Naviglio militare italiano della prima guerra mondiale

Il naviglio militare italiano della prima guerra mondiale era ampio e diversificato. La Regia Marina all'entrata in guerra dell'Italia, il 24 maggio 1915, era per numero di unità e dislocamento in tonnellate di navi da guerra una marina importante, ben dotata di unità pesanti, ma molta cura era stata dedicata anche alle unità leggere, costiere e subacquee.

La corazzata Conte di Cavour nel 1914

Unità in servizio all'inizio del conflitto[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio della guerra erano in servizio:

Navi da Battaglia[modifica | modifica wikitesto]

Incrociatori[modifica | modifica wikitesto]

L'incrociatore corazzato Carlo Alberto della classe Vettor Pisani con delle antenne filari tese tra i due alberi in occasione dell'esperimento di Guglielmo Marconi del 1902

Esploratori[modifica | modifica wikitesto]

Gli esploratori erano una tipologia di naviglio (introdotta dalla marina britannica come scout, in quella austro-ungarica erano invece classificati incrociatori rapidi) nata per svolgere il compito di ricognizione veloce per la flotta da battaglia in un'epoca precedente alla diffusione dell'aviazione. Furono invece molto importanti nel corso della prima guerra mondiale, anche perché la marina austro-ungarica li impiegò spesso nel basso Adriatico per molestare lo sbarramento di Otranto. La Regia Marina aveva sottostimato questo tipo di naviglio (classificando come esploratori anche vecchi incrociatori coloniali molto lenti come quelli della classe Agordat) e dovette correre ai ripari alla vigilia del conflitto (anche sequestrando naviglio in costruzione per la Romania, come la classe Aquila). Le navi di nuova costruzione si rivelarono ottime, anche se molto piccole (spesso poco più grandi di un cacciatorpediniere) e sovente meglio armate delle similari unità austro-ungariche.

Cacciatorpediniere[modifica | modifica wikitesto]

Un numero abbastanza elevato di classi prestò servizio nel primo conflitto mondiale[1]:

Torpediniere[modifica | modifica wikitesto]

La torpediniera Condore

Varie classi di torpediniere erano presenti nella Regia Marina[2]:

  • Condore (1897 - 1920) - costruita nei cantieri Orlando nel 1897, entrata in servizio nel 1898, radiata nel 1920[3]
  • Pellicano (1896 - 1920)
  • Classe Pegaso (1904 - 1923)
  • Classe Sirio (1904 - 1923)
  • Classe Orione (1905 - 1923)
  • Gabbiano (1906 - 1921)

Sommergibili[modifica | modifica wikitesto]

Navi Scuola[modifica | modifica wikitesto]

Navi per servizi vari[modifica | modifica wikitesto]

Ordine di battaglia al 24 maggio 1915[modifica | modifica wikitesto]

Base di Taranto[modifica | modifica wikitesto]

Nave da battaglia Conte di Cavour, nave di bandiera del viceammiraglio Luigi di Savoia[4]

  • V squadriglia torpediniere: torpediniere Cigno, Canopo, Centauro, Clio, Cassiopea, Calliope, Olimpia, Perseo, Gabbiano

Base di Brindisi[modifica | modifica wikitesto]

Com.te 2ª squadra c.amm. Presbitero

  • II squadriglia torpediniere: torpediniere Airone, Albatros, Alcione, Arpia, Ardea, Astore
  • IV squadriglia torpediniere: torpediniere Spica, Sirio, Saffo, Scorpione, Serpente, Sagittario, 28 AS, 29 AS
  • 8ª squadriglia torpediniere: torpediniere 33 PN, 34 PN, 35 PN, 36 PN, 37 PN, 38 PN

Base di Venezia[modifica | modifica wikitesto]

  • 5ª squadriglia torpediniere: torpediniere Procione, Climene, Pegaso, Pallade, Calipso
  • 6ª squadriglia torpediniere: torpediniere 19 OS, 20 OS, 21 OS, 22 OS, 23 OS, 24 OS
  • 9ª squadriglia torpediniere: torpediniere 13 OS, 14 OS, 15 OS, 16 OS, 17 OS, 18 OS
  • 10ª squadriglia torpediniere: torpediniere 1 PN, 2 PN, 3 PN, 4 PN, 5 PN, 6 PN
  • 11ª squadriglia torpediniere: torpediniere 7 PN, 8 PN, 9 PN, 10 PN, 11 PN, 12 PN

Base di Ancona[modifica | modifica wikitesto]

Sommergibile Argonauta

Navi da battaglia in riserva, successivamente utilizzate come batterie galleggianti: Italia, Dandolo, Re Umberto, Andrea Doria (denominata GR 104 all'entrata in servizio della nuova corazzata battezzata con lo stesso nome).

Unità entrate in servizio durante il conflitto[modifica | modifica wikitesto]

Durante la prima guerra mondiale entrarono in servizio:

Navi da battaglia[modifica | modifica wikitesto]

Incrociatori[modifica | modifica wikitesto]

  • ...

Cacciatorpediniere[modifica | modifica wikitesto]

  • ...

Torpediniere[modifica | modifica wikitesto]

  • ...

Sommergibili[modifica | modifica wikitesto]

  • 1 Balilla (728/825 t)
  • 4 Barbarigo (762/924 t)
  • 21 F (262/319 t)
  • 8 H (360/474 t)
  • 6 Micca (842/1244 t)
  • 6 N (277/363 t)
  • 2 Pacinotti (710/869 t)
  • 3 S (254/303 t)
  • 4 W (330/500 t)
  • 2 X (403/468 t)
  • 1 X 1 (171/184 t)

Unità in servizio al termine del conflitto[modifica | modifica wikitesto]

La flotta completa alla fine della Grande Guerra:

Corazzate
Cannoniere
  • Classe Varese (1860 - 1890)
  • Classe Guardiano (1871 - 1923)
  • Classe Andrea Provana (1883 - 1901)
  • Curtatone (1885 - 1913)
  • Volturno (1886 - 1914)
  • Classe Castore (1888 - 1925)
  • Governolo (1891 - 1912)
  • Cunfida (1892 - 1924)
  • Capitano Verri (1887 - 1926)
  • Archimede (1892 - 1928)
  • Giuliana (1883 - 1928)
  • Misurata (1894 - 1924)
  • Tobruk (1897 - 1925)
  • Sebastiano Caboto (1911 - 1943)
  • Cirenaica (1885 - 1924)
  • Classe Folgore (1914 - 1919)
  • Marechiaro (1903 - 1943)
  • Sorrento (1882 - 1928)
  • Illiria (1918 - 1958)
  • Zagabria (1938 - 1943)
  • Cattaro (1897 - 1943)
  • Classe Fata (1836 - 1943)
  • Levrera (1941 - 1943)
Incrociatori
Incrociatore Amalfi
Esploratori
Cacciatorpediniere
Sommergibili

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ http://www.marina.difesa.it/storia/almanacco/Navi005.asp Dal sito ufficiale della Marina Militare - cacciatorpediniere
  2. ^ http://www.marina.difesa.it/storia/almanacco/navi009.asp Dal sito ufficiale della Marina Militare - torpediniere
  3. ^ Миноносцы Италии
  4. ^ Situazione Flotta Italiana 24 Maggio 1915