Pizzuta d'Avola

Mandorla Pizzuta d'Avola
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneSicilia
Zona di produzioneAvola
Dettagli
Categoriaortofrutticolo
RiconoscimentoP.A.T.
SettoreProdotti vegetali allo stato naturale o trasformati

La mandorla Pizzuta d'Avola è una cultivar di Prunus amygdalus, tipica della zona del territorio del val di Noto, in particolare di Avola in provincia di Siracusa.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Mandorle con fiori e dolce tipico

È stata selezionata nell'Ottocento dal botanico avolese Giuseppe Bianca.

La fioritura inizia a gennaio. Le mandorle maturano tra la terza decade di luglio e la prima decade di agosto.

Questa varietà è autoincompatibile. Generalmente, per la raccolta, si esegue l'abbacchiatura. La resa in sgusciato è compresa tra il 21 e il 23%. La percentuale di semi doppi è del 15% circa.

È molto ricercata nell'industria dolciaria e per la produzione di confetti.

Insieme alla Romana e alla Fascionello è una delle tre cultivar tutelate nel presidio di Slow Food "Mandorle di Noto".

Caratteristiche agronomiche[modifica | modifica wikitesto]

Albero[modifica | modifica wikitesto]

Frutto[modifica | modifica wikitesto]

  • Forma: amigdaloide, molto appiattito, appuntito
  • Dimensione media: mm 44,5 x 26,2 x 16,7
  • Peso medio: g. 7,6

Gusci[modifica | modifica wikitesto]

  • Colore: marrone
  • Consistenza: molto duro
  • Peso medio: g. 5,9

Semi[modifica | modifica wikitesto]

  • Forma: amigdaloidi, appiattiti, uniformi
  • Dimensione Media: mm 29,3 x 15,6x 7,1
  • Peso Medio: g. 1,5
  • Colore: marrone scuro
  • Semi doppi: 15‐20%
  • Resa commerciale: su frutto in guscio 18‐21

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]