Monte Sidley

Monte Sidley
Fotografia aerea del monte Sidley visto da sud-ovest.
StatoBandiera dell'Antartide Antartide
RegioneTerra di Marie Byrd
Altezza4 181 m s.l.m.
Prominenza2 517 m
CatenaCatena della Commissione Esecutiva
Coordinate77°02′24″S 126°06′00″W / 77.04°S 126.1°W-77.04; -126.1
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Antartide
Monte Sidley
Monte Sidley

Il Monte Sidley (4.181 m s.l.m.) è il vulcano più elevato del continente antartico.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il Monte Sidley è un vulcano dormiente situato nell'interno della costa di Bakutis, nella Terra di Marie Byrd.[1] La montagna si trova in particolare nella catena della Commissione Esecutiva ed è il più alto dei 5 vulcani estinti che la compongono. Si tratta di una spettacolare caldera collassata nel versante sud-est e ricoperta interamente di ghiaccio, se si escludono le rocce delle pareti interne del vulcano.

Nelle eruzioni passate la lava ha creato nella pianura adiacente delle striature a semicerchio veramente suggestive ed evidenti osservandole dalla cima. Tutta la parte alta della corona vulcanica è ricoperta di uno strato di ghiaccio spesso una decina di metri ed oltre e le due cime, che quasi si equivalgono, poggiano su di esso. La data dell'ultima eruzione risale a 4,5 milioni di anni fa anche se dall'aspetto delle bombe laviche presenti al Campo 1 e sopra di esso, sembrerebbero più recenti. All'interno dell'anfiteatro Weiss, come viene chiamata la struttura che si è formata a seguito del succitato collasso della caldera, è presente il ghiacciaio Parks.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La montagna è stata scoperta dal contrammiraglio Richard Evelyn Byrd durante una ricognizione aerea svolta il 18 novembre 1934, ed è stato da lui battezzata in onore di Mabelle E. Sidley, figlia di William Horlick, uno dei maggiori finanziatori della seconda spedizione antartica di Byrd.[2]

Nonostante sia, come detto, il vulcano più alto dell'Antartide, il monte Sidley, soprattutto a causa della sua remota ubicazione, è molto poco conosciuto nell'ambito dell'alpinismo mondiale, soprattutto se paragonato all'assai più famoso monte Erebus, il secondo vulcano più alto del continente antartico, situato sull'isola di Ross, vicino a basi di ricerca statunitensi e neozelandesi.

La prima ascensione registrata del monte Sidley è stata effettuata dal neozelandese Bill Atkinson l'11 gennaio 1990, durante la sua partecipazione ad una spedizione di ricerca del Programma Antartico degli Stati Uniti d'America.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Monte Sidley, su geonames.org, GeoNames.Org (cc-by), 20 gennaio 2008. URL consultato il 24 settembre 2017.
  2. ^ (EN) Monte Sidley, in Geographic Names Information System, USGS.
  3. ^ Damien Gildea, Mountaineering in Antarctica: complete guide: Travel guide, Primento, 4 marzo 2015. URL consultato il 6 ottobre 2017.

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