Monte Cece
Monte Cece | |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Ravenna |
Altezza | 759 m s.l.m. |
Prominenza | 194 m |
Isolamento | 2,65 km |
Catena | Appennino tosco-romagnolo (negli Appennini) |
Coordinate | 44°10′26.24″N 11°37′00.16″E / 44.173955°N 11.616712°E |
Mappa di localizzazione | |
Il monte Cece (759 m[1] è una cima dell'Appennino tosco-romagnolo.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Si tratta del terzo monte più alto della provincia di Ravenna, dopo il monte Macchia dei Cani (968 m) e il monte Castellaccio (834 m); esso è interamente compreso nel territorio comunale di Casola Valsenio.
Il monte Cece è la più importante cima di un marcato crinale montuoso che funge da spartiacque tra le valli del fiume Senio (a ovest) e del torrente Sintria (a est), il suo principale affluente. Esso è composto dalle seguenti vette (da sud verso nord):
- monte Cece (759 m);
- poggio Celletta (602 m);
- monte della Vecchia (658 m);
- monte Castellaro (528 m);
- monte Faggeto (536 m);
- monte Albano (403 m).
Da questo crinale, che è più addossato alla valle del Sintria, si staccano alcune protuberanze montuose verso la valle del Senio. Da esse nascono anche numerosi rii affluenti dei due suddetti corsi d'acqua.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Sulla vetta del monte, nel 2004, in occasione del 60º anniversario dei combattimenti tra reparti Alleati e tedeschi nella Seconda guerra mondiale, che si svolsero nel settembre/ottobre 1944 contemporaneamente ai combattimenti di monte Battaglia, il Comune di Casola Valsenio ha collocato una targa in bronzo che ricorda i caduti e i combattenti della 1ª Divisione britannica (Duke of Wellington's Regiment).
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Nazario Galassi, Partigiani nella linea gotica, University Press Bologna, 1998, p. 326, ISBN 9788886946186. URL consultato il 9 febbraio 2022.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Monte Cece, su Peakbagger.com.