Moti nave

Le tre traslazioni cui è soggetto un galleggiante: surge (abbrivo), sway (deriva) e heave (sussulto)

Con il nome generale di moti nave sono indicati tutti i possibili atti di moto puri che una nave e più in generale un galleggiante può compiere rispetto al proprio riferimento solidale, detto riferimento nave. Essi sono:

Le tre rotazioni cui è soggetto un galleggiante: roll (rollio), pitch (beccheggio) e yaw (imbardata)
  • Rotazioni:
    • rollio (o roll), attorno all'asse longitudinale X, detto anche di rollio
    • beccheggio (o pitch), attorno all'asse trasversale Y, detto anche asse laterale o di beccheggio
    • imbardata (o yaw), attorno all'asse verticale Z, detto anche di imbardata

I moti caratterizzati da una reversibilità naturale e dunque oscillatori sono rollio, beccheggio e sussulto. I moti invece non reversibili senza un intervento correttivo esterno sono avanzo, deriva e imbardata, che rappresentano infatti i tre moti la cui combinazione e il cui controllo definisce la rotta.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Amm. Giuliano Rosati, Corso di Abilitazione e didattica - Arte navale ed elementi di costruzioni navali (PDF), su unipi.it, p. 86. URL consultato il 14 maggio 2022 (archiviato il 14 maggio 2022).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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