Raffaele Martinetti-Bianchi

Raffaele Martinetti-Bianchi
Stemma della Famiglia Martinetti-Bianchi dipinto sul soffitto dell'androne di Palazzo Martinetti Bianchi a Chieti
NascitaCastellammare Adriatico, Provincia di Teramo, 1 maggio 1894
MorteSilvi, provincia di Teramo, 18 settembre 1962
Luogo di sepolturaChieti
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataRegio Esercito
ArmaCavalleria
CorpoCorpo aeronautico militare
SpecialitàCaccia
Unità58ª Squadriglia da ricognizione e combattimento
Anni di servizio1918–1945
GradoColonnello
GuerrePrima guerra mondiale, Seconda guerra mondiale
Comandante di58ª Squadriglia, 3º Gruppo caccia terrestre
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Marchese Raffaele Martinetti-Bianchi (Castellammare Adriatico, 1º maggio 1894Silvi, 18 settembre 1962) è stato un nobile italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato il 1 maggio 1894 a Castellamare Adriatico oggi Pescara, figlio di Domenico e Ida dei baroni Treccia[1].
Il 17 luglio 1918 ottiene il brevetto di volo su biplani Caudron (Brevetto nr. 3943)[2] e diventa comandante della 58ª Squadriglia di stanza a Marcon.
Fu legionario a Fiume e vincitore della Coppa Michelin nel 1921 volando sull'Ansaldo S.V.A. con una media sul circuito italiano di 96 km/h[3].
Dal 1927 fu per molti anni presidente dell’Automobile Club di Chieti[4] e presidente e socio della Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti, nonché vice podestà di Chieti .
Ufficiale della riserva fu richiamato in servizio il 21 maggio del 1940 destinato dapprima a Capodichino, poi a Ciampino Sud, infine sempre come comandante all'aeroporto di Pescara[5].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Albero genealogico Martinetti-Bianchi
  2. ^ La Coupe Michelin : Nouvelles tentatives de Poirée – L’Italien Raphaël Martinetti Bianchi est tenant en 35 h. 45 m., in L'Aérophile, a. 29, nn. 1-2, 1° – 15 Ottobre 1921, Parigi, Bulletin ufficiel de l’Aéro-France, pp. 313-314, su gallica.bnf.fr.
  3. ^ M. L., Les Coupes Michelin 1926-1927 – la Coupe Michelin internationale, in L'Aérophile, a. 35, nn. 15-16, 1° – 15 Agosto 1927, Parigi, p. 236, su gallica.bnf.fr.
  4. ^ R. Automobil Club di Chieti
  5. ^ Marco Patricelli (a cura di), Le due fughe : ABRUZZO SETTEMBRE 1943 il Re si imbarca a Ortona il Duce vola dal Gran Sasso, supplemento a “Vario” 49, collana “Vario Flashback”, Pescara, realizzazione a cura della Fondazione Caripe, 2004, p. 32, su issuu.com

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • M. C. A. Gorra, La famiglia Martinetti Bianchi. Note storico-blasoniche e ipotesi araldiche, in "Araldica dell'arte e della storia", Collana n.6 (parte prima), 2ª ed., marzo 2022.
  • Genealogia dei marchesi Martinetti-Bianchi
  • L. Hirschauer, C. Dollfus, Coupe Michelin - Tentatives italienes, in L’Année Aéronautique, Parigi, Dunod Editeur, 1922, p. 62, su gallica.bnf.fr.
  • La Coppa Deutsch de la Meurthe – I records mondiali – La Coppa Michelin, in “La Stampa Sportiva”, supplemento settimanale a "La Stampa", a. 20, n. 41, 9 ottobre 1921, p. 3, su byterfly.eu.
  • La Coupe Michelin : Nouvelles tentatives de Poirée – L’Italien Raphaël Martinetti Bianchi est tenant en 35 h. 45 m., in L'Aérophile, a. 29, nn. 1-2, 1° – 15 Ottobre 1921, Parigi, Bulletin ufficiel de l’Aéro-France, pp. 313-314, su gallica.bnf.fr.
  • M. L., Les Coupes Michelin 1926-1927 – la Coupe Michelin internationale, in L'Aérophile, a. 35, nn. 15-16, 1° – 15 Agosto 1927, Parigi, p. 236, su gallica.bnf.fr.
  • Roberto Gentilli, Paolo Varriale, I reparti dell’Aviazione Italiana nella Grande Guerra, Roma, Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Aeronautica, 1999, pp. 218–219, OPAC IT\ICCU\RML\0150047.
  • Gabriele D'Annunzio, Lettera al Capitano Martinetti, Fiume, 24 febbraio 1920, in Lamberto de Carolis, Silvi : storia folclore turismo, Sant’Atto di Teramo, Edigrafital, 1970, OPAC IT\ICCU\AQ1\0128226, IT\ICCU\SBL\0362048.
  • Gabriele D'Annunzio, Scritti giornalistici 1882-1888, vol. I, Milano, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., 1996, pp. 184, 490, 1216, 1417, ISBN 88-04-34452-0, OPAC IT\ICCU\RLZ\0107265, IT\ICCU\MIL\0292740.
  • Gabriele D'Annunzio, Scritti giornalistici 1889-1938, vol. I-II, Milano, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., 1996, ISBN 88-04-51352-7, OPAC IT\ICCU\FER\0190509.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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