Primo ministro dell'Albania

Primo ministro dell'Albania
Nome originaleKryeministër i Shqipërisë /

Kryeministri i Republikës së Shqipërisë

StatoBandiera dell'Albania Albania
TipoCapo del governo
In caricaEdi Rama (PSSH)
da15 settembre 2013
(3º mandato consecutivo)
Istituito29 novembre 1912
Operativo dal1912
Nominato daPresidente della Repubblica
SedeKryeministria, Tirana
IndirizzoBoulevard Dëshmorët e Kombit, 7
Sito webwww.kryeministria.al

Il primo ministro dell'Albania (in albanese: Kryeministër i Shqipërisë), designato ufficialmente primo ministro della Repubblica d'Albania (Kryeministri i Republikës së Shqipërisë), è il capo del governo della Repubblica di Albania dal 1991. L'Albania è un regime parlamentare, è il vero detentore del potere esecutivo nel paese.

Il 33° e attuale primo ministro è Edi Rama del Partito Socialista eletto il 23 giugno 2013 e ha iniziato il suo primo mandato quadriennale il 15 settembre 2013.

Nomina[modifica | modifica wikitesto]

Proposta[modifica | modifica wikitesto]

Il primo ministro albanese è nominato dal presidente della Repubblica all'inizio di ogni legislatura e ogni volta che il posto è vacante.

Il Capo dello Stato non è libero nella sua scelta, l'Articolo 96 della Costituzione lo obbliga a designare la persona proposta dal "partito o coalizione che detiene la maggioranza dei seggi in Assemblea".

Il candidato deve quindi presentare, entro dieci giorni, il programma e la composizione del suo governo ai deputati, quindi sollecitare la loro fiducia.

In caso di fallimento[modifica | modifica wikitesto]

Se il primo ministro nominato non è investito, il presidente della Repubblica ne nomina uno nuovo entro dieci giorni. Se fallisce a sua volta, l'Assemblea deve eleggerne uno entro dieci giorni. Se non ci riesce, il capo dello Stato pronuncia lo scioglimento del Parlamento.

Rifiuto di fiducia e voto di censura[modifica | modifica wikitesto]

Il primo ministro ha la possibilità di porre all'Assemblea una questione di fiducia. In caso di fallimento, i deputati devono eleggere un successore entro quindici giorni. Se non ci riescono, il presidente della Repubblica convoca elezioni parlamentari anticipate.

I membri hanno anche la possibilità di votare una mozione di censura, avviata da un quinto di loro. Se la mozione è approvata, devono eleggere un nuovo primo ministro entro due settimane. In caso di fallimento, l'Assemblea viene sciolta dal capo dello Stato.

Competenze[modifica | modifica wikitesto]

Propri poteri[modifica | modifica wikitesto]

Il primo ministro albanese presiede le riunioni di Gabinetto, assicurando l'attuazione delle leggi e delle decisioni approvate dal governo. Delinea e presenta le direzioni principali della politica generale dello Stato di cui è responsabile. Responsabile del coordinamento e della supervisione del lavoro dei ministri e di altri organi della pubblica amministrazione, è anche responsabile della risoluzione dei conflitti tra i membri dell'esecutivo.

Relazioni con altre istituzioni[modifica | modifica wikitesto]

Propone al presidente della Repubblica di nominare e dimettere i rappresentanti diplomatici, il comandante delle forze armate, il capo dello stato maggiore e nominare il direttore dei servizi di intelligence dello Stato.

Su sua richiesta, l'Assemblea può riunirsi a porte chiuse o riunirsi in sessione straordinaria. È obbligato a rispondere alle domande dei deputati, ha il diritto di parlare ogni volta che lo chiede e tiene i parlamentari informati di qualsiasi firma di un impegno internazionale che non richieda la ratifica per legge.

Egli può presentare una petizione alla Corte costituzionale e rispondere per i suoi illeciti commessi alla Corte suprema.

Giuramento[modifica | modifica wikitesto]

Prima di assumere il dovere, il primo ministro eletto è tenuto a prestare giuramento dinanzi al presidente, giurando fedeltà alla Costituzione. Il testo del giuramento nella sua forma albanese è sensibile al genere e tutti i sostantivi mantengono sempre una forma neutra. Il primo ministro eletto ha il seguente giuramento di ufficio, specificato dalla Costituzione:[1][2]

«Albanese: Betohem se do t'i bindem Kushtetutës dhe ligjeve të vendit, do të respektoj të drejtat dhe liritë e shtetasve, do të mbroj pavarësinë e Republikës së Shqipërisë dhe do t'i shërbej interesit të përgjithshëm dhe përparimit të Popullit Shqiptar. Il Presidente può aggiungere: Zoti më ndihmoftë!»

«Italiano: Giuro che obbedirò alla Costituzione e alle leggi del paese, che rispetterò i diritti e le libertà dei cittadini, proteggerò l'indipendenza della Repubblica di Albania, e servirò l'interesse generale e il progresso del popolo albanese. Il Presidente può aggiungere: Dio aiutami! (ottativo

Titolari[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Primi ministri dell'Albania.

L'ufficio del primo ministro è stato creato, nella sua forma attuale, con la fine del regime comunista, nel 1991. In precedenza, tra il 1944 e il 1991, il capo del governo portava il titolo di "Presidente del Consiglio dei ministri" (Kryetari i Këshillit të Ministrave). Tuttavia, durante la prima fase dell'indipendenza e sotto l'occupazione italiana, a partire dal 1914, esisteva già un "primo ministro".

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) 1998 CONSTITUTION OF THE REPUBLIC OF ALBANIA, su osce.org, p. 19.
    «Before taking office, the Prime Minister, the deputy prime minister, and the ministers take an oath before the President of the Republic.»
  2. ^ (SQ) KUSHTETUTA E REPUBLIKËS SË SHQIPËRISË (PDF), su wipo.int.
    «"Betohem se do t'i bindem Kushtetutes dhe ligjeve te vendit, do te respektoj te drejtat dhe lirite e shtetasve, do te mbroj pavaresine e Republikes se Shqiperise dhe do t'i sherbej interesit te pergjithshem dhe perparimit te Popullit Shqiptar". Presidenti mund te shtoje edhe: "zoti me ndihmofte"»

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

(SQEN) Sito internet del Governo d'Albania