Monticiano

Monticiano
comune
Monticiano – Stemma
Monticiano – Bandiera
Monticiano – Veduta
Monticiano – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Siena
Amministrazione
SindacoAlessio Serragli (lista civica Il Rinnovamento Continua) dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate43°08′N 11°11′E / 43.133333°N 11.183333°E43.133333; 11.183333 (Monticiano)
Altitudine375 m s.l.m.
Superficie109,5 km²
Abitanti1 579[2] (31-8-2022)
Densità14,42 ab./km²
FrazioniBagni di Petriolo, Iesa, San Lorenzo a Merse, Tocchi, Scalvaia
Comuni confinantiChiusdino, Civitella Paganico (GR), Murlo, Roccastrada (GR), Sovicille
Altre informazioni
Cod. postale53015
Prefisso0577
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT052018
Cod. catastaleF676
TargaSI
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona D, 1 983 GG[4]
Nome abitantimonticianesi[1]; monticianini[1]
PatronoBeato Antonio Patrizi
Giorno festivomartedì dopo Pasqua
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Monticiano
Monticiano
Monticiano – Mappa
Monticiano – Mappa
Posizione del comune di Monticiano all'interno della provincia di Siena
Sito istituzionale

Monticiano è un comune italiano di 1 579 abitanti[2] della provincia di Siena in Toscana.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio del comune si trova sulle Colline Metallifere, sul versante destro della valle del fiume Merse.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La sua comunità si originò come podesteria medievale e venne modificata nel XII e nel XIII secolo in seguito al suo infeudamento. Le prime notizie sul "castello di Monticiano" sono del 1189, quando era sottoposto alla giurisdizione del vescovo di Volterra, Ildebrando Pannocchieschi. Questa fu confermata nel 1224 dall'imperatore Federico II. Sul castello avanzava pretese anche la Repubblica di Siena che, a causa dell'ospitalità data da Monticiano ai fuoriusciti ghibellini sconfitti nella battaglia di Benevento (1266), lo occupò con le armi e fece abbattere le mura e la rocca di Castelvecchio.

Nel 1554 Monticiano passa sotto il governo mediceo durante la Guerra di Siena, che capitolerà nel 1555. Nel 1629 il granduca Ferdinando II lo distacca e lo offre in feudo al conte Orso Pannocchieschi d'Elci. Nel 1749 la signoria dei Pannocchieschi termina ma questi rimangono però proprietari di grandi estensioni di terre.

In occasione del plebiscito del 1860, tutti i 723 votanti si dichiararono favorevoli all'unione con il Regno d'Italia.

Seconda guerra mondiale[modifica | modifica wikitesto]

Durante la Resistenza Monticiano fu la base per la prima organizzazione dei nuclei partigiani senesi e divenne zona di operazioni della brigata Garibaldi "Spartaco Lavagnini". La località di Scalvaia fu teatro di una delle stragi più efferate della zona: la fucilazione, in segno di rappresaglia per l'uccisione di un appartenente alla Guardia Nazionale Repubblicana, di 10 giovani renitenti alla leva che si erano dati alla macchia. Tra le azioni belliche, di particolare rilievo fu lo scontro avvenuto fra partigiani e tedeschi nella notte fra il 3 e il 4 giugno 1944 nella piazza del paese durante il quale rimasero uccisi due giovani monticianesi.

Nel referendum istituzionale del 1946 su 2016 votanti, i voti a favore della repubblica furono 1468, quelli a favore della monarchia 424, le schede nulle 121.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma è stato riconosciuto con D.P.C.M. del 16 aprile 1953.[5]

«D'azzurro, alla capra saliente, d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone, concesso con D.P.R. del 31 ottobre 1953, è un drappo di azzurro.[5]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al Merito Civile - nastrino per uniforme ordinaria
«Piccolo Comune di duemilaseicento abitanti in maggioranza agricoltori, distintosi per la ferma opposizione al regime, con fierissimo contegno e indomito spirito patriottico si sollevava contro i nazifascisti, partecipando con la formazione dei primi nuclei partigiani alla guerra di Liberazione. Oggetto di feroci rappresaglie, deportazioni e barbarie, sopportava la perdita di numerosi suoi concittadini, dando luminoso esempio di profonda fede in un'Italia migliore, libera e democratica. Monticiano (SI), 1943-1945»
— 13 aprile 2006[6]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 370 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Frazioni[modifica | modifica wikitesto]

Altre località del territorio[modifica | modifica wikitesto]

Oltre alle quattro frazioni maggiori, si trovano nel territorio comunale di Monticiano altre piccole località, tra le quali è da ricordare soprattutto quella di Bagni di Petriolo, nota fin dall'età medievale per le proprietà curative delle acque sulfuree. Le terme sono ancora oggi meta di numerosissimi turisti che seguono lì cure termali o si bagnano nelle acque che fuoriescono nelle pozze libere all'aria aperta.

Tra le altre località si ricordano anche quelle de Il Santo, Luriano, Ponte a Macereto, Picchetto.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
3 luglio 1985 2 luglio 1990 Galgano Cosci Partito Comunista Italiano Sindaco [8]
2 luglio 1990 24 aprile 1995 Galgano Cosci Partito Democratico della Sinistra, Partito Comunista Italiano Sindaco [8]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Anna Maria Guerrieri lista civica Sindaco [8]
14 giugno 1999 24 gennaio 2002 Anna Maria Guerrieri lista civica Sindaco [8]
24 gennaio 2002 28 maggio 2002 Alessandra Terrosi Comm. straordinario [8]
28 maggio 2002 29 maggio 2007 Mauro Cresti lista civica Sindaco [8]
29 maggio 2007 7 maggio 2012 Mauro Cencioni L'Unione Sindaco [8]
7 maggio 2012 12 giugno 2017 Sandra Becucci Partito Democratico Sindaco [8]
12 giugno 2017 11 aprile 2021 Maurizio Colozza lista civica Uniti per il Rinnovamento Sindaco [8]
11 aprile 2021 4 ottobre 2021 Alessio Serragli lista civica Uniti per il Rinnovamento Vicesindaco f.f. [8]
4 ottobre 2021 in carica Alessio Serragli lista civica Il Rinnovamento Continua Sindaco [8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 351.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ a b Monticiano, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 26 marzo 2023.
  6. ^ Comune di Monticiano, Medaglia d'oro al merito civile, su quirinale.it. URL consultato il 26 marzo 2023.
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^ a b c d e f g h i j k http://amministratori.interno.it/

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN157284393 · GND (DE4308117-4 · WorldCat Identities (ENlccn-n98038578
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