Muzio II Sforza di Caravaggio

Muzio II Sforza di Caravaggio
Marchese di Caravaggio
Stemma
Stemma
In carica1583 –
1628
PredecessoreFrancesco I Sforza di Caravaggio
SuccessoreGiovanni Paolo II Sforza di Caravaggio
TrattamentoSua Eccellenza
Altri titoliConte di Galliate
Conte di Casteggio
Conte di Lacchiarella
Patrizio milanese
NascitaMilano, giugno 1576
MorteMilano, 14 settembre 1622
DinastiaSforza di Caravaggio
PadreFrancesco I Sforza di Caravaggio
MadreCostanza Colonna
ConsorteFelice Orsina Peretti Damasceni
Religionecattolicesimo

Muzio II Sforza di Caravaggio (Milano, giugno 1576[1]Milano, 14 settembre 1622[2]) è stato un nobile italiano del XVI secolo, secondo marchese di Caravaggio.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Francesco I Sforza di Caravaggio e di donna Costanza Colonna, Muzio II succedette al Marchesato a sette anni dopo la morte prematura del padre nel 1583. Data la tenera età, la reggenza venne mantenuta per alcuni anni dalla madre.

A differenza della maggior parte dei suoi parenti o avi, Muzio II si dimostrò un governante maggiormente incline alle arti ed agli studi più che alle armi e nel 1594 creò presso il proprio palazzo milanese l'Accademia degli Inquieti. Poeta dilettante, compose rime sacre e profane oltre ad un trattato dal titolo "Della istituzione della vergine consacrata a Dio" datato al 1589.

A livello politico divenne consigliere intimo del re di Spagna Filippo II ed il figlio Filippo III nel 1603 gli riconobbe anche dei feudi di Casteggio e Lacchiarella ereditati dal cognato Sforz'Andrea del Carretto.

Morì a Milano nel 1622.

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

A Roma nel 1597 Muzio II sposò Felice Orsina Peretti Damasceni, figlia di Fabio Peretti Damasceni, Nobile romano, e di Maria Felice de Mignucci Peretti (Roma, 1573 - Caravaggio 12 aprile 1621[3]). Felice Orsina era già vedova di suo cugino Marcantonio III Colonna, principe e duca di Paliano. La coppia ebbe i seguenti figli[3]:

  • Francesco (1° ottobre 1598[4]-bambino, dopo il gennaio 1602);
  • Costanza (15 novembre 1599[4]-post 1616), monaca nel Monastero Maggiore di Milano come suor Anna Orsina;
  • Violante (ottobre 1601-post 1616), monaca nel Monastero Maggiore di Milano come suor Alessandra Costanza;
  • Alessandro (c.1604-2 dicembre 1611), Cavaliere dell'Ordine di Malta;
  • Giovanni Paolo II, V marchese di Caravaggio e conte di Galliate
  • Francesco II, VII marchese di Caravaggio e conte di Galliate
  • Camilla (?-19 agosto 1659), monaca col nome di suor Lucida nel monastero di Santa Caterina da Siena a Roma

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giovanni Paolo I Sforza Ludovico Sforza  
 
Lucrezia Crivelli  
Muzio I Sforza di Caravaggio  
Violante Bentivoglio Alessandro Bentivoglio  
 
Ippolita Sforza  
Francesco I Sforza di Caravaggio  
Bosio II Sforza di Santa Fiora Federico I Sforza di Santa Fiora  
 
Bartolomea Orsini  
Faustina Sforza di Santa Fiora  
Costanza Farnese Paolo III  
 
Silvia Ruffini  
Muzio II Sforza di Caravaggio  
Ascanio I Colonna, II duca di Paliano Fabrizio I Colonna, I duca di Paliano  
 
Agnese di Montefeltro  
Marcantonio II Colonna, III duca di Paliano  
Giovanna d'Aragona Ferdinando d'Aragona, duca di Montalto  
 
Castellana Folch de Cardona  
Costanza Colonna  
Girolamo Orsini, signore di Bracciano Giovanni Giordano Orsini  
 
Felice Della Rovere  
Felice Orsini  
Silvia Sforza di Santa Fiora Bosio II Sforza di Santa Fiora  
 
Costanza Farnese  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giacomo Berra, Il giovane Caravaggio in Lombardia. Ricerche documentarie sui Merisi, gli Aratori e i marchesi di Caravaggio, 2005, p.73
  2. ^ Giacomo Berra, Il giovane Caravaggio in Lombardia. Ricerche documentarie sui Merisi, gli Aratori e i marchesi di Caravaggio, 2005, p.99
  3. ^ a b Giacomo Berra, Il giovane Caravaggio in Lombardia. Ricerche documentarie sui Merisi, gli Aratori e i marchesi di Caravaggio, 2005, p.93
  4. ^ a b Giacomo Berra, Il viaggio della marchesa di Caravaggio Costanza Colonna da Genova a Napoli a bordo di una galera maltese. Lettere inedite, su doi.org, 2021. URL consultato l'11 gennaio 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pompeo Litta, Attendolo di Cotignola in Romagna, in Famiglie celebri italiane, Pisa, 1835.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Marchese di Caravaggio Successore
Francesco I Sforza di Caravaggio 1576-1622 Giovanni Paolo II Sforza di Caravaggio