Partiti politici in Argentina

L'Argentina come molti altri paesi del mondo ha un sistema politico pluripartitico che però a differenza dagli altri non si divide classicamente in sinistra, centro-sinistra, centro, centro-destra e destra ma soprattutto in peronismo ed antiperonismo. Ed entrambi i movimenti politici possiedono una propria sinistra e una destra.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo partito a dirigere la politica argentina fu l'Unione Civica Radicale. Nel 1946 fu fondato da Peròn il Partito Giustizialista populista, sindacalista e nazionalista.

Nel 1989 si accentuarono le divisioni interne nel peronismo, con la componente di destra guidata da Carlos Menem che governò fino al 1999. Con l'ascesa del peronista socialista Néstor Kirchner nel 2003, il sistema politico si è diviso ulteriormente in kirchnerismo (che con lui e la moglie ha governato fino al 2015) e antikirchnerismo.

Nel 2019 i principali movimenti che si ispirano al peronismo si sono uniti nel Fronte di Tutti portando alla presidenza Alberto Fernández e come vice l'ex presidente Cristina Fernández Wilhelm, moglie di Kirchner.

Partiti attuali[modifica | modifica wikitesto]

Peronismo
Antiperonismo

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