Nevolone

Nevolone, o Novellone (... – Faenza, 27 luglio 1280), è stato un pellegrino e penitente faentino. Il suo culto come beato è stato confermato da papa Pio VII nel 1817.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Le notizie sulla sua vita sono tarde e leggendarie. Pare svolgesse la professione di calzolaio e appartenesse al terz'ordine francescano. Compì undici volte il pellegrinaggio a Compostella e durante cinque di essi si flagellò lungo la strada. Rimasto vedovo, inasprì le penitenze che si infliggeva e divenne, probabilmente, oblato camaldolese: si spense accanto alla cella dell'eremita camaldolese frate Lorenzo.[1]

Il culto[modifica | modifica wikitesto]

Morì in fama di santità e il popolo e il clero di Faenza lo portarono processionalmente in cattedrale, dove ricevette sepoltura: nel 1351 esisteva già un altare dedicato a lui in duomo; si ebbero traslazioni delle sue reliquie nel 1473, nel 1614 e nel 1700.[1]

Papa Pio VII, con decreto del 4 giugno 1817, ne confermò il culto con il titolo di beato.[2]

Il suo elogio si legge nel martirologio romano al 27 luglio.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b André Vauchez, BSS, vol. IX (1967), col. 839.
  2. ^ Index ac status causarum (1999), p. 452.
  3. ^ Martirologio romano (2004), p. 584.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Il martirologio romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, LEV, Città del Vaticano 2004.
  • Congregatio de Causis Sanctorum, Index ac status causarum, Città del Vaticano 1999.
  • Filippo Caraffa e Giuseppe Morelli (curr.), Bibliotheca Sanctorum (BSS), 12 voll., Istituto Giovanni XXIII nella Pontificia Università Lateranense, Roma 1961-1969.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]