Raimondo Ricci

Raimondo Ricci

Presidente dell'Associazione Nazionale Partigiani Italiani
Durata mandato17 giugno 2009 –
16 aprile 2011
PredecessoreTino Casali
SuccessoreCarlo Smuraglia

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato5 luglio 1976 –
11 luglio 1983
LegislaturaVII, VIII
Gruppo
parlamentare
Partito Comunista Italiano
CircoscrizioneGenova
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Comunista Italiano
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
ProfessioneAvvocato

Raimondo Ricci (Roma, 13 aprile 1921Genova, 26 novembre 2013[1]) è stato un avvocato e politico italiano, terzo Presidente Nazionale dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, carica ricoperta dal 2009 al 2011.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'armistizio del 1943 scelse di fare il partigiano, e per questo dopo pochi mesi fu arrestato dalla GNR. Incarcerato e poi consegnato alla Gestapo, venne deportato nel lager di Mauthausen da dove venne poi liberato il 5 maggio del 1945.[2]

Rientrato in Italia, fu consigliere comunale e Presidente dell'ANPI Provinciale di Genova dal 1969. Eletto al Parlamento nel 1976[3] per il PCI, venne rieletto nella legislatura successiva[4].

Nel giugno del 2002 fu chiamato a testimoniare ad Amburgo nel processo contro Friedrich Engel, responsabile delle stragi naziste in Liguria quando era comandante della polizia tedesca a Genova[2].

È stato Presidente Nazionale dell'ANPI fino al 16 aprile 2011, giorno in cui gli è succeduto Carlo Smuraglia. È stato fino alla morte presidente dell'Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ È scomparso Raimondo Ricci, in Il Secolo XIX, 27 novembre 2013. URL consultato il 28 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2013).
  2. ^ a b Resistenza: morto Ricci ex presidente nazionale Anpi, in ANSA, 27 novembre 2013. URL consultato il 28 novembre 2013.
  3. ^ La Camera dei Deputati
  4. ^ La Camera dei Deputati
  5. ^ È morto Raimondo Ricci, partigiano e dirigente Anpi, su genova.mentelocale.it. URL consultato il 28 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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