Nicola di Sutri

Nicola (... – ...; fl. X secolo) è stato vescovo di Sutri, storicamente documentato nel 904.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Non si hanno notizie sulla vita del vescovo Nicola, ignoto alle cronotassi tradizionali dei vescovi sutrini.

Il 23 febbraio 904 papa Sergio III inviò un diploma all'abbazia di San Gallo in Svizzera, con il quale confermava ai monaci il diritto di libera elezione degli abati e tutti i privilegi acquisiti in precedenza da re e imperatori.[1] La lettera fu «data …per manus Nicolai episcopi sancte Sutrine ecclesie et bibliothecarii sanctae sedis apostolice». Nicola, come d'altronde altri vescovi in quell'epoca,[2] ebbe perciò un ruolo di rilievo nella curia romana, fungendo da datario della cancelleria pontificia e da bibliotecario papale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Testo del diploma in: Urkundenbuch der Abtei Sanct Gallen, auf Veranstaltung der Antiquarischen Gesellschaft in Zürich bearbeitet von Hermann Wartmann, Theil II : Jahr 840-920, Zürich, 1866, p. 336, nº 733. Cf. anche: Harald Zimmermann, Papsturkunden 896-1046, I Band, Verlag der Oesterreichischen Akademie der Wissenschaften, Wien, 1984, p. 36.
  2. ^ Leo Santifaller, Saggio di un elenco dei funzionari, impiegati e scrittori della Cancelleria pontificia dall'inizio all'anno 1099, Bullettino dell'Istituto storico italiano e Archivio Muratoriano 56, Roma 1940.
Predecessore Vescovo di Sutri Successore
Bonifacio 904 Marino