Niklaus Wirth

Niklaus Wirth

Niklaus Wirth (Winterthur, 15 febbraio 1934Zurigo, 1º gennaio 2024[1][2]) è stato un informatico e inventore svizzero. Pioniere dell'informatica, Niklaus Wirth fu l'inventore dei linguaggi di programmazione Pascal, Modula-2, e Oberon. Per lo sviluppo di questi linguaggi, ricevette il premio Turing.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studiò al Politecnico federale di Zurigo, a Québec e a Berkeley. Dal 1963 al 1967 fu associato alla Stanford University in California. Dal 1968 al 1999 insegnò informatica al Politecnico di Zurigo. Wirth è noto anche per la pubblicazione dell'articolo Program Development by Stepwise Refinement (Sviluppo di programmi attraverso il raffinamento progressivo), considerato un classico dell'ingegneria del software.

Fu autore del volume Algorithms + Data Structures = Programs, pubblicato da Prentice Hall nel febbraio 1976 con ISBN 0-13-022418-9 e tradotto in italiano a cura di Stefano Piccardi nell'edizione pubblicata da Tecniche nuove nel 1987 con il titolo Algoritmi + Strutture di Dati = Programmi, ISBN 88-7081-259-6. Si tratta di un testo diventato un vero e proprio caposaldo della programmazione strutturata e dell'informatica tutta, su cui si sono formate intere generazioni di informatici e ancora oggi in uso. Il paradigma in esso esposto, la separazione tra strutture di dati e parte algoritmica, un classico dell'ingegneria software, è stato alla base del successivo sviluppo della programmazione orientata agli oggetti.

È morto all'età di 89 anni il giorno di Capodanno del 2024.[3]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Niklaus Wirth ist tot: IT-Welt trauert um Erfinder von Pascal, su winfuture.de, 3 gennaio 2024. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  2. ^ (DE) Orden Pourlemerite. (PDF), su www.orden-pourlemerite.de, 2 febbraio 2024. URL consultato il 2 febbraio 2024.
  3. ^ Addio a Niklaus Wirth, inventore del Pascal, su Tom's Hardware, 4 gennaio 2024. URL consultato il 6 gennaio 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN108127625 · ISNI (EN0000 0000 8405 6132 · LCCN (ENn50013767 · GND (DE120777983 · BNF (FRcb123836887 (data) · J9U (ENHE987007435371305171 · NSK (HR000002697 · NDL (ENJA00461229 · CONOR.SI (SL10502499 · WorldCat Identities (ENlccn-n50013767