Nemesiidae

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Nemesiidae
Calisoga longitarsis, maschio adulto
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Chelicerata
Classe Arachnida
Ordine Araneae
Sottordine Mygalomorphae
Infraordine Tuberculotae
Superfamiglia Nemesioidea
Famiglia Nemesiidae
Simon, 1889
Generi
vedi testo

Nemesiidae Simon, 1889 è una famiglia di ragni appartenente all'infraordine Mygalomorphae. Fino al 1987 era parte della famiglia Dipluridae.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Sono ragni di dimensioni piuttosto cospicue, le femmine del genere Atmetochilus hanno il legspan (lunghezza del corpo incluse le zampe) di dimensioni anche maggiori di 4 centimetri. Sono di colore marrone e hanno zampe abbastanza robuste.

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Costruiscono cunicoli nel terreno o nel fogliame che richiudono accuratamente con una porta-trappola per non farli individuare dalle prede. Appena un incauto insetto passa nelle vicinanze, aprono la porta-trappola e lo tirano giù nel cunicolo per cibarsene. Alcune specie scavano anche un cunicolo laterale, per deposito cibo. Solo del genere Sinopesa non si hanno prove che costruisca cunicoli.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Nemesiidae, distribuzione

Sono diffusi nell'America meridionale e nell'Africa meridionale; in gran parte dell'Asia centrale, Indonesia e Australia. I generi Brachythele, Iberesia e Nemesia sono presenti anche nella Penisola iberica, Italia, Malta, Grecia e Africa settentrionale.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Questa famiglia ha subito profondi cambiamenti a seguito di uno studio dell'aracnologa Opatova et al., del 2020: le sottofamiglie Anaminae e Bemmerinae sono state elevate al rango di famiglia col nome di Anamidae e Bemmeridae; la sottofamiglia Pycnothelinae è stata ricondotta al rango originario di famiglia col nome di Pycnothelidae; e con altri tre generi è stata costituita la nuova famiglia Entypesidae.[1][2] Attualmente, a novembre 2020, si compone di 22 generi di complessive 184 specie[1]; la suddivisione in sottofamiglie segue quella dell'entomologo Joel Hallan[3]:

Generi trasferiti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b World Spider Catalogue, versione 21.5, Famiglie di ragni, con numero di generi e specie URL consultato il 1 dicembre 2020, su wsc.nmbe.ch.}
  2. ^ World Spider Catalogue, Nemesiidae
  3. ^ Biology Catalog (TXT), su insects.tamu.edu (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2013).
  4. ^ Trasferita dalla famiglia Cyrtaucheniidae a seguito di uno studio di Opatova et al., 2020.
  5. ^ a b c d e f Questo genere è stato trasferito alla nuova famiglia Pycnothelidae a seguito di uno studio dell'aracnologa Opatova et al., del 2020
  6. ^ a b c d e f g h i j Questo genere è stato trasferito alla nuova famiglia Anamidae a seguito di uno studio dell'aracnologa Opatova et al., del 2020
  7. ^ a b c Questo genere è stato trasferito alla nuova famiglia Bemmeridae a seguito di uno studio dell'aracnologa Opatova et al., del 2020
  8. ^ a b c Questo genere è stato trasferito alla nuova famiglia Entypesidae a seguito di uno studio dell'aracnologa Opatova et al., del 2020
  9. ^ a b c Questo genere è stato trasferito alla nuova famiglia Microstigmatidae a seguito di uno studio dell'aracnologa Opatova et al., del 2020
  10. ^ a b Accorpata al genere Teyl
  11. ^ Accorpata al genere Kwonkan

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