Palazzo arcivescovile (Košice)

Palazzo arcivescovile
Palazzo arcivescovile
Localizzazione
StatoBandiera della Slovacchia Slovacchia
RegioneKošice
LocalitàKošice
IndirizzoHlavná 28, Košice
Coordinate48°43′11.42″N 21°15′27.68″E / 48.71984°N 21.25769°E48.71984; 21.25769
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1809
Stilerococò-neoclassico

Il palazzo arcivescovile noto anche come palazzo Döryovský o palazzo Szatmáryovský (in slovacco: Arcibiskupský palác, Döryovský palác, Szatmáryovský palác) è un edificio rococò-neoclassico del centro di Košice che sorge in Hlavná ulica, al numero 28.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Quando nel 1804 fu eretta la diocesi di Košice si rese necessaria la costruzione di un palazzo vescovile, che fosse nelle vicinanze della cattedrale di Sant'Elisabetta. Fu allora deciso di acquistare quattro case contigue su Hlavná ulica, che furono inglobate in un unico grande edificio.[1][2]

La dimora venne costruita nel 1809, ma il 28 maggio 1841 fu distrutta da un incendio, divampato dalla vicina casa Vitéz. Dopo la ricostruzione ospitò nel 1849 l'incontro tra due protagonisti del Risorgimento slovacco: Ľudovít Štúr e Jonáš Záborský e poi per due volte l'imperatore Francesco Giuseppe I, nel 1851 e nel 1857. All'epoca l'edificio ospitava la biblioteca vescovile e una pinacoteca con i ritratti dei vescovi di Košice, inaugurata nel 1893.[3] Nella residenza, nell'ala sinistra, si trovava la cappella privata del vescovo. Dopo la morte del vescovo Jozef Čársky nel 1962 gli uffici della curia rimasero vuoti fino alla fine del regime comunista.[1][2]

Nel 1995 papa Giovanni Paolo II, che aveva visitato Košice, elevò la diocesi ad arcidiocesi, e il palazzo da vescovile divenne arcivescovile.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio a due piani ha una facciata unica in stile rococò-neoclassico, divisa da lesene e terminante con un cornicione. Il portale è sormontato da un balcone curvilineo poggiante su colonne con ringhiera battuta; in corrispondenza del portale la facciata si allunga in un timpano mistilineo rialzato, decorato con sculture. Le sale di rappresentanza al primo piano hanno volte con ricchi stucchi e ornamenti rococò.[4]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (SK) Milan Kolcun, Arcibiskupský palác / Hlavná ulica, su cassovia.sk, Košice. URL consultato il 13 febbraio 2021.
  2. ^ a b (SK) Mikuláš Jesenský, V Biskupskom paláci prenocoval aj cisár František Jozef I., su kosicednes.sk, Košice, 8 dicembre 2016. URL consultato il 13 febbraio 2021.
  3. ^ (SK) Mesto Košice, Biskupský palac, su kosice.sk, Košice. URL consultato il 13 febbraio 2021.
  4. ^ (SK) KETURIST, Arcibiskupský palác, su keturist.sk, Košice. URL consultato il 13 febbraio 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (SK) Jozef Duchoň, Potulky starými Košicami, Košický Večer, 1996
  • (ENSK) Juraj Szaszák, Pamätihodnosti mesta Košice/Monuments of Košice, Ab-art, 2002, p. 82 ISBN 9788089006472

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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