Neon Nature Tour

Neon Nature Tour
L'artista in scena a Londra, 21 febbraio 2016
Tour di Marina
AlbumFroot
InizioHouston
12 ottobre 2015
FineSantiago del Cile
20 marzo 2016
Spettacoli52
Cronologia dei tour di Marina
The Lonely Hearts Club Tour
(2013)
Love + Fear Tour
(2019)

Neon Nature Tour fu il terzo tour di Marina Diamandis, a supporto del suo terzo album in studio Froot.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la pubblicazione di Froot, Marina Diamandis intraprese nel 2015 un tour promozionale di concerti, prevalentemente presso vari festival musicali. In tale periodo l'artista espresse il proprio interesse a effettuare un proprio tour ufficiale in autunno, che in una successiva intervista a Vice affermò di voler chiamare Neon Nature[1]. A giugno 2015 furono annunciate le date del tour[2] e, due settimane dopo, anche quelle europee[3].

L'esibizione di Boston del 4 novembre 2015 fu trasmessa in diretta da Yahoo![4] e quella di San Paolo del Brasile del 12 marzo successivo fu prodotta streaming online e in diretta televisiva nel Paese. L'11 novembre 2015, inoltre, Marina tenne un'esibizione esclusiva presso la New York Hall of Science, registrata per un episodio della serie Live from the Artists Den[5], messo in onda il 24 aprile 2016.

Scaletta[modifica | modifica wikitesto]

Act 1: The Family Jewels
  1. Mowgli's Road
  2. I Am Not a Robot
  3. Oh No!
  4. Obsessions
  5. Hollywood
Act 2: Electra Heart
  1. Bubblegum Bitch
  2. Teen Idle
  3. How to Be a Heartbreaker
  4. Primadonna
  5. Lies
Act 3: Froot
  1. Froot
  2. Savages
  3. Can't Pin Me Down
  4. I'm a Ruin
  5. Forget
  6. Immortal
Encore
  1. Happy
  2. Blue
Variazioni
  • Nelle date comprese tra il 12 ottobre e il 3 novembre 2015, Radioactive è stata eseguita al posto di Teen Idle.
  • Tra il 1º e il 3 dicembre 2015, Gold è stata eseguita.
  • In alcuni concerti è stata eseguita Solitaire.
  • In alcuni concerti è stata eseguita la cover di True Colors di Cyndi Lauper.

Date[modifica | modifica wikitesto]

Data Paese Città Sede Artisti d'apertura Biglietti venduti /
disponibili
Incasso[6]
Nord America[7]
12 ottobre 2015 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Houston Revention Music Center Shamir N.D. N.D.
13 ottobre 2015 Austin Stubb's Waller Creek Amphitheater 2200 / 2200 61600 $
14 ottobre 2015 Dallas South Side Ballroom N.D. N.D.
16 ottobre 2015 Tempe Marquee Theatre
17 ottobre 2015 Pomona Pomona Fox Theater Christine and the Queens 2000 / 2000 60000 $
19 ottobre 2015 Los Angeles Greek Theatre N.D. N.D.
20 ottobre 2015 Oakland Fox Oakland Theatre
21 ottobre 2015 2800 / 2800 98000 $
23 ottobre 2015 Portland Roseland Theater N.D. N.D.
24 ottobre 2015 Bandiera del Canada Canada Vancouver Commodore Ballroom
25 ottobre 2015 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Seattle Paramount Theatre
27 ottobre 2015 Salt Lake City The Complex
28 ottobre 2015 Denver Ogden Theatre
30 ottobre 2015 Minneapolis Northrop Auditorium
31 ottobre 2015 Chicago Riviera Theatre 2510 / 2510 77810 $
2 novembre 2015 Bandiera del Canada Canada Toronto Rebel N.D. N.D.
3 novembre 2015 Montreal Métropolis 2274 / 2274 60882 $
4 novembre 2015 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Boston House of Blues Boston 2425 / 2489 74085 $
6 novembre 2015 Washington Lincoln Theatre N.D. N.D.
7 novembre 2015 Filadelfia Electric Factory
9 novembre 2015 New York Terminal 5
10 novembre 2015
11 novembre 2015 New York Hall of Science N.D.
Europa[8]
20 novembre 2015 Bandiera del Regno Unito Regno Unito Cambridge Corn Exchange Clock Opera N.D. N.D.
21 novembre 2015 Bournemouth O2 Academy Bournemouth
23 novembre 2015 Manchester The Ritz Rivrs
24 novembre 2015 Newcastle upon Tyne O2 Academy Newcastle
25 novembre 2015 Glasgow O2 ABC Glasgow Clock Opera
27 novembre 2015 Birmingham The Institute
28 novembre 2015 Cardiff The Great Hall
1º dicembre 2015 Belfast The Limelight
2 dicembre 2015 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Dublino The Academy
3 dicembre 2015
6 dicembre 2015 Bandiera del Regno Unito Regno Unito Londra London Palladium
16 febbraio 2016 Glasgow O2 Academy Glasgow Kloe[9]
17 febbraio 2016 Leeds O2 Academy Leeds Shura[9]
18 febbraio 2016 Manchester Manchester Academy
20 febbraio 2016 Londra Roundhouse
21 febbraio 2016
24 febbraio 2016 Bandiera del Belgio Belgio Bruxelles Cirque Royal Aprile
25 febbraio 2016 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Utrecht Tivoli Lghtnng
26 febbraio 2016 L'Aia Paard van Troje PollyAnna
28 febbraio 2016 Bandiera della Francia Francia Tourcoing Le Grand Mix Lys
29 febbraio 2016 Bandiera della Germania Germania Stoccarda Im Wizemann N.D.
2 marzo 2016 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Praga Incheba Arena Light & Love
3 marzo 2016 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Budapest Akvárium Klub Mary PopKids
5 marzo 2016 Bandiera della Grecia Grecia Atene Piraeus Academy Ilia Darlin
Sud America
11 marzo 2016 Bandiera del Brasile Brasile San Paolo Audio Club N.D. 1552 / 3000 57583 $
12 marzo 2016 Autódromo de Interlagos N.D. N.D.
16 marzo 2016 Bandiera dell'Argentina Argentina Buenos Aires Teatro Vorterix
19 marzo 2016 San Isidro Ippodromo di San Isidro
20 marzo 2016 Bandiera del Cile Cile Santiago del Cile Parco O'Higgins
Totale 15791 / 17273 (91,4%) 489360 $

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Kim Taylor Bennett, Marina and the Diamonds: "I Conquered a Fear About Who I Was and What I Was Capable Of", su vice.com, Vice, 3 aprile 2016. URL consultato l'11 gennaio 2021 (archiviato il 12 gennaio 2021).
  2. ^ (EN) Michael Marotta, Marina & the Diamonds announce Neon Nature fall tour, finally give us another Boston club date, su vanyaland.com, Vanyaland, 23 giugno 2015. URL consultato l'11 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2015).
  3. ^ (EN) Marina and the Diamonds announces UK & Ireland Neon Nature tour, su diymag.com, DYI, 6 luglio 2015. URL consultato l'11 gennaio 2021 (archiviato il 15 luglio 2015).
  4. ^ (EN) Ali Szubiak, Watch Marina and the Diamonds Perform Live From Boston, su popcrush.com, PopCrush, 4 novembre 2015. URL consultato l'11 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2015).
  5. ^ (EN) Rebecca Dalzell, Live from the Artists Den: Marina & The Diamonds Rock the Hall of Science, su chase.com, Chase Bank. URL consultato l'11 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2018).
  6. ^ (EN) Current Boxscore, in billboard.com, Billboard, 30 marzo 2016. URL consultato il 16 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2016).
  7. ^ (EN) Carl Williott, Marina and the Diamonds Announces US Dates for Neon Nature Tour, su idolator.com, Idolator, 23 giugno 2015. URL consultato il 23 giugno 2015.
  8. ^ (EN) Alexandra Pollard, Marina and the Diamonds' UK Tour Just Got Bigger, su gigwise.com, Gigwise, 14 ottobre 2015. URL consultato il 17 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2015).
  9. ^ a b (EN) El Hunt, Shura to support Marina & The Diamonds on her UK tour, su diymag.com, DIY, 13 gennaio 2016. URL consultato il 16 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2016).

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