Palmoli

Palmoli
comune
Palmoli – Stemma
Palmoli – Veduta
Palmoli – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Abruzzo
Provincia Chieti
Amministrazione
SindacoGiuseppe Rosario Masciulli[1] (lista civica Rinnovamento) dal 25-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate41°56′22″N 14°34′53″E / 41.939444°N 14.581389°E41.939444; 14.581389 (Palmoli)
Altitudine727 m s.l.m.
Superficie32,78 km²
Abitanti821[2] (31-12-2022)
Densità25,05 ab./km²
FrazioniCannavela, Fonte la Casa, Immerse, Melania, Pezzo Grosso, Santo Ianni ecc.
Comuni confinantiCarunchio, Celenza sul Trigno, Dogliola, Fresagrandinaria, Furci, Liscia, San Buono, Tufillo
Altre informazioni
Cod. postale66050
Prefisso0873
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT069061
Cod. catastaleG290
TargaCH
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[3]
Cl. climaticazona E, 2 334 GG[4]
Nome abitantipalmolesi
Patronosan Valentino
Giorno festivo14 febbraio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Palmoli
Palmoli
Palmoli – Mappa
Palmoli – Mappa
Posizione del comune di Palmoli all'interno della provincia di Chieti
Sito istituzionale

Palmoli (Pàlmere in abruzzese) è un comune italiano di 821 abitanti[2] della provincia di Chieti in Abruzzo, facente parte dell'unione dei comuni del Sinello.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Palmoli.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il paese si chiamò Palmula Monteverde quando gli abitanti, lasciando i vari vicus si insediarono sul monte ricoperto degli ulivi silvestri dalle foglie di colore verde scuro.[5]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini del paese vanno ricercate quando la zona fu abitata dai Frentani divenendo in seguito dipendenza romana. Verso l'anno 1000 gli abitanti si arroccarono sul monte attuale. In questo periodo venne costruito il castello.[5] Viene citato come Palmulam nel Catalogus Baronum del XII secolo, fu possedimento di Philippus Grandenatus feudatario del conte di Loreto. Nella prima metà del XV secolo fu feudo di Paolo di Sangro ed in seguito dei Severino-Longo.[6]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

La Fundanelle
Rubellino

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[9]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Cucina[modifica | modifica wikitesto]

Tra i prodotti tipici ricordiamo:

  • la Viscica (ventricina) palmolese, insaccato prodotto con carne di suino, peperoncino e vari aromi lasciato stagionare almeno 100 giorni;
  • lo spezzatino d'agnello.;
  • sagne a pezzate: impasto fatto con farina e uova, lavorate a mano, stese con il matterello, tagliate grossolanamente a rombi, condite con pomodoro fresco o sugo alla ventricina e asparagi.

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

  • 14 febbraio: Festa in onore del patrono San Valentino.
  • Festeggiamenti in onore della Santissima Madonna del Carmine:
    • 16 luglio: Processione con la statua della Vergine portata a braccio dal Santuario fino alla parrocchia del paese, la chiesa di Santa Maria delle Grazie, dove rimane fino al 27 luglio.
    • 26 luglio: Festa in onore dei santi Gioacchino e Anna.
    • 27 luglio: Il mattino, alle ore 9:30, parte la tradizionale sfilata delle "Pacchianelle", donne e uomini vestiti in abiti tradizionali che portano donativi alla Madonna. Questi donativi vengono poi messi all'asta nel pomeriggio a piazza Marconi.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 13 giugno 2004 Giuseppe Rosario Masciulli Lista Civica di Centro-sinistra Sindaco [10][11]
14 giugno 2004 25 maggio 2014 Roberta Zita Marulli Lista Civica Rinnovamento Sindaco [12][13]
26 maggio 2014 in carica Giuseppe Rosario Masciulli Lista Civica Rinnovamento Sindaco [1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 25 maggio 2014, su elezionistorico.interno.gov.it.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ a b Cenni storici[collegamento interrotto]
  6. ^ "Palmoli - Il castello" in Guida ai Castelli d'Abruzzo, Pescara, Carsa Edizioni, 2000, p. 142 ISBN 88-85854-87-7
  7. ^ Info sulle mura del centro storico nella pagina "Il Castello di Palmoli"[collegamento interrotto]
  8. ^ Info sulla Fonte delle Coste[collegamento interrotto]
  9. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  10. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 23 aprile 1995, su elezionistorico.interno.gov.it.
  11. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 13 giugno 1999, su elezionistorico.interno.gov.it.
  12. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 12 giugno 2004, su elezionistorico.interno.gov.it.
  13. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 7 giugno 2009, su elezionistorico.interno.gov.it.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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