Prati di Tivo

Prati di Tivo
frazione
Prati di Tivo – Veduta
Prati di Tivo – Veduta
Prati di Tivo d'inverno con il Corno Piccolo alle spalle
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Abruzzo
Provincia Teramo
ComunePietracamela
Territorio
Coordinate42°29′59″N 13°33′35″E / 42.499722°N 13.559722°E42.499722; 13.559722 (Prati di Tivo)
Altitudine1 450 m s.l.m.
Superficie92[2] km²
Abitanti295[3]
Densità3,21 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale64047
Prefisso0861
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Prati di Tivo
Prati di Tivo

Prati di Tivo (dal dialetto prati retrivi ovvero prati d'altura) è una località turistica montana della regione Abruzzo, sita alle falde nord-orientali del massiccio del Gran Sasso d'Italia, alla base del versante settentrionale del Corno Piccolo, in provincia di Teramo, nel territorio del comune di Pietracamela, sede dell'omonima stazione sciistica, posta a 6 km dal centro storico del capoluogo e 40 km da Teramo e ricadente all'interno del parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

La pista di discesa del "Pilone" e sullo sfondo i Monti Gemelli
Arrivo della Cabinovia "La Madonnina" (2020m s.l.m.)
Il Rifugio Carlo Franchetti
Il complesso del Corno Grande dal Vallone delle Cornacchie

Turismo[modifica | modifica wikitesto]

Il luogo è meta di turisti e sportivi durante tutto l'anno avendo un buon apparato ricettivo di strutture alberghiere e di appartamenti. Costituisce, insieme a Prato Selva, nel Comune di Fano Adriano, la principale località di turismo montano del versante teramano del Gran Sasso.

Sci[modifica | modifica wikitesto]

In inverno è frequentato per i suoi impianti sciistici che comprendono piste da sci da discesa e relativi impianti di risalita. Ai piedi del versante settentrionale del Corno Piccolo, accessibili dal piazzale Carlo Amorocchi, sono dislocate le piste da sci e i relativi impianti di risalita, quali:

  • "La Madonnina" - Seggiovia monoposto in servizio dagli anni 1950 fino all'estate 2008, sostituita da un impianto misto di seggiovia quadriposto e cabinovia ad otto posti ad agganciamento automatico, inaugurato il 20 dicembre 2009 con portata massima oraria di 1.800 persone su un dislivello di 600 metri, fino a quota 2.050 m.
  • "Prati di Tivo" - seggiovia quadriposto ad agganciamento fisso, lunga 450 metri, con portata di 2.185 persone l'ora fino a quota 1.550 metri, su un dislivello di 110 metri, difficoltà pista: rossa/azzurra;
  • "Pilone di mezzo" - seggiovia biposto ad agganciamento fisso, lunga 910 metri, con portata di 1.198 persone l'ora fino a quota 1.810 metri, su un dislivello di 320 metri, difficoltà: rossa;
  • "Jolly" - doppio skilift, lungo 293 metri, con portata di 720 persone l'ora fino a quota 1.440 metri, su un dislivello di 45 metri, difficoltà: azzurra/campo scuola.

È presente anche una pista per lo sci da fondo, uno snowpark e un servizio skibus per raggiungere Prati di Tivo.

Escursionismo e alpinismo[modifica | modifica wikitesto]

In estate la località offre diverse possibilità per la pratica del trekking e dell'alpinismo con ascensioni con diverso grado di difficoltà, difficoltose arrampicate su roccia o semplici camminate nei boschi di faggio.

Sul fronte alpinistico Prati di Tivo è il luogo di partenza per molte delle ascensioni al Corno Piccolo e per le vette orientali e centrali del Corno Grande nei loro versanti nord-orientali attraverso il Vallone delle Cornacchie.

Ciclismo[modifica | modifica wikitesto]

La località ha ospitato una volta l'arrivo di tappa del Giro d'Italia:

Edizione Tappa Percorso km Vincitore di tappa
1975 (19 maggio) Ancona > Prati di Tivo 175 Bandiera dell'Italia Giovanni Battaglin

Inoltre ha più volte ospitato l'arrivo di tappa della Tirreno-Adriatico. La salita che la caratterizza, di media lunghezza e difficoltà, è lunga 14,5 km per un dislivello di 1026m con pendenza media del 7% e massima del 12% passando per Pietracamela[4]. Proseguendo oltre Prati di Tivo è possibile raggiungere Cima Alta (1705 m s.l.m.) con fondo sterrato nell'ultimo tratto[5].

Cinematografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1981 alcune scene del film La maestra di sci, vengono girate ai Prati di Tivo, adducendola come fantomatica location alpina.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA. VV., L'Italia dello sci, Grafiche Mazzucchelli, Settimo Milanese, Touring Editore, ottobre 2004, pp. 326–237;

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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