Pedro de Heredia

Pedro de Heredia
Statua di Pedro de Heredia, Cartagena de Indias
NascitaMadrid, 1505 circa
MorteTarifa, 1554
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Pedro de Heredia (Madrid, 1505 circa – Tarifa, 1554) è stato un militare, esploratore e conquistador spagnolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

In seguito ad un attacco nel quale subì la frattura del naso, decise di vendicarsi e uccise tre dei suoi aggressori. Ricercato dalle autorità scappò in America e giunse sull'isola di Hispaniola. Quindi procedette per Santa Marta la città recentemente fondata da Rodrigo de Bastidas (1525).

Negli anni successivi si arricchì ingannando gli indigeni della Sierra Nevada di Santa Marta, i Tayrona e scambiando articoli di poco valore con oro e monili preziosi.

Tornò in Spagna e chiese di parlare con il re Carlo V. Al Re consegnò un quinto dell'oro di cui si era impossessato e chiese di poter tornare in America come governatore. Gli fu assegnato il titolo di governatore della costa dall'estuario del Rio Magdalena fino al golfo di Urabá e gli fu concesso di fondare una città.

Pedro de Heredia tornò in America nel 1532 e individuò il luogo per fondare una nuova città nella baia di Calamar. La nuova città fu chiamata Cartagena de Indias in ricordo della Cartagena situata in Spagna.

Presto Pedro de Heredia fu informato da alcuni mercanti di un regno ricchissimo situato ad occidente di Cartagena. Heredia viaggiò nel dominio Sinù e depredò quel popolo pacifico, saccheggiando le tombe adornate in oro e torturando gli indigeni per sapere dove fossero le miniere d'oro. In una seconda spedizione si addentrò nell'interno nell'attuale dipartimento colombiano di Antioquia, ma non trovò mai le ricche miniere d'oro.

Al suo ritorno a Cartagena fu accusato di torture e assassinio e fu imprigionato. Ma riuscì a tornare in Spagna per appellarsi al Re che lo perdonò e gli diede il permesso di tornare a Cartagena da governatore. Ci fu quindi una nuova spedizione nel dominio Sinù e ulteriori torture, assassini e distruzioni. Inoltre i pacifici Sinù furono decimati dalle malattie che erano state portate dagli spagnoli. Al suo ritorno a Cartagena fu incarcerato gli furono comminati ben 289 capi d'imputazione tra i quali tortura, assassinio, strage, mancato pagamento delle tasse alla Corona ecc.

Riuscì a scappare dalla prigione e si imbarcò su un brigantino per la Spagna, nell'intento di appellarsi nuovamente al Re.

La storia ufficiale racconta che Pedro de Heredia affogò, in seguito ad un naufragio, vicino alle coste di Tarifa, in Spagna, nel 1554.

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