Neirone

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Neirone
comune
Neirone – Stemma
Neirone – Bandiera
Neirone – Veduta
Neirone – Veduta
Panorama di Neirone
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Liguria
Città metropolitana Genova
Amministrazione
SindacoStefano Sudermania (lista civica di centro-destra Neirone) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Data di istituzione1861
Territorio
Coordinate44°27′15.46″N 9°11′27.08″E / 44.454294°N 9.190856°E44.454294; 9.190856 (Neirone)
Altitudine350 m s.l.m.
Superficie30,24 km²
Abitanti824[1] (31-5-2022)
Densità27,25 ab./km²
FrazioniOgnio, Roccatagliata, San Marco d'Urri
Comuni confinantiFavale di Malvaro, Lorsica, Lumarzo, Moconesi, Torriglia, Tribogna, Uscio
Altre informazioni
Cod. postale16040
Prefisso0185
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT010041
Cod. catastaleF862
TargaGE
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 290 GG[3]
Nome abitantineironesi
Patronosan Maurizio martire
Giorno festivo22 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Neirone
Neirone
Neirone – Mappa
Neirone – Mappa
Posizione del comune di Neirone nella città metropolitana di Genova
Sito istituzionale

Neiróne (Neion o Nejön in ligure[4][5]) è un comune italiano di 824 abitanti[1] della città metropolitana di Genova in Liguria.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio comunale è ubicato in val Fontanabuona lungo l'omonimo torrente, in una conca alle pendici occidentali del monte Caucaso (1.245 m), ad est di Genova. Attraverso il passo del Portello (1.040 m s.l.m.), a circa 12 km dal centro di Neirone, è possibile il collegamento tra la valle fontanina e l'alta val Trebbia.

Tra le vette del territorio il monte Montaldo (1136 m), il monte Lavagnola (1113 m), la Rocca Cavallina (1110 m), il monte Corsica (1096 m), il monte Bocco (1092 m), il monte Bragaglino (968 m), il monte Perdono (913 m), il monte Carpena (907 m), il monte Borghigliano (846 m), la Rocca Cavello (797 m), il monte Zuccarello (777 m), il monte Spina (743 m).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Antico ponte presso Ognio
La chiesa di San Maurizio e il centro del paese nel 1904

L'insediamento ha un'origine preromana. L'eccezionale ritrovamento di una tomba a cassetta di un guerriero della tribù dei Liguri, avvenuto nel 1889 nella frazione di Corsiglia, indicò infatti la presenza di esseri umani nell'area già almeno dal V secolo a.C..[6][7]

La prima citazione documentale del borgo risale invece al 1147, in un antico documento ecclesiastico.

Dal 1387 il paese fu sottoposto al controllo religioso della plebania di Uscio, fino al passaggio di potere verso la famiglia Fieschi di Lavagna. A partire dal 1433 gli stessi Fieschi cedettero il feudo alla Repubblica di Genova, seguendone pertanto le sorti, ed eleggendo i due borghi di Neirone e Roccatagliata a sede dell'omonima podesteria.

Nel 1797, con la dominazione francese di Napoleone Bonaparte, rientrò dal 2 dicembre nel dipartimento del Golfo del Tigullio, con capoluogo Rapallo, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, Neirone rientrò nel VI cantone, come capoluogo, della giurisdizione della Frutta e dal 1803 centro principale del III cantone dell'Appennino nella giurisdizione dell'Entella. Annesso al Primo Impero francese, dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel dipartimento degli Appennini.

Nel 1815 fu inglobato nel Regno di Sardegna, secondo le decisioni del congresso di Vienna del 1814, che sottopose la municipalità di Neirone nella provincia di Chiavari sotto la divisione di Genova. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel VI mandamento di Cicagna del circondario di Chiavari dell'allora provincia di Genova, nel Regno d'Italia.

Dal 1973 al 30 aprile 2011 ha fatto parte della Comunità montana Fontanabuona.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Stemma

«Di rosso, alla torre al naturale, posta su di una terrazza di verde, merlata alla guelfa, chiusa e finestrata di cinque di nero, poste in fascia, 3 e 2, cimata da una banderuola bifida d'azzurro, svolazzante, con la parola Fides in caratteri capitali d'oro, la torre caricata dello scudetto d'argento, alla croce di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.[8]»

Gonfalone

«Drappo troncato di rosso e di blu, riccamente ornato di ricami d'oro e di argento e caricato dallo stemma con sopra e centrata la iscrizione recante la denominazione Comune di Neirone.[8]»

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'8 aprile 1975.[9]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa parrocchiale di San Maurizio presso Neirone

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Architetture militari[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Castello di Roccatagliata.

A Roccatagliata fu edificato, nel periodo medievale, un castello dalla nobile famiglia dei Fieschi, quest'ultima feudataria del territorio di Neirone, che verrà distrutto nel XVI secolo. Per valorizzare e reperire nuove testimonianze storiche, e quindi rinvenimenti del maniero stesso, è stato istituito un apposito "parco archeologico" di scavo curato dall'ente comunale con supporti dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Liguria. Nel luglio 2010[10] è stato altresì organizzato, in collaborazione con la stessa soprintendenza, un percorso storico-archeologico lungo l'itinerario dei "Feudi Fliscani" nell'alta val Fontanabuona tra le località di Gattorna e Roccatagliata. Nel 2011 sono stati stanziati fondi comunali e regionali a supporto degli scavi[11].

Reperti archeologici[modifica | modifica wikitesto]

La tomba a cassetta di Roccatagliata, rinvenuta dal reverendo Dondero nel 1889, è databile fra il V e il VI secolo a.C. e apparteneva a un guerriero di una tribù ligure. Ospitata nel museo di archeologia ligure a Pegli, i rinvenimenti furono prima depositati presso i locali del museo geologico dell'Università di Genova e ancora in altri locali comunali dopo l'acquisto, nel 1909, da parte del Comune di Genova.[6][7]

Società[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di San Rocco ad Ognio
I ruderi del castello di Roccatagliata

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[12]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2022, i cittadini stranieri residenti a Neirone sono 37[13].

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

La frazione di Roccatagliata

Il territorio comunale è amministrativamente diviso nelle quattro frazioni che compongono il comune: Neirone (sede del municipio), Ognio, Roccatagliata e San Marco d'Urri,[14][15] per un totale di 30,24 km2[16] Dal punto di vista demografico e urbanistico, tuttavia, il comune riporta l'esistenza di nove frazioni, aggiungendo le località di: Corsiglia, Giassina, Forcossino, Acqua di Ognio e Donega.[16] Lo stesso comune di Neirone segnala ufficialmente ulteriori suddivisioni minori con le località di: Cravaria, Orticeto, Cerisola, Montefinale, Rosasco, Carpeneto, Cugno, Bescalupo, Feia, Il Poggio, Aia Zanello, Siestri, Bugne, Sciarre, Pian di Terrile, Bassi, Lezzaruole, Bozzola, Cazarina e Pian Croso.[16]

Confina a nord con il comune di Torriglia, a sud con Uscio, Tribogna e Moconesi, ad ovest con Lumarzo e ad est con Lorsica (exclave di Barbagelata) e Favale di Malvaro.

Frazioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Ognio.
  • Ognio (Êugno in ligure). Collocata in posizione panoramica, la frazione è in prossimità della strada statale 225 della Val Fontanabuona. La locale chiesa parrocchiale è intitolata a san Rocco, e risale almeno al 1603, quando fu ordinata parrocchia. La ricorrenza patronale è il 16 agosto. Dista dal centro di Neirone circa 2.5 km.
Lo stesso argomento in dettaglio: Roccatagliata.
  • Roccatagliata. Sede dei conti Fieschi di Lavagna, che qui edificarono un castello a ridosso del poggio sopra l'abitato, distrutto nel XVI secolo, dopo il passaggio nella Repubblica di Genova fu sede di podesteria assieme a Neirone. Qui fu ritrovata la tomba a cassetta risalente a un periodo tra il V e VI secolo a.C., oggi conservata al museo archeologico di Pegli. La locale chiesa parrocchiale è intitolata a san Lorenzo martire. Dista dal centro di Neirone circa 6 km lungo la strada provinciale 21.
  • San Marco d'Urri. La frazione è a sua volta e suddivisa in piccole borgate sparse nella vallata dell'omonimo rio Urri: Lezzaruole, Casserina, Bossola, Pezza, Ciliegia. I residenti nella frazione sono rimasti una cinquantina dopo che molti degli abitanti originari si trasferirono nel capoluogo genovese nel secondo dopoguerra. Il nome della frazione si spiega con il fatto che i Veneziani furono i fondatori[17] dell'originario villaggio, che venne così chiamato in onore di san Marco Evangelista, patrono di Venezia. La parte di toponimo Urri risale invece all'epoca dei Longobardi, popolazione alla quale si richiamano numerosi altri borghi della zona, come Bossola, Tasso, Tassorello ecc.. Il toponimo viene fatto derivare da Uri, dio della caccia e della neve. La locale chiesa parrocchiale è intitolata a san Marco evangelista. Dista dal centro di Neirone circa 9 km.
    • Donega. Donega è una località del comune che dista 2,94 km da Neirone e 2,99 km da San Marco d'Urri[18]. I Rusenenti di Andrea Ceccon hanno dedicato una canzone a Donega.[19]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Monumento ai caduti di Neirone

Si basa principalmente sull'attività agricola, con la produzione e coltivazione locale di olive, ortaggi e patate. Sono inoltre praticate le selvicultura e la pastorizia.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Strade[modifica | modifica wikitesto]

Il centro di Neirone è attraversato principalmente dalla strada provinciale 21 di Neirone che gli permette il collegamento con Moconesi, a sud, innestandosi con la strada statale 225 della Val Fontanabuona nei pressi di Gattorna (frazione di Moconesi). Ulteriore collegamento viario è la strada provinciale 20 di San Marco d'Urri passante per l'omonimo centro frazionario e con direzione verso Torriglia e, quindi, l'alta val Trebbia.

Mobilità urbana[modifica | modifica wikitesto]

Dalla frazione di Gattorna (Moconesi) un servizio di trasporto pubblico locale gestito dall'AMT garantisce quotidiani collegamenti bus con Neirone e per le altre località del territorio comunale.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Il municipio

Segue una lista dei sindaci del comune di Neirone, dal dopoguerra a oggi.[20][21]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1945 1946 Michele Lercari Sindaco
novembre 1946 novembre 1948 Angelo Ferretto Sindaco
1948 1951 Angelo Musante Sindaco
1951 1960 Eraldo De Martini Sindaco
6 novembre 1960 9 gennaio 1978 Pietro Rosati Democrazia Cristiana Sindaco
1978 1980 Agostino Guarnieri Democrazia Cristiana Sindaco
1980 1985 Romano Federighi Democrazia Cristiana Sindaco
16 luglio 1985 14 giugno 1990 Romano Federighi Democrazia Cristiana Sindaco
6 luglio 1990 24 aprile 1995 Romano Federighi Democrazia Cristiana Sindaco
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Romano Nestori lista civica Sindaco
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Stefano Sudermania Neirone
(lista civica di centro-destra)
Sindaco
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Stefano Sudermania Neirone
(lista civica di centro-destra)
Sindaco
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Angelo Peripimeno Neirone
(lista civica di centro-destra)
Sindaco
26 maggio 2014 26 maggio 2019 Stefano Sudermania Neirone
(lista civica di centro-destra)
Sindaco
27 maggio 2019 in carica Stefano Sudermania Neirone
(lista civica di centro-destra)
Sindaco

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Giovanni Casaccia, Vocabolario Genovese-Italiano, Tipografia G. Schenone, 1876, p. 861. URL consultato il 24 agosto 2021 (archiviato il 24 agosto 2021).
  5. ^ P.F.B., Vocabolario Genovese-Italiano (PDF), Co' Tipi del R.I. Sordo-Muti, 1873, p. 310. URL consultato il 23 luglio 2021 (archiviato il 23 luglio 2021).
  6. ^ a b Musei di Genova, Tomba di Roccatagliata (GE)
  7. ^ a b Comune di Neirone, La Tomba di Roccatagliata
  8. ^ a b Comune di Neirone – (GE), su araldicacivica.it. URL consultato il 6 novembre 2011.
  9. ^ Ufficio araldico, Fascicoli comunali, Neirone, 1975-04-08 DPR concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 21 febbraio 2021.
  10. ^ Evento "Sulle orme dei Fieschi a Neirone" proposto e sponsorizzato sul sito dei Beni Culturali, su beniculturali.it. URL consultato il 13 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2014).
  11. ^ Approfondimenti sul castello di Roccatagliata dal sito del Comune di Neirone Archiviato il 22 febbraio 2014 in Internet Archive.
  12. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  13. ^ Cittadini stranieri residenti secondo i dati Istat del 31-12-2022, su demo.istat.it. URL consultato il 21 dicembre 2023.
  14. ^ [1]
  15. ^ Comune di Neirone, statuto
  16. ^ a b c Comune di Neirone, Centri abitati
  17. ^ Approfondimenti e fonti sul sito della Frazione
  18. ^ La frazione Donega sul comune di Neirone
  19. ^ ‘Donega’: la prima canzone a km0. L'ironico inno dei Rusenenti alla frazione di Neirone sta spopolando sul web, tanto da essere notata perfino dagli USA
  20. ^ Raffaella Spinetta, Neirone, Natura Storia Arte, Grafica Don Bosco, 2004.
  21. ^ Per sindaco un piansanese, Pietro Rosati "patron" di Neirone (GE) per circa trent'anni, La Loggetta, notiziario di vita piansanese, Anno VI, n. 2, marzo 2001

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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