Quintetto per archi n. 2 (Brahms)

Quintetto per archi n. 2
CompositoreJohannes Brahms
TonalitàSol maggiore
Tipo di composizioneMusica da camera
Numero d'opera111
Epoca di composizione1890
Prima esecuzioneVienna, Bösendorfer-Saal, 11 novembre 1890
Durata media26 minuti
Organico2 violini, 2 viole, violoncello
Movimenti
I - Allegro non troppo ma con brio
II - Adagio
III - Un poco allegretto
IV - Vivace,ma non troppo

Il Quintetto per archi n. 2 in Sol maggiore opus 111, è una composizione per due violini, due viole ed un violoncello di Johannes Brahms, conosciuto anche col nome di Quintetto del Prater. Il musicista scrisse il brano durante l'estate 1890 a Bad Ischl. Quest'opera, senza l'incontro con il clarinettista Richard Mühlfeld, avrebbe dovuto essere l'ultimo brano scritto dall'autore, come egli stesso aveva pensato.[1] Il critico Eduard Hanslick ne diede un parere estremamente positivo: «il quintetto ha generosa e splendida solidità di fattura, intensità espressiva e ammirevole concisione della forma.»

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

  1. Allegro non troppo ma con brio (Sol maggiore, in 9/8)
  2. Adagio (Re minore, in 2/4)
  3. Un poco allegretto (Sol minore, in 3/4)
  4. Vivace, ma non troppo (Sol maggiore, in 2/4)

L'esecuzione del brano dura circa 26 minuti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Brahms Streich-Quintett G-dur / G major Opus 111 Edition Peters Nr 3905b

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàLCCN (ENno97082961 · BNF (FRcb13908858k (data) · J9U (ENHE987007404277305171
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