Non facciamoci prendere dal panico

Non facciamoci prendere dal panico
PaeseItalia
Anno2006
Generevarietà
Puntate6
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
ConduttoreGianni Morandi
RegiaDuccio Forzano
AutoriDiego Cugia, Giampiero Solari, Claudio Fasulo, Benedetto Marcucci e Giulio Calcinari
Casa di produzioneRai in collaborazione con Ballandi Entertainment
Rete televisivaRai 1

Non facciamoci prendere dal panico è stato un programma televisivo italiano trasmesso in prima serata su Rai 1 dal 28 settembre al 2 novembre 2006, con la conduzione di Gianni Morandi.

Il programma[modifica | modifica wikitesto]

La trasmissione consisteva in un varietà musicale costruito attorno alla figura del cantante bolognese, con la particolarità di non essere realizzato in uno studio fisso, bensì in modalità itinerante: si svolse nei palasport di Bolzano (28 settembre), Forlì (5 ottobre), Arezzo (12 ottobre), Pesaro (19 ottobre) e Andria (26 ottobre e 2 novembre).

Il conduttore Morandi era affiancato dall'attrice spagnola Esther Ortega, dall'attore italo-americano Paul Sorvino e dal comico Marco Della Noce. L'orchestra era diretta da Celso Valli.

Lo show prevedeva, oltre alle performance musicali di Morandi con i suoi ospiti (tra i quali Massimo Ranieri, esibitosi in duetto con Morandi per la prima volta dopo 40 anni di carriera), i duetti impossibili (del protagonista insieme a colleghi scomparsi, realizzati in bianco e nero attraverso l'ausilio di effetti speciali) e le cosiddette ''panic candid'', ovvero delle candid camera ad alto tasso di pericolosità e ferocia che vedono protagonista Morandi in una veste meno abituale e più 'cattiva'.[1]

In ogni puntata, l'apertura è affidata ad una ballad - intitolata proprio Non facciamoci prendere dal panico - sulla quale Morandi si interroga sull'attualità.

Il programma era inizialmente previsto per cinque puntate, poi prolungato a sei.[2]

Puntate[modifica | modifica wikitesto]

Puntata Messa in onda Sede Ospiti Telespettatori Share Fonte
1 28 settembre 2006 Bolzano, Palazzetto dello Sport Catherine Deneuve, Pupo, Bebe, Souad Massi 4.896.000 21,68% [3][4]
2 5 ottobre 2006 Forlì, PalaFiera Francesco De Gregori, Paul Anka, Roy Paci & Aretuska, Mariangela Melato 4.907.000 20,54% [5][6]
3 12 ottobre 2006 Arezzo, Centro Affari Massimo Ranieri, Paola Cortellesi, Mario Scaccia, Rodrigo y Gabriela 5.392.000 22,06% [7][8]
4 19 ottobre 2006 Pesaro, Adriatic Arena Lucio Dalla, Teo Teocoli, Stefania Sandrelli 5.493.000 22,32% [9]
5 26 ottobre 2006 Andria, Palazzetto dello Sport Tiziano Ferro, Ivano Fossati, Vincenzo Salemme, Gabriella Germani, Goran Bregović 4.767.000 19,89% [10]
6 2 novembre 2006 Claudio Baglioni, Teo Teocoli, Zero Assoluto, Eva Robin's 5.084.000 21,11% [11][12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Morandi, l'eterno ragazzo non c'è più "Allo show ho invitato Prodi e Berlusconi" - Spettacoli & Cultura - Repubblica.it, su repubblica.it. URL consultato il 16 dicembre 2020.
  2. ^ «Non facciamoci prendere dal panico», su iltempo.it. URL consultato il 16 dicembre 2020.
  3. ^ antoniogenna.com, https://antoniogenna.com/2006/09/29/tv-i-dati-auditel-del-28-settembre/.
  4. ^ RAIUNO: NON FACCIAMOCI PRENDERE DAL PANICO (2), su www1.adnkronos.com. URL consultato il 16 dicembre 2020.
  5. ^ antoniogenna.com, https://antoniogenna.com/2006/10/06/tv-i-dati-auditel-del-5-ottobre/.
  6. ^ RAIUNO: NON FACCIAMOCI PRENDERE DAL PANICO, su www1.adnkronos.com. URL consultato il 16 dicembre 2020.
  7. ^ www1.adnkronos.com, http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2006/10/13/Spettacolo/Televisione/TV-ASCOLTI-RAI-OLTRE-5-MLN-PER-LO-SHOW-DI-MORANDI_101605.php.
  8. ^ RAIUNO: NON FACCIAMOCI PRENDERE DAL PANICO, su www1.adnkronos.com. URL consultato il 16 dicembre 2020.
  9. ^ www1.adnkronos.com, http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2006/10/20/Spettacolo/Televisione/TV-ASCOLTI-RAI-MORANDI-BATTE-LA-FRECCIA-NERA_111950.php.
  10. ^ www1.adnkronos.com, http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2006/10/27/Spettacolo/Televisione/TV-ASCOLTI-MORANDI-BATTE-FRECCIA-NERA-E-SANTORO-SUPERA-14_090127.php.
  11. ^ RAIUNO: NON FACCIAMOCI PRENDERE DAL PANICO, su www1.adnkronos.com. URL consultato il 16 dicembre 2020.
  12. ^ TV: ASCOLTI RAI, MORANDI IL PIU' SEGUITO IN PRIMA SERATA, su www1.adnkronos.com. URL consultato il 16 dicembre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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