Ponte Buriano

Ponte Buriano
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàArezzo
AttraversaArno
Coordinate43°30′16.42″N 11°47′58.58″E / 43.50456°N 11.799606°E43.50456; 11.799606
Dati tecnici
Tipoponte ad arco
Materialearenaria
Campate7
Lunghezza158 m
Larghezza5,80 m
Altezza10 m
Realizzazione
Costruzione1240-1277
Inaugurazione1277
Mappa di localizzazione
Map

Ponte Buriano, noto anche con il nome di Ponte a Buriano[1] come l'omonima riserva, è un toponimo che indica sia una frazione del comune di Arezzo sia una costruzione romanica, un ponte fluviale che attraversa l'Arno a nord della stessa città.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La costruzione è un ponte ad arco a via superiore, composto da sette visibili arcate a sesto ribassato mentre un’ottava, sulla sponda dell'omonima frazione, risulta interrata e nascosta alla vista.

La struttura si regge sulle ampie arcate che poggiano su robuste pigne triangolari, con rivestimento esterno in arenaria, che fanno loro da contrafforte come era uso nella costruzione dei ponti nel Medioevo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Gli Annales Arretinorum Maiores indicano nel 1277 l'anno di edificazione del ponte a Buriano. Probabilmente il ponte è stato eretto su un precedente attraversamento dell'Arno di età romana secondo quanto farebbe prospettare la presenza di un'arteria di transito di grande rilevanza quale la vicina Cassia Vetus.

A causa del logorio dovuto allo scorrere del fiume e delle piene è stato più volte oggetto di manutenzioni straordinarie. Nel 1558 furono rifondate le pile e nel corso del XVIII secolo furono riparate altre due volte.

Durante la seconda guerra mondiale, il ponte ha rischiato di saltare in aria: minato dall'esercito nazista, fu provvidenzialmente salvato da un'incursione dell'esercito alleato che riuscì ad evitare l'esplosione[2].

La Gioconda[modifica | modifica wikitesto]

Paesaggio destro alle spalle di Monna Lisa

Una tesi di vari storici dell'arte afferma che il ponte di Buriano sia visibile nel paesaggio del quadro la Gioconda di Leonardo da Vinci, alla destra di chi guarda[3][4][5].

Anche altre località, comunque, reclamano il panorama alle spalle di Monna Lisa[6] e l'argomento rimane dibattuto[3][7].

Viabilità[modifica | modifica wikitesto]

Il ponte è aperto al traffico veicolare in senso unico alternato. È inserito nel tracciato della SP 1 Setteponti e garantisce l’attraversamento dell'Arno anche per il traffico pesante.

Per ovviare alla strettoia, che rallenta i tempi di percorrenza, è stata ipotizzata la costruzione di un nuovo ponte sul fiume Arno in modo da garantire un attraversamento alternativo[8].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ponte Buriano, su ilpontedellagioconda.it. URL consultato il 18 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
  2. ^ Arezzo: Ponte Buriano, un “gruppo d’assalto” inglese per salvare il ponte minato dai tedeschi, Leonardo da Vinci e il paesaggio contestato sullo sfondo della Gioconda, su caivaldarnosuperiore.it, C.A.I Valdarno Superiore, 28 febbraio 2016.
  3. ^ a b Ma dov'è il panorama della Gioconda?, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 22 novembre 1995.
  4. ^ E' ufficiale: il ponte dietro alla Gioconda è quello di Buriano, su lanazione.it, la Nazione Arezzo, 2 febbraio 2011.
  5. ^ A Ponte Buriano un Museo su Leonardo da Vinci, su arezzonotizie.it, Arezzo Notizie, 12 febbraio 2016.
  6. ^ Gioconda di Leonardo Da Vinci: il paesaggio sullo sfondo è Montefeltro e non Valdarno, su cultura.nanopress.it, NanoPress, 27 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2015).
  7. ^ Due ponti e un capolavoro: la diatriba tra Ponte Buriano e Ponte Romito. Ancora mistero sullo sfondo della Gioconda, su arezzonotizie.it, Arezzo Notizie, 15 agosto 2015.
  8. ^ Un nuovo cavalcavia per attraversare l’Arno. Ceccarelli: “Necessario trovare alternativa a Ponte Buriano”, su arezzonotizie.it, Arezzo Notizie, 24 settembre 2016.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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