Quaglietta

Quaglietta
frazione
Quaglietta – Stemma
Quaglietta – Veduta
Quaglietta – Veduta
La Rocca di Quaglietta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Campania
Provincia Avellino
Comune Calabritto
Territorio
Coordinate40°44′43″N 15°14′08″E / 40.745278°N 15.235556°E40.745278; 15.235556 (Quaglietta)
Altitudine245 m s.l.m.
Abitanti465[senza fonte] (2001)
Altre informazioni
Cod. postale83040
Prefisso0827
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantiquagliettani
Patronosan Rocco
Giorno festivo16 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Quaglietta
Quaglietta

Quaglietta è l'unica frazione di Calabritto in provincia di Avellino, nella valle del Sele. Nel 1927 il comune autonomo di Quaglietta fu accorpato a quello di Calabritto, diventandone una sua frazione.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

L'abitato sorge su uno sperone roccioso posto fra il Monte Marzano e il Monte Boschetiello. Si trova sulla ex strada statale 91 della Valle del Sele, nel punto in cui parte la diramazione stradale per la vicina Senerchia (5 km) e sorge a ridosso del confine con la provincia di Salerno, precisamente con il comune di Valva.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Feudo dei Rossi da Gesualdo, dei Senerchia, dei Marchesi di Santa Lucia "i De Vicariis", dei Nobilore, dei Baroni del Plato, dei D'Ayala-Valva, dei Viscido e di altre famiglie, rivestì notevole importanza grazie alla sua posizione strategica per il controllo della Valle del Sele. Simbolo dell'abitato è il possente castello normanno, attualmente ricostruito nella planimetria ma senza coperture.

Durante il regno di Napoli e il regno delle Due Sicilie fu un comune appartenente al distretto di Campagna, della provincia di Principato Citra. Con l'unità d'Italia fu comune e venne assegnato alla provincia di Avellino.

Nel 1928, il comune di Quaglietta fu soppresso e dopo il rifiuto di Senerchia, fu unito a quello di Calabritto.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

  • Il castello con il suo borgo
  • La chiesa di San Rocco (Sul portale di ingresso riporta la

data 1713)

  • La chiesa della Madonna del Carmine, più recente
  • La chiesa della Madonna delle Grazie in località Cantariello

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

  • La mobilità è affidata, per i trasporti extraurbani, alla società Sita Sud.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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