Piatto con lotta tra Perseo e Fineo

Piatto con lotta tra Perseo e Fineo
Autoreignoto
DataAnni '50 del XVI secolo
Tecnicasconosciuto
UbicazioneMuseo del Bargello, Firenze

Il cosiddetto Piatto con lotta tra Perseo e Fineo è un'opera decorativa, realizzata tra il 1550 e il 1560 da artista ignoto. Su di esso è dipinto un celebre episodio della mitologia greca.

Commissionato dai Medici di Firenze, rimase per molto tempo nella loro Villa di Cafaggiolo. Oggi si trova presso il Museo Nazionale del Bargello.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il piatto illustra la scaramuccia avvenuta tra i compagni di Perseo e i seguaci di Fineo alle nozze dell'eroe greco con Andromeda: secondo la versione contenuta nelle Metamorfosi ovidiane Perseo, dopo aver ucciso in vari modi un gran numero di assalitori, si servì della testa di Medusa per pietrificare Fineo e gli altri nemici superstiti.

Vengono riprodotti due diversi momenti del racconto, sebbene possano sembrare fusi. In primo piano l'artista non inserisce Perseo e Fineo, bensì due vittime degli scontri iniziali, ovvero l'assiro Licabas, ferito a morte, e, già ucciso, il giovane semidio indiano Ati, da lui amato; Licabas cade abbracciando il corpo di Ati, caratterizzato da una capigliatura insolitamente bionda per un indiano, con l'artista che tuttavia si mostra fedele al testo latino rappresentando il sangue che ricopre la parte sinistra del volto dell'adolescente in seguito alla percossa mortale che Perseo gli aveva inferto con un ceppo. Ati e Licabas, coppia di guerrieri-amanti, diventano dunque i veri protagonisti di questo piatto. La raffigurazione di Perseo, che estrae la testa di Medusa con la quale vengono pietrificati Fineo e altri guerrieri, è invece collocata più indietro; non è chiaro peraltro quale sia Fineo tra coloro che subiscono la metamorfosi. Nel bailamme spicca un alto e robusto compagno di Perseo, che volge le spalle a Medusa per non rimanere pietrificato, mentre Andromeda fugge dalla sala insieme ai genitori e alle ancelle.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Conti (a cura di), Museo Nazionale di Firenze, Palazzo del Bargello. Catalogo delle maioliche, Firenze, Centro Dì, 1971, SBN IT\ICCU\SBL\0377397.
  • Paola Barocchi e Giovanna Gaeta Bertelà, Museo Nazionale del Bargello, Firenze, S.P.E.S.: Studio per Scelte, 1982, ISBN 8872420245, ISBN 9788872420249.
  • Galeazzo Cora e Angiolo Fanfani, La maiolica di Cafaggiolo, Firenze, Centro Dì, 1982, pp. 104-105, fig. 90, SBN IT\ICCU\SBL\0303559.
  • Alessandro Alinari (a cura di), Maioliche marcate di Cafaggiolo, Firenze, SPES, 1987, pp. 33-35, SBN IT\ICCU\PUV\0236486.
  • Francesco Vossilla, Un piatto di Cafaggiolo, Polidoro, il Cellini, il Bandinelli e Cosimo I, in “Faenza”, LXXX, V, 1994, pp. 239-248.
  • Aa.Vv., Medusa: il mito, l’antico e i Medici, catalogo della mostra (Firenze 2008/2009), a cura di Valentina Conticelli, direzione e introduzione di Antonio Natali, Firenze, Polistampa, 2010, ISBN 978-88-596-0513-3, SBN IT\ICCU\CFI\0728669.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]