Parco nazionale di Garajonay

Parco nazionale di Garajonay
Parque Nacional de Garajonay
Tipo di areaParco nazionale
Codice WDPA897
Class. internaz.Categoria IUCN II: parco nazionale
StatoBandiera della Spagna Spagna
Comunità autonoma  Canarie
ComuneLa Gomera
Superficie a terra40 km²
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Canarie
Parco nazionale di Garajonay
Parco nazionale di Garajonay
Sito istituzionale
 Bene protetto dall'UNESCO
Parco nazionale di Garajonay
 Patrimonio dell'umanità
TipoNaturali
Criterio(vii) (ix)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal1986
Scheda UNESCO(EN) Garajonay National Park
(FR) Scheda

Il Parco nazionale di Garajonay si trova nel centro-nord dell'isola di La Gomera, una delle Canarie. Venne dichiarato parco nazionale nel 1981[1] e patrimonio dell'umanità dell'UNESCO nel 1986[2]. Occupa 40 km² estendendosi in ogni municipalità dell'isola.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Il parco eredita il nome dalla formazione rocciosa contenuta, il Garajonay, il punto più alto dell'isola con i suoi 1.484 metri. Comprende anche un piccolo altopiano alla quota di 790-1.400 metri sul livello del mare.

Flora[modifica | modifica wikitesto]

Il parco tutela un lembo molto ben conservato di laurisilva, la foresta umida subtropicale che nel Cenozoico copriva quasi tutta l'Europa, e si trova anche nelle Azzorre e sull'isola di Madera. Le foreste sono composte di lauraceae sempreverdi che raggiungono anche i 40 metri di altezza tra cui il lauro delle Azzorre (Laurus azorica), noto con il nome portoghese louro, loureiro, louro-da-terra e louro-de-cheiro.

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

La foresta ospita una ricca biocenosi di invertebrati, uccelli e pipistrelli.

Due specie di rettili, la lucertola gigante di La Gomera (Gallotia gomerana) ed il gongilo delle Canarie occidentali (Chalcides viridanus), si trovano nel parco. Tra gli anfibi si ricorda la raganella mediterranea (Hyla meridionalis).

Il parco è rinomato per essere uno dei migliori posti per l'osservazione di due specie endemiche di columbidi, il colombo dei lauri (Columba junoniae) ed il colombo di Bolle (Columba bollii).

La leggenda di Gara e Jonay[modifica | modifica wikitesto]

Cima del monte Garajonay. Si può notare la ricostruzione di un santuario Guanci
L'interno della foresta

Il monte ed il parco hanno preso il nome dagli amanti dannati Guanci Gara e Jonay, la cui storia evoca quelle di Romeo e Giulietta ed Ero e Leandro.[3] Gara era una principessa di Agulo su La Gomera. Durante il festival di Beñesmen era usanza per le donne non maritate di Agulo di fissare il proprio riflesso nelle acque di Chorros del Epina. Se l'acqua fosse stata chiara avrebbero trovato marito; se invece era fangosa avrebbero subito qualche infortunio. Quando Gara guardò l'acqua vide chiaramente il proprio riflesso. Fissò l'immagine troppo a lungo ed il sole la accecò temporaneamente. Un saggio di nome Gerián le disse che avrebbe dovuto evitare l'ardore della passione, altrimenti questo l'avrebbe consumata.

Jonay era il figlio del re di Adeje su Tenerife che era arrivato sull'isola per celebrare queste cerimonie. La partecipazione di Jonay ai giochi attrasse l'attenzione di Gara, ed i due si innamorarono. Sfortunatamente, quando la cosa venne resa nota, il vulcano Teide, visibile da La Gomera, iniziò ad eruttare in segno di disapprovazione. Questo fatto venne interpretato come un segno cattivo ed i relativi genitori ruppero il fidanzamento. Jonay fece ritorno a Tenerife, ma una notte attraversò a nuoto il canale che separava le due isole e si riunì all'amata. I rispettivi padri ordinarono la loro ricerca. Gli amanti vennero trovati in cima alla montagna, dove decisero di mettere fine alle loro vite.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Parque Nacional de Garajonay, in World Database on Protected Areas. URL consultato il 30 maggio 2017.
  2. ^ (EN) Garajonay National Park, su whc.unesco.org. URL consultato il 30 maggio 2017.
  3. ^ (ES) Legend of Gara and Jonay, su rubens51.com. URL consultato il 4 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2004).

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