Pedro de Brizuela

Pedro de Brizuela (Segovia, 1575Segovia, 8 luglio 1632) è stato un architetto spagnolo, attivo principalmente nella sua città natale durante la transizione dal Rinascimento al Barocco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu capomastro della Cattedrale di Segovia dal 1589 al 1606, supervisore delle costruzioni della diocesi di Segovia e architetto di Filippo II, e con questo incarico fu allestitore delle costruzioni del Palazzo di Valsaín nel 1613.[1]

Nonostante l'importanza dei progetti che portò a termine e la remunerazione che comportavano, lo stato precario delle sue finanze al momento della sua morte non permise che la sua famiglia potesse apporre una lapide nella chiesa di Santo Stefano di Segovia, ove fu sepolto.[2]

Fu sposato in prime nozze con María de Lossa, quindi in seconde nozze con María Temporal, da cui ebbe il figlio Pedro, battezzato nell'ottobre del 1620 e che diventerà parroco di Escalona del Prado.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Porta di San Fruttuoso della Cattedrale.
Chiesa di Sant'Agata a Veganzones.

A Segovia[modifica | modifica wikitesto]

Nella provincia di Segovia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Eugenio Llaguno y Amirola, Noticias de los arquitectos y arquitectura de España desde su restauración, Tomo III, Madrid, 1829, p. 179, accesso 22 ottobre 2008.
  2. ^ (ES) Pedro de Brizuela y las obras reales en Segovia, su dialnet.unirioja.es. URL consultato il 29 ottobre 2020.
  3. ^ Franky, ABANDONADOS AL SILENCIO: COVATILLAS., su ABANDONADOS AL SILENCIO, 16 settembre 2015. URL consultato il 29 dicembre 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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