Politica dell'Iran

Voce principale: Iran.
Schema dei poteri e delle elezioni e nomine nel sistema politico iraniano.

L'Iran è una repubblica islamica di stampo presidenziale dal punto di vista tecnico e tendenzialmente socialista a livello ideologico.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La particolarità del sistema politico iraniano consiste nell'avere degli appositi organi di potere dedicati al clero. I principali organi clericali sono il Consiglio dei Guardiani della Costituzione, non elettivo, e la Guida suprema.

Il popolo elegge sia il parlamento iraniano (il Majles, di 290 seggi)[1], sia il presidente che l'Assemblea degli Esperti in apposite elezioni nazionali, ma i candidati vengono vagliati e spesso scremati dal Consiglio dei Guardiani.[2]

La Costituzione dell'Iran è stata redatta nel 1979, subito dopo la rivoluzione, ed emendata nel 1989, trasformando la repubblica ancor di più in senso presidenziale.

Le più alte cariche dello stato sono:

Ufficio Nome Immagine Durata mandato
Guida suprema dell'Iran Ali Khamenei 34 anni e 330 giorni
Presidente dell'Iran Ebrahim Raisi 2 anni e 270 giorni
Presidente del parlamento iraniano Mohammad Bagher Ghalibaf 3 anni e 337 giorni
Presidente della Corte Suprema dell'Iran Gholam-Hossein Mohseni-Eje'i 2 anni e 303 giorni

Le principali fazioni storicamente sono i Principalisti e i Riformisti, presentatisi alle volte alle elezioni sotto numerosi e variegati partiti e insegne.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Leader outlines elections guidelines, calls for transparency, su Tehran Times, 15 ottobre 2016. URL consultato il 22 ottobre 2023.
  2. ^ (EN) Inside Iran - By Popular Demand - Iranian Elections, 1997-2001 | Terror And Tehran, su www.pbs.org, 2002. URL consultato il 22 ottobre 2023.

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