Nazionale di calcio della Guinea Equatoriale

Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
Federazione FEGUIFUT
Federación Ecuatoguineana de Fútbol
Confederazione CAF
Codice FIFA EQG
Soprannome Nzalang Nacional
Selezionatore Bandiera della Guinea Equatoriale Juan Micha
Record presenze Federico Bikoro (50)
Capocannoniere Emilio Nsue (22)
Ranking FIFA 88º (21 dicembre 2023)[1]
Esordio internazionale
Bandiera della Cina Cina 6 - 2 Guinea Equatoriale Bandiera della Guinea Equatoriale
Cina; 23 maggio 1975
Migliore vittoria
Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale 4 - 0 Sudan del Sud Bandiera del Sudan del Sud
Malabo, Guinea Equatoriale; 4 settembre 2016
Costa d'Avorio Bandiera della Costa d'Avorio 0 - 4 Guinea Equatoriale Bandiera della Guinea Equatoriale
Abidjan, Costa d'Avorio; 22 gennaio 2024
Peggiore sconfitta
Rep. del Congo 6 - 0 Guinea Equatoriale Bandiera della Guinea Equatoriale
Rep. del Congo; 13 dicembre 1990
Coppa d'Africa
Partecipazioni 4 (esordio: 2012)
Miglior risultato Quarto posto nel 2015

La nazionale di calcio della Guinea Equatoriale è la rappresentativa nazionale calcistica della Guinea Equatoriale ed è posta sotto l'egida della Federación Ecuatoguineana de Fútbol.

Non vanta partecipazioni alla fase finale della Coppa del mondo; ha, invece, partecipato a quattro fasi finali della Coppa d'Africa, ottenendo quale migliore risultato il quarto posto, raggiunto nel 2015 come paese organizzatore del torneo.

Nella classifica mondiale della FIFA, in vigore dall'agosto 1993, il miglior posizionamento raggiunto dalla Guinea Equatoriale è stato il 49º posto del febbraio 2015, mentre il peggiore è stato il 195º posto del dicembre 1998; occupa l'88º posto della graduatoria.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Guinea Equatoriale esordì il 23 maggio 1975 contro la Cina, perdendo per 6-2 in amichevole. Inattiva per un decennio, tornò in campo per la Coppa UDEAC nel dicembre 1985, quando fu sorteggiata in un girone con Rep. del Congo e Rep. Centrafricana: perse per 5-0 contro il Congo il 9 dicembre e pareggiò per 1-1 contro la Repubblica Centrafricana il 14 dicembre; il 16 dicembre perse per 3-2 ai tiri di rigore contro il Ciad la finale per il quinto posto, dopo l'1-1 dei tempi supplementari.

La squadra si piazzò quarta classificata alla Coppa UDEAC del 1987, dopo aver perso ai tiri di rigore contro il Gabon la finale per il terzo posto e aver segnato un solo gol in tutto il torneo, nella sfida pareggiata per 1-1 contro il Ciad (riuscì, inoltre, a fermare sullo 0-0 il Camerun). Nella Coppa UDEAC del 1988 la squadra giunse sesta, perdendo ai rigori contro la Repubblica Centrafricana.

Nel 1999 la nazionale equatoguineana ottenne la prima vittoria della propria storia, battendo per 4-2 la Repubblica Centrafricana.

Verso la fine del primo decennio degli anni 2000, la federcalcio equatoguineana, in collaborazione con la federcalcio gabonese, presentò una candidatura congiunta per ospitare la Coppa d'Africa 2012 e la candidatura fu accolta. Per l'occasione furono costruiti due nuovi stadi nel paese, lo stadio di Bata e lo stadio di Malabo. La Coppa d'Africa 2012 si aprì per gli equatoguineani con una storica vittoria, la prima in match validi per le fasi finali di competizioni ufficiali, quella ottenuta per 1-0 contro la Libia il 21 gennaio 2012, con gol di Javier Balboa[2]. Battendo il Senegal per 2-1 nel successivo incontro, la squadra si qualificò ai quarti di finale, per poi chiudere il girone al secondo posto dopo aver perso per 1-0 contro lo Zambia[3]. Pur eliminata dalla Costa d'Avorio con un netto 3-0, la nazionale equatoguineana fu elogiata da critica e pubblico.

La Guinea Equatoriale si vide assegnata anche l'organizzazione della Coppa d'Africa 2015, dopo la rinuncia del Marocco, che fu squalificato dalla CAF. Pareggiò contro il Congo (1-1) e contro il Burkina Faso (0-0), poi sconfisse (2-0) il Gabon accedendo ai quarti di finale come seconda classificata nel girone. Eliminando la Tunisia (2-1) approdò alle semifinali[4], dove fu battuta per 3-0 dal Ghana, per poi terminare il torneo al quarto posto dopo aver perso per 4-2 ai tiri di rigore la finale per la terza piazza contro la RD del Congo (0-0 dopo i tempi supplementari)[5]. Grazie all'ottima prestazione fornita in Coppa d'Africa, la Guinea Equatoriale balzò al 49º posto del ranking FIFA.

Malgrado i buoni risultati del triennio 2012-2015, la nazionale entrò poi in un periodo di crisi, fallendo la qualificazione alle successive due edizioni della Coppa d'Africa e continuando a non qualificarsi per la fase finale del campionato del mondo. Una nuova qualificazione alla Coppa d'Africa fu centrata in occasione dell'edizione 2021 e per la squadra fu la prima ottenuta sul campo, dato che nelle precedenti due occasioni aveva avuto accesso alla fase finale del torneo in quanto rappresentativa del paese organizzatore. La qualificazione fu ottenuta nonostante due sconfitte patite nelle prime due partite del girone eliminatorio, dato che, alla ripresa dell'attività calcistica, interrotta dalla pandemia di COVID-19, gli equatoguineani sconfissero in rimonta la Libia per 3-2 in campo neutro (in Egitto), grazie a due gol segnati nei minuti di recupero del secondo tempo, e di nuovo i libici per 1-0 in casa, per poi pareggiare per 1-1 a Dar es Salaam contro la Tanzania, sconfitta per 1-0 dalla Tunisia nella partita precedente, e qualificarsi alla Coppa d'Africa battendo per 1-0 i tanzaniani a Malabo, grazie a un gol realizzato al novantesimo minuto.[6] Nella fase finale gli equatoguineani battono per 6-5 ai calci di rigore il Mali riuscirono raggiungere i quarti di finale, per poi essere eliminati per 3-1 dal Senegal, futuro vincitore del torneo[7].

Malgrado la Guinea Equatoriale fosse avversa nei pronostici, ribalta a sorpresa le aspettative superando Nigeria, Guinea Bissau e Costa d'Avorio nella fase iniziale della Coppa d'Africa 2024, conseguendo il primato nel proprio girone. La qualificazione al turno successivo è affermata nella partita del 22 gennaio 2024, con un eloquente 4-0 contro la Costa d'Avorio, paese ospitante. Un trionfo reso possibile grazie alla doppietta di Emilio Nsue e ai gol di Pablo Ganet e Jannick Buyla, e che sottolinea così la straordinaria performance della squadra equatoguineana. L'ottavo di finale contro la Guinea si risolve però all'ultimo minuto a favore degli avversari per 1-0.

Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]

Divise storiche[modifica | modifica wikitesto]

Coppa d'Africa 2012
Casa Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Puma
Coppa d'Africa 2015
Casa Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
adidas
Coppa d'Africa 2021
Casa Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
adidas

Impianti e strutture[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio di Malabo.
Lo stadio di Malabo, impianto casalingo della nazionale.

La Guinea Equatoriale gioca le proprie partite interne allo stadio di Malabo, nella capitale Malabo, e talvolta allo stadio di Bata, il più grande impianto calcistico del paese, situato a Bata. Gli stadi hanno ospitato alcune partite della Coppa d'Africa 2012 e della Coppa d'Africa 2015, fra cui quelle della nazionale di casa.

Commissari tecnici[modifica | modifica wikitesto]

Esteban Becker, ex commissario tecnico.
Lista dei commissari tecnici della nazionale equatoguineana

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

2006

Partecipazioni ai tornei internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Campionato del mondo
Edizione Risultato
1930 Non partecipante
1934 Non partecipante
1938 Non partecipante
1950 Non partecipante
1954 Non partecipante
1958 Non partecipante
1962 Non partecipante
1966 Non partecipante
1970 Non partecipante
1974 Non partecipante
1978 Non partecipante
1982 Non partecipante
1986 Non partecipante
1990 Non partecipante
1994 Non partecipante
1998 Non partecipante
2002 Non qualificata
2006 Non qualificata
2010 Non qualificata
2014 Non qualificata
Coppa d'Africa
Edizione Risultato
1957 Non partecipante
1959 Non partecipante
1962 Non partecipante
1963 Non partecipante
1965 Non partecipante
1968 Non partecipante
1970 Non partecipante
1972 Non partecipante
1974 Non partecipante
1976 Non partecipante
1978 Non partecipante
1980 Non partecipante
1982 Non partecipante
1984 Non partecipante
1986 Non partecipante
1988 Ritirata
1990 Non qualificata
1992 Non partecipante
1994 Non partecipante
1996 Ritirata
1998 Non partecipante
2000 Non partecipante
2002 Non qualificata
2004 Non qualificata
2006 Non qualificata
2008 Non qualificata
2010 Non qualificata
2012 Quarti di finale
2013 Non qualificata
2015 Quarto posto
2017 Non qualificata
2019 Non qualificata
2021 Quarti di finale
2023 Ottavi di finale
Campionato delle nazioni africane
Edizione Risultato
2009 Non partecipante
2011 Non qualificata
2014 Non partecipante
2016 Non partecipante
2018 Primo turno
2020 Non qualificata
Giochi olimpici[8]
Edizione Risultato
Confederations Cup
Edizione Risultato


Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni


Coppa UDEAC
Coppa CEMAC

Statistiche dettagliate sui tornei internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1930 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Non partecipante - - - -
1934 Bandiera dell'Italia Italia Non partecipante - - - -
1938 Bandiera della Francia Francia Non partecipante - - - -
1950 Bandiera del Brasile Brasile Non partecipante - - - -
1954 Bandiera della Svizzera Svizzera Non partecipante - - - -
1958 Bandiera della Svezia Svezia Non partecipante - - - -
1962 Bandiera del Cile Cile Non partecipante - - - -
1966 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Non partecipante - - - -
1970 Bandiera del Messico Messico Non partecipante - - - -
1974 bandiera Germania Ovest Non partecipante - - - -
1978 Bandiera dell'Argentina Argentina Non partecipante - - - -
1982 Bandiera della Spagna Spagna Non partecipante - - - -
1986 Bandiera del Messico Messico Non partecipante - - - -
1990 Bandiera dell'Italia Italia Non partecipante - - - -
1994 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Non partecipante - - - -
1998 Bandiera della Francia Francia Non partecipante - - - -
2002 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud / Bandiera del Giappone Giappone Non qualificata - - - -
2006 Bandiera della Germania Germania Non qualificata - - - -
2010 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Non qualificata - - - -
2014 Bandiera del Brasile Brasile Non qualificata - - - -
2018 Bandiera della Russia Russia Non qualificata - - - -
2022 Bandiera del Qatar Qatar Non qualificata - - - -

Coppa d'Africa[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1957 Bandiera del Sudan Sudan Non partecipante - - - -
1959 bandiera Repubblica Araba Unita Non partecipante - - - -
1962 Bandiera dell'Etiopia Impero d'Etiopia Non partecipante - - - -
1963 Bandiera del Ghana Ghana Non partecipante - - - -
1965 Bandiera della Tunisia Tunisia Non partecipante - - - -
1968 Bandiera dell'Etiopia Impero d'Etiopia Non partecipante - - - -
1970 Bandiera del Sudan Sudan Non partecipante - - - -
1972 Bandiera del Camerun Camerun Non partecipante - - - -
1974 Bandiera dell'Egitto Egitto Non partecipante - - - -
1976 Bandiera dell'Etiopia Etiopia Non partecipante - - - -
1978 Bandiera del Ghana Ghana Non partecipante - - - -
1980 Bandiera della Nigeria Nigeria Non partecipante - - - -
1982 Bandiera della Libia Libia Non partecipante - - - -
1984 Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio Non partecipante - - - -
1986 Bandiera dell'Egitto Egitto Non partecipante - - - -
1988 Bandiera del Marocco Marocco Ritirata - - - -
1990 Bandiera dell'Algeria Algeria Non qualificata - - - -
1992 Bandiera del Senegal Senegal Non partecipante - - - -
1994 Bandiera della Tunisia Tunisia Non partecipante - - - -
1996 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Ritirata - - - -
1998 Bandiera del Burkina Faso Burkina Faso Non partecipante - - - -
2000 Bandiera del Ghana Ghana / Bandiera della Nigeria Nigeria Non partecipante - - - -
2002 Bandiera del Mali Mali Non qualificata - - - -
2004 Bandiera della Tunisia Tunisia Non qualificata - - - -
2006 Bandiera dell'Egitto Egitto Non qualificata - - - -
2008 Bandiera del Ghana Ghana Non qualificata - - - -
2010 Bandiera dell'Angola Angola Non qualificata - - - -
2012 Bandiera del Gabon Gabon / Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale Quarti di finale 2 0 2 3:5
2013 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Non qualificata - - - -
2015 Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale Quarto posto 2 3 1 5:5
2017 Bandiera del Gabon Gabon Non qualificata - - - -
2019 Bandiera dell'Egitto Egitto Non qualificata - - - -
2021 Bandiera del Camerun Camerun Quarti di finale 2 1 2 3:4
2023 Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio Ottavi di finale 2 1 1 9:4

Tutte le rose[modifica | modifica wikitesto]

Coppa d'Africa[modifica | modifica wikitesto]

Coppa d'Africa 2012
Danilo, 2 Evuy, 3 Kily, 4 Rui, 5 Kamissoko, 6 Juvenal, 7 de la Cruz, 8 Randy, 9 Bodipo, 10 Bolado, 11 Balboa, 12 Fidjeu, 13 Ndongo, 14 Konaté, 15 Doe, 16 Sipo, 17 Ekanga, 18 Ellong, 19 Fabiani, 20 Ekedo, 21 Pensy, 22 Ovono, 23 Colin, CT: Gílson Paulo
Coppa d'Africa 2015
Ovono, 2 Evuy, 3 Igor, 4 Rui, 5 Mbele, 6 Juvenal, 7 Belima, 8 Randy, 9 Fabiani, 10 E. Nsue, 11 Balboa, 12 Bolado, 13 Embela, 14 Kike, 15 Ibán, 16 Sipo, 17 R. Nsue, 18 Ellong, 19 Charly, 20 Miguel Ángel, 21 Zarandona, 22 Pablo Ganet, 23 Mosibe, CT: Becker
Coppa d'Africa 2021
Owono, 2 Mayé, 3 Anieboh, 4 Bikoro, 5 Cosme, 6 Ibán, 7 Belima, 8 Machín, 9 Siafá, 10 E. Nsue, 11 Ndong, 12 Mba, 13 Sapunga, 14 Akapo, 15 Coco, 16 Miranda, 17 Dorian Jr., 18 Nlavo, 19 Eneme, 20 Obiang, 21 Ganet, 22 Meseguer, 23 Balboa, 24 Embela, 25 Akapo, 26 Buyla, 27 Oba, 28 L. Nsue, CT: Micha
Coppa d'Africa 2023
Owono, 2 Senra, 3 Anieboh, 4 Bikoro, 5 Elo, 6 Ibán, 7 Machín, 8 Buyla, 9 Obama, 10 E. Nsue, 11 Ndong, 12 C. Ondo, 13 Embela, 14 Balboa, 15 Akapo, 16 Coco, 17 Miranda, 18 Ela, 19 Nlavo, 20 Eneme, 21 Obiang, 22 Ganet, 23 Sapunga, 24 Buyla, 25 Nguema, 26 J. Ondo, 27 Siafá, CT: Micha

Rosa attuale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Calciatori della nazionale equatoguineana.

Lista dei giocatori convocati per la sfida di qualificazione alla Coppa d'Africa 2021 contro la Tunisia e la Mauritania del 3 e 7 settembre 2021.

Presenze, reti e numerazione aggiornate al 3 settembre 2021.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
1 P Owono, Jesus Jesús Owono 1º marzo 2001 (23 anni) 5 -? Bandiera della Spagna Alavés B
12 P Ebea, Pascasio Pascasio Ebea 22 febbraio 1995 (29 anni) 0 0 Bandiera della Guinea Equatoriale Leones Vegetarianos
13 P Sapunga, Manuel Manuel Sapunga 23 novembre 1992 (31 anni) 0 0 Bandiera della Guinea Equatoriale Futuro Kings
3 D Anieboh, Marvin Marvin Anieboh 26 agosto 1997 (26 anni) 4 0 Bandiera della Spagna Cacereño
4 D da Gracia, Rui Rui da Gracia 28 maggio 1985 (38 anni) 32 1 Bandiera della Spagna Gimnástica Segoviana
5 D Anvene, Cosme Cosme Anvene 3 marzo 1990 (34 anni) 7 0 Bandiera della Guinea Equatoriale Deportivo Unidad
11 D Ndong, Basilio Basilio Ndong 17 gennaio 1999 (25 anni) 20 0 Bandiera della Norvegia Start
14 D Nsue, Luis Enrique Luis Enrique Nsue 16 gennaio 1998 (26 anni) 1 0 Bandiera della Guinea Equatoriale Cano Sport
21 D Senra, Néstor Néstor Senra 4 gennaio 2002 (22 anni) 1 0 Bandiera della Spagna Sevilla C
23 D Meseguer, Luis Luis Meseguer 7 settembre 1999 (24 anni) 11 1 Bandiera della Spagna Navalcarnero
2 C Mayé, Miguel Ángel Miguel Ángel Mayé 8 dicembre 1995 (28 anni) 6 0 Bandiera della Guinea Equatoriale Futuro Kings
8 C Eneme, Santiago Santiago Eneme 29 settembre 2000 (23 anni) 8 0 Bandiera della Francia Nantes
10 C Bikoro, Fede Fede Bikoro 17 marzo 1996 (28 anni) 27 1 Bandiera della Spagna Hércules
15 C Balboa, Álex Álex Balboa 6 marzo 2001 (23 anni) 0 0 Bandiera della Spagna Alavés B
16 C Ekua, Jimmy Jimmy Ekua 21 novembre 1999 (24 anni) 1 0 Bandiera del Portogallo Rabo de Peixe
20 C Buyla, Jannick Jannick Buyla 6 ottobre 1998 (25 anni) 5 0 Bandiera della Spagna Gimnàstic de Tarragona
22 C Ganet, Pablo Pablo Ganet 4 novembre 1994 (29 anni) 21 2 Bandiera della Spagna Real Murcia
6 A Salvador, Ibán Ibán Salvador 11 dicembre 1995 (28 anni) 24 3 Bandiera della Spagna Fuenlabrada
9 A Obama, Salomón Salomón Obama 4 febbraio 2000 (24 anni) 8 1 Bandiera della Spagna Móstoles URJC
7 A Boacho, Jose José Boacho 22 luglio 1998 (25 anni) 21 2 Bandiera della Grecia Niki Volos
17 A Elo, Joan Joan Elo 1º marzo 1999 (25 anni) 2 0 Bandiera della Spagna Lleida Esportiu
18 A Siafá, Óscar Óscar Siafá 12 settembre 1997 (26 anni) 0 0 Bandiera della Grecia Ierapetra
19 A Nlavo, Luis Luis Nlavo 30 novembre 2002 (21 anni) 2 2 Bandiera del Portogallo Braga B

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Men's Ranking, su fifa.com. URL consultato il 21 dicembre 2023.
  2. ^ Storica Guinea, Libia ko: primo successo in Coppa d'Africa, in Sky Sport, 21 gennaio 2012. URL consultato il 7 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2022).
  3. ^ Highlights Coppa d’Africa - Senegal subito fuori, passano il turno Zambia e Guinea Equatoriale, su calcioblog.it, 30 gennaio 2012. URL consultato il 7 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2022).
  4. ^ GUINEA EQUATORIALE, MIRACOLO AI SUPPLEMENTARI: 2-1 ALLA TUNISIA, in Eurosport, 31 gennaio 2015. URL consultato il 7 febbraio 2022.
  5. ^ Coppa d'Africa, il Congo è terzo. Guinea battuta ai rigori, in Sky Sport, 7 febbraio 2015. URL consultato il 7 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2022). Coppa d'Africa, il Congo è terzo. Guinea battuta ai rigori, in Sky Sport, 7 febbraio 2015. URL consultato il 7 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2022).
  6. ^ (EN) Lopez late goal sends Equatorial Guinea to Total Africa Cup of Nations, CAF, 25 marzo 2021.
  7. ^ Coppa d'Africa: 3-1 a Guinea Equatoriale, Senegal in semifinale, in ANSA, 30 gennaio 2022. URL consultato il 7 febbraio 2022.
  8. ^ Come da regolamento FIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionare questa pagina.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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