 3.
  12. ^ Monti Daniela, Daniela, salernitana, è la nuova miss Italia, in Corriere della Sera, 11 settembre 2001 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2014).
  13. ^ La cartina geografica della bellezza, in Cartella stampa finali nazionali 2012, p. 24.
  14. ^ La Sirena dell'Adriatico è la "Bella Italiana", in Stampa Sera, 27 settembre 1949, p. 3.
  15. ^ Alla Rai lo scettro di Miss Italia '91, in La Stampa, 9 settembre 1991, p. 10.
  16. ^ Vacilla il trono di Miss Italia, in La Stampa, 6 settembre 1993, p. 9.
  17. ^ Audience record. Otto milioni al video, duecentomila elettori, in La Stampa, 5 settembre 1994, p. 11.
  18. ^ Miss Italia, la rivincita delle mediterranee, in La Stampa, 8 settembre 1997, p. 12.
  19. ^ Quante energie per una miss, in La Stampa, 8 settembre 1998, p. 23.
  20. ^ Marinella Venegoni, «Miss Italia, il mio dolce incubo così ce l'ho fatta tre anni dopo», in La Stampa, 7 settembre 1999, p. 13.
  21. ^ ASCOLTI TV: IN DODICI MILIONI PER LA FINALE DI MISS ITALIA, 12 settembre 2000.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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