Pechino Express

Pechino Express
Logo del programma
Titolo originalePeking Express
PaeseItalia
Anno2012-2018, 2020, 2022 – in produzione
Generereality, avventura
Edizioni11
Puntate107 (al 18 aprile 2024)
Durata110-120 min (ed. 1-3, 9+)
150 min (ed. 4-8)
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
ConduttoreEmanuele Filiberto di Savoia (2012)
Costantino della Gherardesca (dal 2013)[1]
Enzo Miccio (2022-2023)
Gianluca "Fru" Colucci (dal 2024)
IdeatoreLudo Poppe
Casa di produzioneBanijay Italia
Rete televisivaRai 2 (2012-2020)
Sky Uno, Now e TV8 (dal 2022)

Pechino Express è un programma televisivo italiano di genere reality e avventura in onda dal 2012 al 2020 su Rai 2 e dal 2022 su Sky Uno, in streaming su Now ed in replica su TV8, adattamento del format belga-olandese Peking Express creato da Ludo Poppe.

Format[modifica | modifica wikitesto]

Il format del programma consiste in una gara tra coppie di conoscenti, famosi e no, che si sfidano lungo un percorso attraversante più nazioni per raggiungere una determinata meta in un viaggio a tappe di alcuni giorni. Ogni concorrente ha a disposizione una dotazione minima contenuta in uno zaino e un euro al giorno in valuta locale con cui dovrà soddisfare i suoi bisogni primari. Le coppie non possono utilizzare il denaro per pagare i mezzi di trasporto, anche se possono farsi pagare il biglietto di un mezzo pubblico da parte degli abitanti della zona.

Sui vari percorsi sono presenti delle piccole "missioni" che le coppie devono affrontare per poter avanzare nel gioco. A metà del percorso viene posto un traguardo intermedio, dove si trova il libro rosso di Pechino Express che le coppie devono firmare per attestare il loro arrivo. Qui si svolge la sfida più importante di ciascuna tappa tra le prime coppie arrivate: la prova immunità o prova vantaggio. A partire dalla quarta edizione in alcune puntate la prova non è stata proposta. Al traguardo finale è invece posizionato soltanto un tappetino rosso. La coppia vincitrice di ogni tappa viene premiata con una medaglia a cui sono associati 5.000 euro in gettoni d'oro da devolvere in beneficenza a un'associazione del luogo. Nel corso della cerimonia di premiazione il conduttore decreta l'ordine di arrivo di tutte le coppie; i vincitori avranno il compito di decidere quale delle ultime due coppie arrivate sarà eliminata.

Nella settima edizione, le coppie a rischio eliminazione che arriveranno ultime nel traguardo di tappa salgono a tre, di cui una viene salvata dalla coppia vincitrice di tappa e un'altra viene salvata a maggioranza dal gruppo dei viaggiatori.[2]

Nell'ultima puntata del programma le tre coppie rimaste si sfidano nello sprint finale per giungere al traguardo definitivo; nella prima parte di quest'ultima tappa vengono decise le due coppie finaliste, mentre nella seconda parte viene dichiarata la coppia vincitrice.

Dopo otto edizioni trasmesse su Rai 2, il 21 luglio 2020 viene ufficializzato il passaggio del reality su Sky Uno.[3]

Elementi del gioco[modifica | modifica wikitesto]

Libro rosso[modifica | modifica wikitesto]

È il libro simbolo di Pechino Express in quanto raccoglie le firme dei concorrenti una volta che raggiungono il traguardo intermedio. Decreta dunque la partecipazione o meno alla prova immunità/prova vantaggio. Ogni coppia ha diritto a firmare solo dopo che entrambi i componenti hanno toccato il libro rosso.

Traguardo dell'immunità o del vantaggio[modifica | modifica wikitesto]

È una novità dalla quarta edizione. La prima coppia che lo raggiunge guadagna l'immunità/vantaggio, mentre l'ultima subisce una penalizzazione. Viene proposto solo in alcune puntate, quando non è possibile organizzare la prova intermedia. A partire dalla quinta edizione è stato aggiunto il traguardo del vantaggio dove la prima coppia che lo raggiunge guadagna un vantaggio sulle altre coppie insieme ad un bonus.

Nell'undicesima edizione non vengono svolte prove vantaggio/immunità, di conseguenza queste due caratteristiche del gioco vengono assegnate alle prime due coppie a raggiungere il Libro rosso alla tappa intermedia. La prima coppia si aggiudica l'immunità, un bonus e la possibilità di assegnare un malus alla successiva ripartenza; la seconda coppia invece guadagna una posizione nella classifica finale di tappa.

Prove[modifica | modifica wikitesto]

Prova immunità[modifica | modifica wikitesto]

È una prova alla quale vi prendono parte le prime due, tre o quattro coppie a raggiungere il traguardo intermedio. La coppia vincitrice della prova non potrà essere eliminata al traguardo finale della tappa, e quindi ottiene di diritto l'accesso alla tappa successiva, oltre ad alcuni benefici come un confortevole alloggio notturno o un'esperienza speciale nel corso del viaggio e l'opportunità di rallentare il percorso delle coppie avversarie assegnando un eventuale handicap.

Prova vantaggio[modifica | modifica wikitesto]

Nella prova vantaggio la coppia vincitrice riceve un bonus che agevola la sua posizione finale al traguardo di tappa (guadagnando una posizione in classifica oppure, solo nella settima edizione, due), ma non è esclusa da un'eventuale eliminazione.

Nell'ottava edizione, le coppie che si qualificano per la prova vantaggio, non devono cercare alloggio per la notte.

Prova svantaggio[modifica | modifica wikitesto]

Questa prova è stata effettuata solo nella settima tappa della settima edizione. In questa prova, partecipano le ultime due coppie arrivate al Libro Rosso di Pechino Express dove chi perde dovrà viaggiare con un handicap fino al traguardo di tappa.

Buste[modifica | modifica wikitesto]

La busta viene consegnata a inizio tappa alla coppia vincitrice della puntata precedente e non deve essere aperta fino alla fine dell'intera tappa. Al traguardo finale la busta viene riconsegnata al presentatore che la aprirà solo dopo la comunicazione del nome della coppia a rischio eliminazione.

Busta nera[modifica | modifica wikitesto]

La coppia arrivata prima al traguardo finale ha la possibilità di nominare una tra le ultime due arrivate. Il foglio all'interno della busta nera può recitare la scritta: Eliminati o Non eliminati. Nel primo caso la coppia esce dal gioco, nel secondo caso la coppia si salva.

In alcune tappe, la coppia eliminata dalla Busta nera riceve un'altra possibilità, infatti se supera una missione può rientrare in gara nella tappa successiva mentre in caso contrario viene eliminata definitivamente. Nella quinta edizione la coppia in questione diventa coppia dormiente mentre nella settima edizione diventa coppia velata. In entrambi i casi la missione era quella di catturare tre coppie all'interno di un multivan.

Nella prima edizione la busta nera era presente solo dalla settima tappa e stabiliva se l'ultima coppia arrivata doveva uscire o meno dal gioco, nelle precedenti puntate invece la coppia eliminata da quella vincitrice della tappa usciva definitivamente dalla gara. Da allora, la Busta nera è diventata una costante del programma. Nella quarta e quinta edizione le coppie che si sono salvate grazie alla busta nera sono state accompagnate da un "passeggero misterioso" nella tappa successiva.

Nella settima edizione la coppia arrivata per prima al traguardo finale ha invece la possibilità di salvarne una tra le ultime tre arrivate, sarà poi una votazione di tutto il gruppo di concorrenti a stabilre quale sarà quella che andrà a rischio eliminazione con la busta nera.

Busta d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Questa novità, introdotta nella sesta edizione, prevede che la coppia vincitrice della tappa possa decidere tra l'eliminazione diretta di una delle due coppie arrivate ultime al traguardo o una sfida tra le stesse nella tappa successiva: chi perde la sfida viene eliminato.

Stelle[modifica | modifica wikitesto]

È una novità della sesta edizione. La coppia vincitrice dell'immunità e la coppia vincitrice di tappa guadagnano una stella, la quale darà loro un vantaggio nella tappa successiva. Inoltre, la coppia che avrà guadagnato più stelle avrà anche un ulteriore vantaggio nella tappa finale.

Palette[modifica | modifica wikitesto]

Nella settima edizione il momento dell'eliminazione è stato cambiato: a rischio non vanno più le ultime due coppie, bensì le ultime tre e chi andrà a casa sarà deciso dal resto del gruppo che voterà con le palette (e non più dai vincitori della tappa, i quali votano solo in caso di parità).

Handicap[modifica | modifica wikitesto]

L'handicap più comune di Pechino Express è il compimento di una missione extra oppure la consegna a una coppia, scelta dai vincitori della prova immunità/vantaggio, di un oggetto da riportare intatto alla fine della tappa. Tuttavia ve ne possono essere altri presenti anche all'interno della tappa.

Automarcia[modifica | modifica wikitesto]

È un'auto messa a disposizione dalla produzione all'insaputa dei concorrenti nella seconda edizione. Questo mezzo dall'aspetto molto curato ha girato le strade percorse dalle coppie, e chi vi si è avvicinato in cerca di autostop ha ricevuto un passaggio gratuito; una volta saliti a bordo i concorrenti hanno ascoltato un messaggio audio che li informava del fatto che l'automarcia li avrebbe ricondotti indietro fino al termine della riproduzione del brano Il carrozzone di Renato Zero.

Bandiere[modifica | modifica wikitesto]

Le bandiere sono uno dei possibili handicap assegnati ad una coppia.

Bandiera nera[modifica | modifica wikitesto]

La bandiera nera viene consegnata ad una coppia in modo casuale oppure dal presentatore o anche, di solito, dalla coppia vincitrice della prova vantaggio/immunità a un'altra coppia avversaria. La bandiera nera può essere successivamente passata ad altri concorrenti non appena chi la detiene la sventola di fronte agli avversari, i quali sono tenuti a scendere dai mezzi su cui viaggiano; inoltre, chi ha appena passato di mano la bandiera non può riceverla per i successivi trenta minuti. La coppia che è in possesso di questo handicap entro un certo limite dalla fine della tappa (contrassegnato da una bandiera di Pechino Express) è retrocessa di una posizione. La bandiera nera viene disattivata per tutta la durata della notte. Se la produzione scopre che la bandiera è stata volutamente ignorata, scatta una penalizzazione.

Nella terza edizione assieme alla bandiera le coppie dovevano portare con sé anche la Marchesa Daniela del Secco D'Aragona (definita la Marchesa Nera), già concorrente della seconda edizione di Pechino Express.

Nella quarta edizione invece a un certo punto della tappa le coppie hanno dovuto pescare casualmente tra cinque cilindri, uno dei quali conteneva la bandiera che è durata due giorni. Similmente, nella quinta edizione i concorrenti hanno scelto a metà tappa una tartaruga di peluche che poteva contenere al suo interno la bandiera. Nella sesta invece, la bandiera nera è stata usata solo nella prima parte della settima tappa, fino alla prova vantaggio.

Nell'undicesima edizione assieme alla bandiera le coppie dovevamo portare con sé l'inviato Fru, portatore della Fru Flag, già concorrente della nona edizione di Pechino Express.

Bandiera rosa[modifica | modifica wikitesto]

È stato un tipo di handicap assegnato dalla coppia vincitrice della prova immunità a una avversaria nella seconda edizione; è consistito nell'accompagnare una maialina di nome Angelina tenuta per mezzo di un guinzaglio. La bandiera rosa, se sventolata davanti a una coppia avversaria, ha permesso agli accompagnatori del maialino di passare l'handicap agli altri concorrenti, similmente alla bandiera nera, e la possibilità di non riceverlo dagli stessi avversari per i successivi trenta minuti. La coppia che ha visto la bandiera è inoltre stata obbligata a lasciare il mezzo di trasporto sul quale stava viaggiando. La bandiera rosa è rimasta attiva fino a pochi chilometri dal traguardo, dove la coppia con la maialina ha dovuto attendere quindici minuti prima di ripartire, al fine di nutrire la maialina con il cibo e l'acqua forniti loro dalla produzione. Il possesso di essa non ha comportato ulteriori penalizzazioni.

Bandiera avvelenata[modifica | modifica wikitesto]

La bandiera avvelenata, che ha fatto il suo esordio nella nona edizione, è stato un handicap assegnato all'inizio di una nuova tappa dalla coppia vincitrice della tappa precedente a un'altra coppia avversaria. La bandiera avvelenata, come la bandiera nera, può essere successivamente passata ad altri concorrenti non appena chi la detiene la sventola di fronte agli avversari, con l'handicap aggiuntivo di portare con sè una terza persona insieme alla bandiera. La coppia che è in possesso di questo handicap al Libro rosso è retrocessa di una posizione. La bandiera avvelenata viene disattivata per tutta la durata della notte e durante le missioni.

Bandiera tigrata[modifica | modifica wikitesto]

La bandiera tigrata, che ha fatto il suo esordio nella decima edizione, è stato un handicap assegnato dalla coppia vincitrice della prova immunità a una avversaria. La bandiera tigrata, come la bandiera nera e quella avvelenata, può essere successivamente passata ad altri concorrenti non appena chi la detiene la sventola di fronte agli avversari costringendoli a cambiare il mezzo di trasporto che stava utilizzando in qual momento, con l'handicap aggiuntivo di portare con sè una terza persona insieme alla bandiera, un corpulento uomo sul quale è dipinta una tigre che deve essere ritoccata ogni qualvolta il disegno si rovina. La bandiera tigrata viene disattivata per tutta la durata della notte e durante le missioni.

Bandiera rossa[modifica | modifica wikitesto]

La bandiera rossa, da non confondersi con la bandiera utilizzata per segnalare i luoghi delle prove e le tappe intermedie, ha fatto il suo esordio nella quinta puntata della decima edizione ed è stato un handicap utilizzato dalla coppia provvisoria per penalizzare le altre coppie in gara; quando sventolata davanti all'auto con a bordo una coppia avversaria, questa è stata costretta a scendere dall'auto e attendere 10 minuti prima di ripartire, al contempo la bandiera poteva essere usata anche per toccare un componente della coppia avversaria, anche in questo caso la coppia doveva attendere 10 minuti prima di continuare il viaggio. Le due tipologie di penalità potevano essere sommate e le coppie affette conteggiavano i minuti di attesa con una clessidra data loro in dotazione.

Simbiosi[modifica | modifica wikitesto]

Questa novità, introdotta nella settima edizione, prevede che la coppia vincitrice della tappa possa decidere le due coppie che dovranno viaggiare da quel momento in poi in simbiosi, senza la possibilità di fare azioni rilevanti rispetto alla gara se non sono insieme. Tuttavia, possono procedere separate, comunicando attraverso un telefono analogico, ma devono presentarsi insieme ai fini commerciali traguardi e alle sfide.

Vampirizzazione[modifica | modifica wikitesto]

È stato un tipo di handicap assegnato nella seconda edizione dalla coppia vincitrice della prova immunità a una avversaria. Durante una missione tutte le coppie tranne quella vampirizzata hanno ricevuto un amuleto mentre ai concorrenti ai quali è stato assegnato l'handicap è stata consegnata una cesta con cinque clessidre della durata di quindici minuti. Per non retrocedere di una posizione una volta giunti al traguardo, i concorrenti vampirizzati hanno dovuto recuperare almeno tre amuleti e in cambio del ciondolo hanno consegnato una clessidra. La coppia alla quale è stato sottratto l'amuleto ha dovuto attendere quindici minuti prima di poter ripartire.

Passeggero misterioso[modifica | modifica wikitesto]

Nella quarta e quinta edizione, se la coppia scelta per l'eliminazione si salva, dovrà percorrere la tappa (o parte di essa) con un passeggero, di cui inizialmente il conduttore svela solo il nome, che deve cercare di penalizzare in qualche modo la coppia con cui deve viaggiare, prendendo anche alcune decisioni importanti. Esso inoltre può diventare handicap nella seconda parte della tappa. Un caso particolarmente sui generis si è verificato nella seconda puntata della quarta edizione, in cui il conduttore Costantino della Gherardesca e il Passeggero Misterioso Giancarlo Magalli si sono scambiati i ruoli di conduttore e handicap a metà del secondo episodio; in modo analogo, nell'ottava puntata della quinta stagione, Costantino della Gherardesca ha lasciato condurre la prima parte della puntata a Roberto Giacobbo, che è intervenuto come passeggero misterioso solo a partire dal traguardo intermedio.

Zavorre[modifica | modifica wikitesto]

Nella quinta tappa della settima edizione, le ultime due coppie a rischio eliminazione della tappa precedente hanno viaggiato con un passeggero fino al traguardo finale. Nell'ottava tappa della settima edizione la coppia che ha vinto la prova vantaggio ha potuto decidere due coppie alle quali assegnare le "zavorre".

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Edizione Sottotitolo Conduzione Rete televisiva Partecipanti Periodo Puntate Continente Nazioni Vincitori
Prima TV Differita Coppie Viaggiatori Inizio Fine
Avventura in Oriente Emanuele Filiberto di Savoia Rai 2 RaiPlay 11 22 13 settembre 2012 15 novembre 2012 10 Asia Bandiera dell'India India Bandiera del Nepal Nepal Bandiera della Cina Cina Alessandro Sampaoli Debora Villa
7700 km Gli attori
Obiettivo Bangkok Costantino della Gherardesca 10 19 8 settembre 2013 4 novembre 2013 Bandiera del Vietnam Vietnam Bandiera della Cambogia Cambogia Bandiera del Laos Laos Bandiera della Thailandia Thailandia Massimiliano Rosolino Marco Maddaloni
8000 km Gli sportivi
Ai confini dell'Asia 20 7 settembre 2014 3 novembre 2014 Bandiera della Birmania Birmania Bandiera della Malaysia Malaysia Bandiera di Singapore Singapore Bandiera dell'Indonesia Indonesia Stefano Corti Alessandro Onnis
8000 km I coinquilini
Il nuovo mondo 19 7 settembre 2015 2 novembre 2015 America Bandiera dell'Ecuador Ecuador Bandiera del Perù Perù Bandiera del Brasile Brasile Antonio Andrea Pinna Roberto Bertolini
8000 km Gli antipodi
Le civiltà perdute 8 16 12 settembre 2016 14 novembre 2016 Bandiera della Colombia Colombia Bandiera del Guatemala Guatemala Bandiera del Messico Messico Alessio Stigliano Alessandro Tenace
7000 km I socialisti
Verso il Sol Levante 9 18 13 settembre 2017 8 novembre 2017 Asia Bandiera delle Filippine Filippine Bandiera di Taiwan Taiwan Bandiera del Giappone Giappone Valentina Pegorer Ema Stokholma
6000 km Le clubber
Avventura in Africa 11 20 20 settembre 2018 22 novembre 2018 Africa Bandiera del Marocco Marocco Bandiera della Tanzania Tanzania Bandiera del Sudafrica Sudafrica Maria Teresa Ruta Patrizia Rossetti
15000 km Le signore della TV
Le stagioni dell'Oriente 11 febbraio 2020 14 aprile 2020 Asia Bandiera della Thailandia Thailandia Bandiera della Cina Cina Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Nicole Rossi Jennifer Poni
7000 km Le collegiali
La rotta dei sultani Costantino della Gherardesca Enzo Miccio Sky Uno Now TV8 10 10 marzo 2022 12 maggio 2022 Bandiera della Turchia Turchia Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan Bandiera della Giordania Giordania Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti Victoria Cabello Paride Vitale
11000 km I pazzeschi
10ª La via delle Indie 9 18 9 marzo 2023 11 maggio 2023 Bandiera dell'India India Bandiera della Malaysia Malaysia Bandiera della Cambogia Cambogia Joe Bastianich Andrea Belfiore
9270 km Gli italoamericani
11ª La rotta del dragone Gianluca "Fru" Colucci 7 marzo 2024 in corso Bandiera del Vietnam Vietnam Bandiera del Laos Laos Bandiera dello Sri Lanka Sri Lanka
km

Storia del programma[modifica | modifica wikitesto]

Prima edizione: Pechino Express - Avventura in Oriente (2012)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Pechino Express (prima edizione).

La prima edizione di Pechino Express, sottotitolata Avventura in Oriente, è stata condotta da Emanuele Filiberto di Savoia ed è stata trasmessa su Rai 2 dal 13 settembre al 15 novembre 2012, per un totale di dieci puntate. Il percorso di gara ha avuto inizio in India, nella città di Haridwar, e ha attraversato altri due paesi asiatici (il Nepal e la Cina). L'edizione è stata vinta dalla coppia de Gli attori, composta da Alessandro Sampaoli e Debora Villa.[4]

Seconda edizione: Pechino Express 2 - Obiettivo Bangkok (2013)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Pechino Express (seconda edizione).

La seconda edizione di Pechino Express, sottotitolata Obiettivo Bangkok, è stata condotta da Costantino della Gherardesca, terzo classificato nella prima edizione del programma insieme a Barù, ed è stata trasmessa su Rai 2 dal 9 settembre al 4 novembre 2013, per un totale di dieci puntate. Il percorso di gara ha avuto inizio in Vietnam, nella città di Hanoi, e ha attraversato altri tre paesi del Sud-est asiatico (la Cambogia, il Laos e la Thailandia). L'edizione è stata vinta dalla coppia de Gli sportivi, composta da Massimiliano Rosolino e Marco Maddaloni.

Terza edizione: Pechino Express 3 - Ai confini dell'Asia (2014)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Pechino Express (terza edizione).

La terza edizione di Pechino Express, sottotitolata Ai confini dell'Asia, è stata nuovamente condotta da Costantino della Gherardesca ed è stata trasmessa su Rai 2 dal 7 settembre al 2 novembre 2014, per un totale di dieci puntate.[5] Il percorso di gara ha avuto inizio in Myanmar (Birmania), nella città di Mandalay, e ha attraversato altri tre paesi del Sud-est asiatico (la Malaysia, Singapore e l'Indonesia). L'edizione è stata vinta dalla coppia de I coinquilini, composta da Stefano Corti e Alessandro Onnis.

Quarta edizione: Pechino Express 4 - Il nuovo mondo (2015)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Pechino Express (quarta edizione).

La quarta edizione di Pechino Express, sottotitolata Il nuovo mondo, è stata condotta da Costantino della Gherardesca ed è stata trasmessa su Rai 2 dal 7 settembre al 2 novembre 2015, per un totale di dieci puntate. La location del programma fu spostata in Sud America; il percorso di gara, infatti, ha avuto inizio in Ecuador, nella città di Quito, e ha attraversato il Perù e il Brasile. L'edizione è stata vinta dalla coppia de Gli antipodi, composta da Antonio Andrea Pinna e Roberto Bertolini.

Quinta edizione: Pechino Express 5 - Le civiltà perdute (2016)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Pechino Express (quinta edizione).

La quinta edizione di Pechino Express, sottotitolata Le civiltà perdute, è stata condotta da Costantino della Gherardesca ed è stata trasmessa su Rai 2 dal 12 settembre al 14 novembre 2016, per un totale di dieci puntate. Il percorso di gara ha avuto inizio in Colombia, nella città di Bogotà, e ha attraversato altri due paesi del Centro America (il Guatemala e il Messico). L'edizione è stata vinta dalla coppia de I socialisti, composta da Alessio Stigliano e Alessandro Tenace (duo noto come theShow).

Sesta edizione: Pechino Express 6 - Verso il Sol Levante (2017)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Pechino Express (sesta edizione).

La sesta edizione di Pechino Express, sottotitolata Verso il Sol Levante, è stata condotta da Costantino della Gherardesca ed è andata in onda su Rai 2 dal 13 settembre all'8 novembre 2017, per un totale di 10 puntate. Il programma di gara si è svolto in Asia, dopo 2 edizioni in America e le nazioni protagoniste di questa edizione sono state tre: le Filippine, Taiwan e il Giappone. La gara è incominciata a Padre Burgos e si è conclusa a Tokyo. L'edizione è stata vinta dalla coppia de Le Clubber, composta da Valentina Pegorer ed Ema Stokholma.

Settima edizione: Pechino Express 7 - Avventura in Africa (2018)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Pechino Express (settima edizione).

La settima edizione di Pechino Express, sottotitolata Avventura in Africa, è stata condotta da Costantino della Gherardesca ed è andata in onda su Rai 2 dal 20 settembre al 22 novembre 2018, per un totale di 10 puntate. La location del programma si sposta in un nuovo continente, l'Africa. Il percorso di gara è incominciato in Marocco nella città di Tangeri e ha attraversato altri due paesi, la Tanzania e il Sudafrica. L'edizione è stata vinta dalla coppia de Le signore della TV composta da Patrizia Rossetti e Maria Teresa Ruta.

Ottava edizione: Pechino Express 8 - Le stagioni dell'Oriente (2020)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Pechino Express (ottava edizione).

L'ottava edizione di Pechino Express, sottotitolata Le stagioni dell'Oriente, è stata condotta da Costantino della Gherardesca ed è andata in onda su Rai 2 dall'11 febbraio al 14 aprile 2020, per un totale di 10 puntate. La location è, per la quinta volta, in Asia. Il percorso di gara è incominciato in Thailandia ed attraversa altri due Paesi, la Cina e la Corea del Sud. Come riportato nell'avviso a inizio di ogni puntata, la registrazione è avvenuta prima della pandemia di COVID-19. L'edizione è stata vinta dalla coppia de Le collegiali composta da Nicole Rossi e Jennifer Poni.

Nona edizione: Pechino Express 9 - La rotta dei sultani (2022)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Pechino Express (nona edizione).

La nona edizione, sottotitolata La rotta dei sultani, è stata condotta da Costantino Della Gherardesca e Enzo Miccio, ed è andata in onda su Sky Uno dal 10 marzo al 12 maggio 2022, per un totale di 10 puntate. La location è, per la sesta volta, in Asia. Il percorso di gara è cominciato in Turchia e ha attraversato altri tre Paesi, l'Uzbekistan, la Giordania e gli Emirati Arabi Uniti. L'edizione è stata vinta dalla coppia de I Pazzeschi composta da Victoria Cabello e Paride Vitale.

Decima edizione: Pechino Express 10 - La via delle indie (2023)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Pechino Express (decima edizione).

La decima edizione, sottotitolata La via delle indie, è stata condotta da Costantino Della Gherardesca e Enzo Miccio[6], ed è andata in onda su Sky Uno dal 9 marzo al 11 maggio 2023, per un totale di 10 puntate.[6] La location è, per la settima volta, in Asia. Il percorso di gara è cominciato in India e ha attraversato altri due Paesi, la Malaysia e la Cambogia.[6] L'edizione è stata vinta dalla coppia de Gli italoamericani composta da Joe Bastianich e Andrea Belfiore.

Undicesima edizione: Pechino Express 11 - La rotta del Dragone (2024)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Pechino Express (undicesima edizione).

L'undicesima edizione, sottotitolata La rotta del Dragone, è condotta da Costantino Della Gherardesca e Gianluca "Fru" Colucci[7], e va in onda su Sky Uno dal 7 marzo al 9 maggio 2024, per un totale di 10 puntate.[7] La location è, per l'ottava volta, in Asia. Il percorso di gara è cominciato in Vietnam e ha attraversato altri due Paesi, il Laos e lo Sri Lanka.[7]

Audience[modifica | modifica wikitesto]

Edizione Anno Rete televisiva Stagione Programmazione Telespettatori Share Première Finale
L M M G V S D Telespettatori Share Telespettatori Share
2012 Rai 2 estate-autunno 2 039 000 7,81% 1 699 000[8] 6,88%[8] 2 418 000[9] 9,12%[9]
2013 1 955 000 7,92% 1 922 000[10] 9,44%[10] 2 466 000[11] 9,66%[11]
2014 2 214 500 9,20% 1 876 000[12] 9,57%[12] 2 470 000[13] 9,86%[13]
2015 2 338 000 9,87% 2 316 000[14] 10,49%[14] 2 501 000[15] 10,21%[15]
2016 2 086 500 9,00% 2 826 000[16] 13,04%[16] 2 057 000[17] 8,35%[17]
2017 1 831 000 8,04% 1 895 000[18] 8,80%[18] 1 948 000[19] 8,10%[19]
2018 1 552 300 7,37% 1 911 000[20] 9,92%[20] 1 331 000[21] 6,30%[21]
2020 inverno-primavera 2 387 500 9,64% 1 936 000[22] 9,19%[22] 3 045 000[23] 11,50%[23]
2022 Sky Uno Now 419 300 1,54% 433 000[24] 1,40%[24] 474 000[25] 2,00%[25]
10ª 2023 446 400 1,92% 429 000[26] 1,80%[26] 531 000[27] 2,30%[27]
11ª 2024 495 000[28] 2,00%[28]

Spin-off[modifica | modifica wikitesto]

Pechino Addicted

Nel 2016, parallelamente alla quinta edizione di Pechino Express, Rai 4 propose uno spin-off del programma, dal titolo Pechino Addicted. Protagonista del programma la coppia de Gli antipodi (Antonio Andrea Pinna e Roberto Bertolini), vincitori della quarta edizione, che approfondivano i luoghi toccati dalla gara.[29]

Bangkok Addicted

Dal 22 maggio 2017, sempre su Rai 4 andò in onda una nuova edizione dello spin-off condotto sempre dalla coppia degli "Antipodi", che questa volta esplorarono la Thailandia.

Achille Lauro Express

Il 25 febbraio 2020, al termine della terza puntata, andò in onda uno speciale dedicato al cantante Achille Lauro, dove fu ripercorsa la sua avventura come concorrente del programma insieme all'amico produttore Boss Doms.

Pechino Express nel mondo[modifica | modifica wikitesto]

     Attualmente in onda
     Edizione in arrivo
     Nessuna informazione
     Non più in onda
Paese Nome Presentatore Percorso Paesi visitati Canale
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Bandiera del Belgio Belgio (Fiandre)
Peking Express Bandiera dei Paesi Bassi Ernst-Paul Hasselbach e Bandiera del Belgio Roos Van Acker (2004)
Bandiera dei Paesi Bassi Art Rooijakkers e Bandiera del Belgio Roos Van Acker (2005-2008)
Bandiera dei Paesi Bassi Sol Wortelboer (2012)
Bandiera del Belgio Sean Dhondt e Bandiera dei Paesi Bassi Rik van de Westelaken (2017)
2004: Mosca - Pechino
2005: Pechino - Mumbai
2006: Rach Gia - Lhasa
2006: Gangotri - Kochi
2007: Rio de Janeiro - Lima
2008: Città del Messico - Caracas
2012: Seul - Manila
2017: Ha Noi - Angkor Wat
2004: Bandiera della Russia Bandiera della Mongolia Bandiera della Cina
2005: Bandiera della CinaBandiera del NepalBandiera dell'India
2006: Bandiera del Vietnam Bandiera della Cambogia Bandiera del Laos Bandiera della Cina
2006: Bandiera dell'India
2007: Bandiera del Brasile Bandiera della Bolivia Bandiera del Perù
2008: Bandiera del Messico Bandiera del Nicaragua Bandiera del Venezuela
2012: Bandiera della Corea del Sud Bandiera delle Filippine
2017: Bandiera del Vietnam Bandiera del Laos Bandiera della Cambogia
Bandiera dei Paesi Bassi NET 5 (2004-2017)
Bandiera del Belgio VT4 (2004-2008)
Bandiera del Belgio Q2 (2017)
Bandiera della Germania Germania Peking Express (2005)
Star Race (2012)
Patrice Bouédibéla (2005)
Roberta Brandao (2012)
2005: Mosca - Pechino
2012: Bolinao - Manila
2005: Bandiera della Russia Bandiera della Mongolia Bandiera della Cina
2012: Bandiera delle Filippine
RTL
Bandiera della Francia Francia
Bandiera del Belgio Belgio (Vallonia)
Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo
Pékin Express Bandiera della Francia Stéphane Rotenberg 2006: Parigi - Pskov - Pechino
2007: Pechino - Mumbai
2008: Rio de Janeiro - Lima
2009: Baia di Ha Long - Bali
2010: Equatore - Ushuaia
2010: Gangotri - Pondicherry
2011: Il Cairo - Città del Capo
2012: Seul - Sydney
2013: L'Avana - Miami
2014: Man Lwae - Colombo
2018: Kuching - Tokio
2019: lago Atitlán - Bogotà
2020: Mosca - Pechino
2021: Entebbe - Istanbul
2022: Songköl - Dubai
2022: Negombo - Colombo
2023: Lago Titicaca - Rio de Janeiro
2024: Bali - Hanoi
2024: Agra - Delhi
2006: Bandiera della Francia Bandiera della Russia Bandiera della Mongolia Bandiera della Cina
2007: Bandiera della Cina Bandiera di Hong Kong Bandiera del Nepal Bandiera dell'India
2008: Bandiera del Brasile Bandiera della Bolivia Bandiera del Perù
2009: Bandiera del Vietnam Bandiera della Cambogia Bandiera del Laos Bandiera della Thailandia Bandiera dell'Indonesia
2010: Bandiera dell'Ecuador Bandiera del Cile Bandiera dell'Argentina
2010: Bandiera dell'India
2011: Bandiera dell'Egitto Bandiera del Kenya Bandiera della Tanzania Bandiera del Sudafrica Bandiera del Lesotho
2012: Bandiera della Corea del Sud Bandiera delle Filippine Bandiera dell'Australia
2013: Bandiera di Cuba Bandiera del Messico Bandiera degli Stati Uniti
2014: Bandiera della Birmania Bandiera dell'India Bandiera del Bhutan Bandiera dello Sri Lanka
2018: Bandiera della Malaysia Bandiera delle Filippine Bandiera del Giappone
2019: Bandiera del Guatemala Bandiera della Costa Rica Bandiera della Colombia
2020: Bandiera della Russia Bandiera della Cina
2021: Bandiera dell'Uganda Bandiera della Grecia Bandiera della Turchia
2022: Bandiera del Kirghizistan Bandiera dell'Uzbekistan Bandiera della Giordania Bandiera degli Emirati Arabi Uniti
2022: Bandiera dello Sri Lanka
2023: Bandiera della Bolivia Bandiera del Paraguay Bandiera del Brasile
2024: Bandiera dell'Indonesia Bandiera della Malaysia Bandiera del Vietnam
2024: Bandiera dell'India
Bandiera della Francia M6
Bandiera del Belgio Bandiera del Lussemburgo RTL Plug (2006-2012)
Bandiera del Belgio Bandiera del Lussemburgo RTL-TVI (2013-2020)
Bandiera del Belgio Bandiera del Lussemburgo RTL Club (dal 2021)
Bandiera della Danimarca Danimarca
Bandiera della Svezia Svezia
Bandiera della Norvegia Norvegia
Peking Express Bandiera della Danimarca Thomas Mygind
Bandiera della Svezia Martin Björk
Bandiera della Norvegia Synnøve Skarbø
2007: Mosca - Pechino 2007: Bandiera della Russia Bandiera della Mongolia Bandiera della Cina Bandiera della Danimarca Kanal 5
Bandiera della Svezia Kanal 5
Bandiera della Norvegia TVNorge
Bandiera della Spagna Spagna Pekín Express Paula Vázquez (2008)
Raquel Sánchez Silva (2009-2010)
Jesús Vázquez (2011)
Cristina Pedroche (2015-2016)
Miguel Ángel Muñoz (dal 2024)
2008: Madrid - Pskov - Pechino
2009: Pechino - Mumbai
2010: Hanoi - Bali
2011: Rift Valley - Città del Capo
2015: Mandalay - Singapore
2016: Anurādhapura - Bombay
2024:
2008: Bandiera della Spagna Bandiera della Russia Bandiera della Mongolia Bandiera della Cina
2009: Bandiera della Cina Bandiera di Hong KongBandiera del NepalBandiera dell'India
2010: Bandiera del Vietnam Bandiera della Cambogia Bandiera del Laos Bandiera della Thailandia Bandiera dell'Indonesia
2011: Bandiera del Kenya Bandiera della Tanzania Bandiera del Sudafrica
2015: Bandiera della Birmania Bandiera della Malaysia Bandiera di Singapore
2016: Bandiera dello Sri Lanka Bandiera dell'India
2024:
Cuatro (2008-2011)
Antena 3 (2015)
laSexta (2016)
HBO Max (dal 2024)
Bandiera del Marocco Marocco Dakar Fès Express Hicham Mesrar 2011: Dakar - Fès
2012: Wori - Manado
2011: Bandiera del Senegal Bandiera della Mauritania Bandiera del Sahara Occidentale Bandiera del Marocco
2012: Bandiera dell'Indonesia
2M
Bandiera del Portogallo Portogallo A Grande Aventura Fernanda Serrano 2012: Manado Tua - Manado 2012: Bandiera dell'Indonesia TVI
Bandiera del Belgio Belgio (Vallonia) Pékin Express Michel De Maegd 2012: Wori - Manado 2012: Bandiera dell'Indonesia RTL
Bandiera dell'Italia Italia Pechino Express Emanuele Filiberto di Savoia (2012)
Costantino della Gherardesca (2013-2020)
Costantino della Gherardesca ed Enzo Miccio (2022-2023)
Costantino della Gherardesca e Gianluca "Fru" Colucci (dal 2024)
2012: Haridwar - Pechino
2013: Hanoi - Bangkok
2014: Mandalay - Bali
2015: Quito - Rio de Janeiro
2016: Bogotà - Città del Messico
2017: Padre Burgos - Tokio
2018: Tangeri - Città del Capo
2020: Ko Phra Thong - Seul
2022: Uçhisar - Dubai
2023: Mumbai - Angkor
2024: Tam Cốc - Sigiriya
2012: Bandiera dell'India Bandiera del Nepal Bandiera della Cina
2013: Bandiera del Vietnam Bandiera della Cambogia Bandiera del Laos Bandiera della Thailandia
2014: Bandiera della Birmania Bandiera della Malaysia Bandiera di Singapore Bandiera dell'Indonesia
2015: Bandiera dell'Ecuador Bandiera del Perù Bandiera del Brasile
2016: Bandiera della Colombia Bandiera del Guatemala Bandiera del Messico
2017: Bandiera delle Filippine Bandiera di Taiwan Bandiera del Giappone
2018: Bandiera del Marocco Bandiera della Tanzania Bandiera del Sudafrica
2020: Bandiera della Thailandia Bandiera della Cina Bandiera della Corea del Sud
2022: Bandiera della Turchia Bandiera dell'Uzbekistan Bandiera della Giordania Bandiera degli Emirati Arabi Uniti
2023: Bandiera dell'India Bandiera della Malaysia Bandiera della Cambogia
2024: Bandiera del Vietnam Bandiera del Laos Bandiera dello Sri Lanka
Rai 2 (2012-2020)
Sky Uno (dal 2022)
Now (dal 2022)
Bandiera del Messico Messico Abandonados Asia Paola Núñez 2016: Hanoi - Bangkok 2016: Bandiera del Vietnam Bandiera del Laos Bandiera della Cambogia Bandiera della Thailandia Azteca 7
Bandiera della Colombia Colombia Asia Express Iván Lalinde 2016: Hanoi - Bangkok 2016: Bandiera del Vietnam Bandiera del Laos Bandiera della Cambogia Bandiera della Thailandia Caracol Televisión
Bandiera della Polonia Polonia Azja Express (2016-2017, 2023)
Ameryka Express (2018-2020)
Agnieszka Woźniak-Starak (2016-2018)
Daria Ładocha (dal 2020)
2016: Hanoi - Bangkok
2017: Sigiriya - Mumbai
2018: Quito - Cusco
2020: Antigua - Cartagena de Indias
2023: Istanbul - Tashkent
2016: Bandiera del Vietnam Bandiera del Laos Bandiera della Cambogia Bandiera della Thailandia
2017: Bandiera dello Sri Lanka Bandiera dell'India
2018: Bandiera dell'Ecuador Bandiera del Perù
2020: Bandiera del Guatemala Bandiera della Colombia
2023: Bandiera della Turchia Bandiera della Georgia Bandiera dell'Uzbekistan
TVN
Bandiera dell'Ungheria Ungheria Ázsia Expressz Nóra Ördög 2017: Hải Dương - Bangkok
2019: Negombo - Chiang Mai
2022: Aqaba - Samarcanda
2023: Santiago de Querétaro - Antigua Guatemala
2024: Lucena - Taipei
2017: Bandiera del Vietnam Bandiera del Laos Bandiera della Cambogia Bandiera della Thailandia
2019: Bandiera dello Sri Lanka Bandiera dell'India Bandiera della Thailandia
2022: Bandiera della Giordania Bandiera della Turchia Bandiera della Georgia Bandiera dell'Uzbekistan
2023: Bandiera del Messico Bandiera del Guatemala
2024: Bandiera delle Filippine Bandiera di Taiwan
TV2
Bandiera della Romania Romania Asia Express (2018-2021, 2024)
America Express (2023)
Gina Pistol e Marius Damian (2018)
Gina Pistol, Liviu Vârciu e Andrei Ștefănescu (2019)
Gina Pistol, Marius Damian e Ionuț Dongo (2020)
Irina Fodor, Ionuț Dongo e Marius Damian (2021-2023)
Irina Fodor e Marius Damian (dal 2023)
2018: Hạ Long - Bangkok
2019: Negombo - Mumbai
2020: Lucena - Taipei
2021: Edirne - Gerusalemme
2023: Santiago de Querétaro - Cartagena de Indias
2023: Medellín - Buenos Aires
2024: Chiang Rai - Bali
2018: Bandiera del Vietnam Bandiera del Laos Bandiera della Cambogia Bandiera della Thailandia
2019: Bandiera dello Sri Lanka Bandiera dell'India
2020: Bandiera delle Filippine Bandiera di Taiwan
2021: Bandiera della Turchia Bandiera della Georgia Bandiera della Giordania Bandiera d'Israele
2023: Bandiera del Messico Bandiera del Guatemala Bandiera della Colombia
2023: Bandiera della Colombia Bandiera dell'Ecuador Bandiera dell'Argentina
2024: Bandiera della Thailandia Bandiera della Malaysia Bandiera dell'Indonesia
Antena 1
Bandiera della Grecia Grecia Asia Express Petros Polychronidis e Genevieve Majari 2022: Siem Reap - Bangkok 2022: Bandiera della Cambogia Bandiera del LaosBandiera della Thailandia Star Channel
Bandiera d'Israele Israele פקין אקספרס Oz Zehavi 2024: Siem Reap - Bangkok 2024: Bandiera della Cambogia Bandiera del LaosBandiera della Thailandia Channel 13

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giancarlo Magalli (2015, solo seconda puntata)
    Roberto Giacobbo (2016, solo ottava puntata)
    Max Giusti (2022, solo terza puntata)
  2. ^ Stefania Stefanelli, Pechino Express 2018: le novità del meccanismo di gioco, Davide Maggio, 18 settembre 2018. URL consultato l'11 dicembre 2019.
  3. ^ Stefania Stefanelli, Sky, palinsesti 2020/2021: la presentazione in diretta. Arrivano Gabriele Muccino e Pechino Express, Davide Maggio, 21 luglio 2020. URL consultato il 21 luglio 2020.
  4. ^ Pechino Express, i vincitori sono Debora Villa e Allesandro Sampaoli, su davidemaggio.it, 15 novembre 2012.
  5. ^ Pechino Express 2014: ecco la nuova rotta con finale a Bali, su davidemaggio.it, 5 agosto 2014.
  6. ^ a b c Pechino Express 2023 quando inizia e tutto quello che c'è da sapere, in Sky TG24, 24 febbraio 2023. URL consultato il 27 febbraio 2023.
  7. ^ a b c Pechino Express 2024, quando inizia e cosa sapere, in Sky TG24, 13 febbraio 2024. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  8. ^ a b Ascolti TV - Giovedì 13 settembre 2012, su DavideMaggio.it. URL consultato il 4 aprile 2023.
  9. ^ a b Ascolti TV - Giovedì 15 novembre 2012, su DavideMaggio.it. URL consultato il 4 aprile 2023.
  10. ^ a b Ascolti TV - Domenica 8 settembre 2013, su DavideMaggio.it. URL consultato il 4 aprile 2023.
  11. ^ a b Ascolti TV - Lunedì 4 novembre 2013, su DavideMaggio.it. URL consultato il 4 aprile 2023.
  12. ^ a b Ascolti TV - Domenica 7 settembre 2014, su DavideMaggio.it. URL consultato il 4 aprile 2023.
  13. ^ a b Ascolti TV - Lunedì 3 novembre 2014, su DavideMaggio.it. URL consultato il 4 aprile 2023.
  14. ^ a b RAI: Ascolti TV lunedì 7 settembre 2015, su ufficiostampa.rai.it.
  15. ^ a b RAI: Ascolti TV lunedì 2 novembre 2015, su ufficiostampa.rai.it.
  16. ^ a b Ascolti tv lunedì 12 settembre 2016, su davidemaggio.it. URL consultato il 13 settembre 2016.
  17. ^ a b Ascolti tv lunedì 14 novembre 2016, su davidemaggio.it. URL consultato il 4 aprile 2023.
  18. ^ a b Mattia Buonocore, Ascolti tv mercoledì 13 settembre 2017, su davidemaggio.it, 14 settembre 2017. URL consultato il 14 settembre 2017.
  19. ^ a b Mattia Buonocore, Ascolti tv mercoledì 8 novembre 2017, su davidemaggio.it, 9 novembre 2017. URL consultato il 9 novembre 2017.
  20. ^ a b Stefania Stefanelli, Ascolti tv giovedì 20 settembre 2018, su davidemaggio.it, 21 settembre 2018. URL consultato il 21 settembre 2018.
  21. ^ a b Davide Maggio, Ascolti tv giovedì 22 novembre 2018, su davidemaggio.it, 22 novembre 2018. URL consultato il 22 novembre 2018.
  22. ^ a b Ascolti TV - Martedì 11 febbraio 2020, su davidemaggio.it.
  23. ^ a b Ascolti TV - Martedì 14 aprile 2020, su davidemaggio.it.
  24. ^ a b Ascolti tv giovedì 10 marzo 2022, su davidemaggio.it. URL consultato l'11 marzo 2022.
  25. ^ a b Ascolti tv giovedì 12 maggio 2022, su davidemaggio.it. URL consultato il 13 maggio 2022.
  26. ^ a b Ascolti TV | Giovedì 9 marzo 2023., su DavideMaggio.it. URL consultato il 10 marzo 2023.
  27. ^ a b Ascolti TV | Giovedì 11 maggio 2023., su digital-news.it. URL consultato il 12 maggio 2023.
  28. ^ a b Ascolti TV | Giovedì 7 marzo 2024., su DavideMaggio.it. URL consultato l'8 marzo 2024.
  29. ^ Pechino Addicted, arriva lo spin-off di Pechino Express, TV Sorrisi e Canzoni, 16 settembre 2016. URL consultato il 20 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2016).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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