Nunzio Morello

Nunzio Morello (Palermo, 1806 – Palermo, 1878) è stato uno scultore e poeta italiano.

Biografia e produzione artistica[modifica | modifica wikitesto]

Formatosi sotto la guida di Valerio Villareale^[1], ebbe a sua volta come allievi Benedetto Delisi^[2] e Antonio Ximenes^[3].

Fra i suoi lavori si ricordano a Palermo il Monumento a Filippo V, realizzato nel 1856 in sostituzione di quello eretto da Carlo D'Aprile nel 1661 (dedicato a Filippo IV e distrutto nei moti del 1848)^[4]^[5], la Statua di Paride all'interno dell'Orto Botanico^[6] e alcuni pannelli conservati per il Palazzo Reale^[7].

Fu anche autore letterario: scrisse una raccolta poetica intitolata Rime in dialetto siciliano, pubblicata a Palermo nel 1873.

XIX secolo, Ciclo, bassorilievi in gesso, attribuzione d'opere raffiguranti la conquista e l'ingresso vittorioso a Palermo del conte Ruggero, opere realizzate nella Sala Gialla del Palazzo dei Normanni di Palermo.
XIX secolo, busto in marmo di Ferdinando II, nel museo del Risorgimento a Palermo.

^ Eugenio Rizzo e Maria Cristina Sirchia, Scultori siciliani. XIX e XX secolo (PDF), su darioflaccovio.it, p. 10. URL consultato il 7 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2013).
^ Gioacchino Barbera, DELISI, Benedetto, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 36, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1988. URL consultato il 7 settembre 2014.
^ Antonio Ximenez, su letteraturadimenticata.it. URL consultato il 7 settembre 2014.
^ Gaetano Blandi, Palermo: storia dello sviluppo urbanistico della città dalle origini all'età contemporanea, Axon Sicilia, 1998, p. 247.
^ Monumento a Filippo IV, su provincia.palermo.it. URL consultato il 7 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2014).
^ Gaetano Blandi, Palermo: storia dello sviluppo urbanistico della città dalle origini all'età contemporanea, Axon Sicilia, 1998, p. 250.
^ Emanuela Tortorici, Scoprire gli arredi del Palazzo Reale di Palermo, su federicosecondo.org. URL consultato il 7 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2014).