Rally Dakar

Rally Dakar
Altri nomiLa Dakar, Parigi-Dakar
Sport Automobilismo
Motociclismo
ContinenteEuropa e Africa (1979–2007)
Sud America (2009–2019)
Asia (2020-)
LuogoArabia Saudita
OrganizzatoreAmaury Sport Organisation
Cadenzaannuale
Partecipanti482
FormulaGara a tappe
Sito Internethttp://www.dakar.com/
Storia
Fondazione1979
Numero edizioni46 (al 2024)
DetentoreBandiera della Spagna Carlos Sainz (auto)
Bandiera dell'Argentina Kevin Benavides (moto)
Bandiera della Francia Alexandre Giroud (quad)
Bandiera degli Stati Uniti Austin Jones (prototipi leggeri)
Bandiera dei Paesi Bassi Janus van Kasteren (camion)

Bandiera della Polonia Eryk Goczał (SSV)

Record vittorieBandiera della Francia Stéphane Peterhansel (14)
Ultima edizioneRally Dakar 2024
Prossima edizioneRally Dakar 2025
Il percorso della Lisbona-Dakar 2006

Il Rally Dakar (o semplicemente La Dakar e precedentemente Parigi-Dakar), è uno dei rally di automobilismo e motociclismo più famosi al mondo, che fino al 2007 prevedeva come tappa finale la capitale del Senegal, nell'Africa occidentale.

È noto anche come "Parigi-Dakar" in quanto nelle prime edizioni (dal 1979 al 1991 e ancora nel 1993, 1994, 1998, 2000 e 2001) il percorso iniziava dalla capitale francese.

La gara, dopo un prologo in Europa, attraversava diversi paesi africani e il deserto del Sahara fino ad arrivare a Dakar. Dopo l'annullamento dell'edizione 2008 a causa di potenziali attentati terroristici[1], la corsa ha spostato il suo percorso dapprima in Sudamerica e poi, dal 2020, in Arabia Saudita, mantenendo comunque la denominazione Dakar.

Alla gara partecipano autovetture, motociclette, autocarri, quad, Side by Side e prototipi. I mezzi che intraprendono questa durissima gara sono dotati di GPS e vengono rinforzati a livello meccanico per resistere alle alte temperature e alle sollecitazioni.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La gara è stata ideata nel 1976 da Thierry Sabine il quale, dopo essersi smarrito nel deserto durante la Abidjan-Nizza, decise di creare un rally raid che percorresse la direzione inversa.

Nel 1979 la corsa da lui ideata debuttò sotto la denominazione di Oasis (nome dello sponsor ufficiale), salvo poi prendere il nome di Parigi-Dakar dall'edizione successiva. Nei primi anni la corsa fu caratterizzata da un'organizzazione molto semplice: ai concorrenti veniva garantita un'assistenza minima tra una tappa e l'altra e, mancando le grandi case automobilistiche e motociclistiche in quanto non erano a conoscenza della competizione, concorrevano esclusivamente piloti privati. Le prime due edizioni della gara, per volere di Sabine, furono caratterizzate da una classifica unica.

L'edizione del 1982, invece, fu caratterizzata dalla costosissima missione internazionale di ricerca e salvataggio di Mark Thatcher, figlio dell'allora Primo Ministro britannico Margaret smarritosi nel Sahara mentre partecipava alla competizione con la sua Peugeot 504. Sua madre intervenne personalmente e, alla fine, il 14 gennaio 1982 un Hercules C-130 dell'aviazione militare algerina lo ritrovò[2]. La notizia ebbe immediata e vastissima eco nei mass media di tutto il mondo e questo permise alla Dakar di assurgere agli onori delle cronache.

Nel corso dell'edizione del 1992, quando la corsa arrivò addirittura a Città del Capo, in Sudafrica, la gara attraversò tutti i paesi dell'Africa nord-occidentale e svariati paesi dell'Africa centrale e meridionale.

Oltre all'indiscusso fascino questa competizione è tristemente famosa per la sua pericolosità: molti piloti, infatti, hanno perso la vita nel tentativo di compiere questa impresa, come ad esempio il campione toscano Fabrizio Meoni, vincitore nelle moto delle edizioni 2001 e 2002, deceduto tre anni dopo l'ultimo successo in seguito ad una caduta. Anche la popolazione locale è stata spesso oggetto di incidenti mortali e persino il fondatore della corsa è rimasto vittima, assieme ad altre quattro persone, nello schianto del suo elicottero durante l'edizione del 1986.

L'organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Thierry Sabine aveva dato vita alla TSO (Thierry Sabine Organization). Dopo la sua morte l'organizzazione del rally raid fu assunta dal padre Gilbert, dentista di professione.[3] Di seguito l'elenco dettagliato delle persone che si sono succedute alla guida della corsa.[4]

Il trasferimento in Sudamerica[modifica | modifica wikitesto]

Dakar 2009

L'edizione del 2008 è stata annullata dall'organizzazione a poche ore dalla partenza a causa della situazione di pericolo per i cittadini europei, in particolare per i francesi, venutasi a creare in Mauritania, dove quattro turisti locali erano stati uccisi il 24 dicembre. Era previsto lo svolgimento di otto prove speciali nel territorio di quel Paese.

Nel 2009 la gara si è spostata in Sudamerica, tra Argentina e Cile, con partenza da Buenos Aires, giro di boa a Valparaíso e ritorno; curiosamente, la gara delle auto è stata vinta per la prima volta da un africano, il sudafricano Giniel de Villiers. In tale anno, debutta anche la categoria dei quad.

Sempre nel 2009 la Mitsubishi Motors a causa della crisi si ritira dalla competizione.

L'edizione 2010 (1-16 gennaio) è stata disputata nello scenario sudamericano come nell'anno precedente: delle quattordici tappe sette erano sul territorio argentino e sette su quello cileno con partenza e arrivo a Buenos Aires e giro di boa ad Antofagasta in Cile. I vincitori della corsa sono gli spagnoli Carlos Sainz e Lucas Cruz nella categoria automobili, il francese Cyril Despres nella categoria moto, l'equipaggio russo Čagin, Savostin e Nikolaev nella categoria camion e l'argentino Marcos Patronelli (dietro di lui il fratello Alejandro, che vincerà l'anno dopo) nella categoria quad.

A partire dall'edizione 2012 non si ha più un percorso ad anello, ma un tracciato che va da costa a costa del sud America[6].

Dal 2017 debutta la quinta categoria, quella degli SxS.

L'edizione 2019 è stata la prima a svolgersi in un'unica nazione: Perù. In più fu anche l'ultima a svolgersi in America Latina.

Il trasferimento in Arabia Saudita[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2020 la gara si corre in Arabia Saudita. Nel 2022 è introdotta la sesta categoria, i Prototipi.

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Moto, auto e camion[modifica | modifica wikitesto]

Anno Percorso Moto Auto Camion
Pilota Mezzo Pilota
Copilota
Mezzo Pilota
Copiloti
Mezzo
1979 Parigi-Dakar Bandiera della Francia Cyril Neveu Yamaha XT500 Bandiera della Francia Alain Génestier
Bandiera della Francia Joseph Terbiaut
Bandiera della Francia Jean Lemordant
Range Rover Bandiera della Francia Jean-François Dunac
Bandiera della Francia Jean-Pierre Chapel
Bandiera della Francia François Beau
Steyr-Puch Pinzgauer
1980 Parigi-Dakar Bandiera della Francia Cyril Neveu Yamaha XT500 Bandiera della Svezia Freddy Kottulinsky
Bandiera della Svezia Fred Luffelman
Volkswagen Iltis Bandiera dell'Algeria Zohra Ataouat
Bandiera dell'Algeria Hadj Daou Boukrif
Bandiera dell'Algeria Mahiedine Kaloua
Sonacome M210
1981 Parigi-Dakar Bandiera della Francia Hubert Auriol BMW R80G/S Bandiera della Francia René Metge
Bandiera della Francia Bernard Giroux
Range Rover Bandiera della Francia Adrien Villette
Bandiera della Francia Henri Gabrelle
Bandiera della Francia Alain Voillereau
ALM/ACMAT
1982 Parigi-Algeri-Dakar Bandiera della Francia Cyril Neveu Honda XR550 Bandiera della Francia Claude Marreau
Bandiera della Francia Bernard Marreau
Renault 20 Bandiera della Francia Georges Groine
Bandiera della Francia Thierry de Saulieu
Bandiera della Francia Bernard Malferiol
Mercedes-Benz U 1700 L
1983 Parigi-Algeri-Dakar Bandiera della Francia Hubert Auriol BMW R80G/S Bandiera del Belgio Jacky Ickx
Bandiera della Francia Claude Brasseur
Mercedes 280 GE Bandiera della Francia Georges Groine
Bandiera della Francia Thierry de Saulieu
Bandiera della Francia Bernard Malferiol
Mercedes-Benz 1936 AK
1984 Parigi-Algeri-Dakar Bandiera del Belgio Gaston Rahier BMW R80G/S Bandiera della Francia René Metge
Bandiera della Francia Dominique Lemoyne
Porsche 911 Bandiera della Francia Pierre Lalleu
Bandiera della Francia Daniel Durce
Bandiera della Francia Patrick Venturini
Mercedes-Benz 1936 AK
1985 Parigi-Algeri-Dakar Bandiera del Belgio Gaston Rahier BMW R80G/S Bandiera della Francia Patrick Zaniroli
Bandiera della Francia Jean Da Silva
Mitsubishi Pajero Evolution Bandiera della Germania Ovest Karl-Friedrich Capito
Bandiera della Germania Ovest Jost Capito
Bandiera della Germania Ovest Klaus Schweikarl
Mercedes-Benz 1936 AK
1986 Parigi-Algeri-Dakar Bandiera della Francia Cyril Neveu Honda NXR750V Bandiera della Francia René Metge
Bandiera della Francia Dominique Lemoyne
Porsche 959 Bandiera dell'Italia Giacomo Vismara
Bandiera dell'Italia Giulio Minelli
Mercedes-Benz U 1300 L
1987 Parigi-Algeri-Dakar Bandiera della Francia Cyril Neveu Honda NXR750V Bandiera della Finlandia Ari Vatanen
Bandiera della Francia Bernard Giroux
Peugeot 205 Turbo 16 Bandiera dei Paesi Bassi Jan de Rooy
Bandiera del Belgio Yvo Geusens
Bandiera dei Paesi Bassi Theo van de Rijt
DAF TurboTwin II
1988 Parigi-Algeri-Dakar Bandiera dell'Italia Edi Orioli Honda NXR800V Bandiera della Finlandia Juha Kankkunen
Bandiera della Finlandia Juha Piironen
Peugeot 205 Turbo 16 Bandiera della Cecoslovacchia Karel Loprais
Bandiera della Cecoslovacchia Radomir Stachura
Bandiera della Cecoslovacchia Tomas Muck
Tatra 815
1989 Parigi-Tunisi-Dakar Bandiera della Francia Gilles Lalay Honda NXR800V Bandiera della Finlandia Ari Vatanen
Bandiera della Svezia Bruno Berglund
Peugeot 405 Turbo 16 Non disputato
1990 Parigi-Tripoli-Dakar Bandiera dell'Italia Edi Orioli Cagiva Elefant 900 Bandiera della Finlandia Ari Vatanen
Bandiera della Svezia Bruno Berglund
Peugeot 405 Turbo 16 Bandiera dell'Italia Giorgio Villa
Bandiera dell'Italia Giorgio Delfino
Bandiera dell'Italia Claudio Vinante
Perlini 105F
1991 Parigi-Tripoli-Dakar Bandiera della Francia Stéphane Peterhansel Yamaha YZE 750T Bandiera della Finlandia Ari Vatanen
Bandiera della Svezia Bruno Berglund
Citroën ZX Grand Raid Bandiera della Francia Jacques Houssat
Bandiera della Francia Thierry de Saulieu
Bandiera dell'Italia Danilo Bottaro
Perlini 105F
1992 Parigi-Sirte-Città del Capo Bandiera della Francia Stéphane Peterhansel Yamaha YZE 850T Bandiera della Francia Hubert Auriol
Bandiera della Francia Philippe Monnet
Mitsubishi Pajero Evolution Bandiera dell'Italia Francesco Perlini
Bandiera dell'Italia Giorgio Albiero
Bandiera dell'Italia Claudio Vinante
Perlini 105F
1993 Parigi-Tangeri-Dakar Bandiera della Francia Stéphane Peterhansel Yamaha YZE 850T Bandiera della Francia Bruno Saby
Bandiera della Francia Dominique Serieys
Mitsubishi Pajero Evolution Bandiera dell'Italia Francesco Perlini
Bandiera dell'Italia Giorgio Albiero
Bandiera dell'Italia Claudio Vinante
Perlini 105F
1994 Parigi-Dakar-Parigi Bandiera dell'Italia Edi Orioli Cagiva Elefant 900 Bandiera della Francia Pierre Lartigue
Bandiera della Francia Michel Périn
Citroën ZX Grand Raid Bandiera della Rep. Ceca Karel Loprais
Bandiera della Rep. Ceca Radomir Stachura
Bandiera della Rep. Ceca Josef Kalina
Tatra 815
1995 Granada-Dakar Bandiera della Francia Stéphane Peterhansel Yamaha YZE 850T Bandiera della Francia Pierre Lartigue
Bandiera della Francia Michel Périn
Citroën ZX Grand Raid Bandiera della Rep. Ceca Karel Loprais
Bandiera della Rep. Ceca Radomir Stachura
Bandiera della Rep. Ceca Tomas Tomecek
Tatra 815
1996 Granada-Dakar Bandiera dell'Italia Edi Orioli Yamaha YZE 850T Bandiera della Francia Pierre Lartigue
Bandiera della Francia Michel Périn
Citroën ZX Grand Raid Bandiera della Russia Viktor Moskovskič
Bandiera della Russia Anatolij Kouzmine
Bandiera della Russia Nail' Bagavetdinov
Kamaz 49252
1997 Dakar-Agadez-Dakar Bandiera della Francia Stéphane Peterhansel Yamaha YZE850T Bandiera del Giappone Kenjirō Shinozuka
Bandiera della Francia Henri Magne
Mitsubishi Pajero Evolution Bandiera dell'Austria Peter Reif
Bandiera dell'Austria Johann Deinhofer
Hino Ranger
1998 Parigi-Granada-Dakar Bandiera della Francia Stéphane Peterhansel Yamaha YZE 850T Bandiera della Francia Jean-Pierre Fontenay
Bandiera della Francia Gilles Picard
Mitsubishi Pajero Evolution Bandiera della Rep. Ceca Karel Loprais
Bandiera della Rep. Ceca Radomir Stachura
Bandiera della Rep. Ceca Jan Cermak
Tatra 815
1999 Granada-Dakar Bandiera della Francia Richard Sainct BMW F650RR Bandiera della Francia Jean-Louis Schlesser
Bandiera della Francia Philippe Monnet
Schlesser-Renault Buggy Bandiera della Rep. Ceca Karel Loprais
Bandiera della Rep. Ceca Radomir Stachura
Bandiera della Rep. Ceca Josef Kalina
Tatra 815
2000 Parigi-Dakar-Cairo Bandiera della Francia Richard Sainct BMW F650RR Bandiera della Francia Jean-Louis Schlesser
Bandiera della Francia Henri Magne
Schlesser-Renault Buggy Bandiera della Russia Vladimir Čagin
Bandiera della Russia Semen Jakubov
Bandiera della Russia Sergej Savostin
Kamaz 49256
2001 Parigi-Dakar Bandiera dell'Italia Fabrizio Meoni KTM LC4 660R Bandiera della Germania Jutta Kleinschmidt
Bandiera della Germania Andreas Schulz
Mitsubishi Pajero Evolution Bandiera della Rep. Ceca Karel Loprais
Bandiera della Rep. Ceca Josef Kalina
Bandiera della Rep. Ceca Petr Hamerla
Tatra 815
2002 Arras-Madrid-Dakar Bandiera dell'Italia Fabrizio Meoni KTM LC8 950R Bandiera del Giappone Hiroshi Masuoka
Bandiera della Francia Pascal Maimon
Mitsubishi Pajero Evolution Bandiera della Russia Vladimir Čagin
Bandiera della Russia Semen Jakubov
Bandiera della Russia Sergej Savostin
Kamaz 49256
2003 Marsiglia-Sharm el-Sheikh Bandiera della Francia Richard Sainct KTM LC4 660R Bandiera del Giappone Hiroshi Masuoka
Bandiera della Germania Andreas Schulz
Mitsubishi Pajero Evolution Bandiera della Russia Vladimir Čagin
Bandiera della Russia Semen Jakubov
Bandiera della Russia Sergej Savostin
Kamaz 4911
2004 Clermont-Ferrand-Dakar Bandiera della Spagna Nani Roma KTM LC4 660R Bandiera della Francia Stéphane Peterhansel
Bandiera della Francia Jean-Paul Cottret
Mitsubishi Pajero Evolution Bandiera della Russia Vladimir Čagin
Bandiera della Russia Semen Jakubov
Bandiera della Russia Sergej Savostin
Kamaz 4911
2005 Barcellona-Dakar Bandiera della Francia Cyril Despres KTM LC4 660R Bandiera della Francia Stéphane Peterhansel
Bandiera della Francia Jean-Paul Cottret
Mitsubishi Pajero Evolution Bandiera della Russia Firdaus Kabirov
Bandiera della Russia Aýdar Beljaev
Bandiera della Russia Andrej Mokeev
Kamaz 4911
2006 Lisbona-Dakar Bandiera della Spagna Marc Coma KTM LC4 660R Bandiera della Francia Luc Alphand
Bandiera della Francia Gilles Picard
Mitsubishi Pajero Evolution Bandiera della Russia Vladimir Čagin
Bandiera della Russia Semen Jakubov
Bandiera della Russia Sergej Savostin
Kamaz 4911
2007 Lisbona-Dakar Bandiera della Francia Cyril Despres KTM 690 Rally Bandiera della Francia Stéphane Peterhansel
Bandiera della Francia Jean-Paul Cottret
Mitsubishi Pajero Evolution Bandiera dei Paesi Bassi Hans Stacey
Bandiera del Belgio Charly Gotlib
Bandiera dei Paesi Bassi Bernard der Kinderen
MAN TGA
2008 Non disputata
2009 Buenos Aires-Valparaíso-Buenos Aires Bandiera della Spagna Marc Coma KTM 690 Rally Bandiera del Sudafrica Giniel De Villiers
Bandiera della Germania Dirk von Zitzewitz
Volkswagen Race Touareg 2 Bandiera della Russia Firdaus Kabirov
Bandiera della Russia Aýdar Beljaev
Bandiera della Russia Andrej Mokeev
Kamaz 4326-9
2010 Buenos Aires-Valparaíso-Buenos Aires Bandiera della Francia Cyril Despres KTM 690 Kally Bandiera della Spagna Carlos Sainz
Bandiera della Spagna Lucas Cruz
Volkswagen Race Touareg 2 Bandiera della Russia Vladimir Čagin
Bandiera della Russia Sergej Savostin
Bandiera della Russia Eduard Nikolaev
Kamaz 4326-9
2011 Buenos Aires-Arica-Buenos Aires Bandiera della Spagna Marc Coma KTM 450 Rally Bandiera del Qatar Nasser Al-Attiyah
Bandiera della Germania Timo Gottschalk
Volkswagen Race Touareg 3 Bandiera della Russia Vladimir Čagin
Bandiera della Russia Sergej Savostin
Bandiera della Russia Ildar Šaysultanov
Kamaz 4326-9
2012 Mar del Plata-Lima Bandiera della Francia Cyril Despres KTM 450 Rally Bandiera della Francia Stéphane Peterhansel
Bandiera della Francia Jean-Paul Cottret
Mini ALL4 Racing Bandiera dei Paesi Bassi Gérard de Rooy
Bandiera del Belgio Tom Colsoul
Bandiera della Polonia Darek Rodewald
Iveco Powerstar
2013 Lima-Santiago Bandiera della Francia Cyril Despres KTM 450 Rally Bandiera della Francia Stéphane Peterhansel
Bandiera della Francia Jean-Paul Cottret
Mini ALL4 Racing Bandiera della Russia Eduard Nikolaev
Bandiera della Russia Sergej Savostin
Bandiera della Russia Vladmir Rybakov
Kamaz 4326-9
2014 Rosario-Valparaíso Bandiera della Spagna Marc Coma KTM 450 Rally Bandiera della Spagna Nani Roma
Bandiera della Francia Michel Périn
Mini ALL4 Racing Bandiera della Russia Andrej Karginov
Bandiera della Russia Andrej Mokeev
Bandiera della Russia Igor' Devjatkin
Kamaz 4326-9
2015 Buenos Aires-Iquique-Buenos Aires Bandiera della Spagna Marc Coma KTM 450 Rally Bandiera del Qatar Nasser Al-Attiyah
Bandiera della Francia Matthieu Baumel
Mini ALL4 Racing Bandiera della Russia Airat Mardeev
Bandiera della Francia Aýdar Beljaev
Bandiera della Russia Dmitrij Svitsunov
Kamaz 4326-9
2016 Buenos Aires-Salta-Rosario Bandiera dell'Australia Toby Price KTM 450 Rally Bandiera della Francia Stéphane Peterhansel
Bandiera della Francia Jean-Paul Cottret
Peugeot 2008 DKR Bandiera dei Paesi Bassi Gérard de Rooy
Bandiera della Spagna Moi Torrallardona
Bandiera della Polonia Darek Rodewald
Iveco Powerstar
2017 Asunción-Buenos Aires Bandiera del Regno Unito Sam Sunderland KTM 450 Rally Bandiera della Francia Stéphane Peterhansel
Bandiera della Francia Jean-Paul Cottret
Peugeot 3008 DKR Bandiera della Russia Eduard Nikolaev
Bandiera della Russia Evgenij Yakovlev
Bandiera della Russia Vladimir Rybakov
Kamaz 4326-9
2018 Lima-Cordoba Bandiera dell'Austria Matthias Walkner KTM 450 Rally Bandiera della Spagna Carlos Sainz
Bandiera della Spagna Lucas Cruz
Peugeot 3008 DKR Maxi Bandiera della Russia Eduard Nikolaev
Bandiera della Russia Evgenij Yakovlev
Bandiera della Russia Vladimir Rybakov
Kamaz 4326-9
2019 Lima-Lima Bandiera dell'Australia Toby Price KTM 450 Rally Bandiera del Qatar Nasser Al-Attiyah
Bandiera della Francia Matthieu Baumel
Toyota Hilux Dakar Bandiera della Russia Eduard Nikolaev
Bandiera della Russia Evgenij Yakovlev
Bandiera della Russia Vladimir Rybakov
Kamaz 43509
2020 Gedda-Riad-Qiddiya Bandiera degli Stati Uniti Ricky Brabec Honda CRF450 Rally Bandiera della Spagna Carlos Sainz
Bandiera della Spagna Lucas Cruz
Mini John Cooper Works Buggy Bandiera della Russia Andrej Karginov
Bandiera della Russia Andrej Mokeev
Bandiera della Russia Igor' Leonov
Kamaz 43509
2021 Gedda-Ha'il-Gedda Bandiera dell'Argentina Kevin Benavides Honda CRF450 Rally Bandiera della Francia Stéphane Peterhansel

Bandiera della Svizzera Edouard Boulanger

Mini John Cooper Works Buggy Bandiera della Russia Dmitrij Sotnikov

Bandiera della Russia Ruslan Akhmadeev

Bandiera della Russia Ilgiz Akhmetzianov

Kamaz 43509
2022 Gedda-Riad-Gedda Bandiera del Regno Unito Sam Sunderland GasGas RC 450F Bandiera del Qatar Nasser Al-Attiyah

Bandiera della Francia Mathieu Baumel

Toyota Hilux Dakar Bandiera della Federazione Automobilistica Russa Dmitrij Sotnikov

Bandiera della Federazione Automobilistica Russa Ruslan Achmadeev

Bandiera della Federazione Automobilistica Russa Il'giz Achmetzjanov

Kamaz K5
2023 Yanbuʿ-Riad-Dammam Bandiera dell'Argentina Kevin Benavides KTM 450 Rally Factory Replica Bandiera del Qatar Nasser Al-Attiyah

Bandiera della Francia Mathieu Baumel

Toyota Hilux Dakar Bandiera dei Paesi Bassi Janus van Kasteren

Bandiera della Polonia Ruslan Achmadeev

Bandiera dei Paesi Bassi Marcel Snijders

Iveco Powerstar
2024 Al-'Ula-Riad-Yanbu Bandiera degli Stati Uniti Ricky Brabec Honda CRF450 Rally Bandiera della Spagna Carlos Sainz

Bandiera della Spagna Lucas Cruz

Audi RS Q e-tron E2 Bandiera della Rep. Ceca Martin Macik

Bandiera della Rep. Ceca Frantisek Tomasek

Bandiera della Rep. Ceca David Svanda

Iveco Powerstar

Quad, SxS e Prototipi leggeri[modifica | modifica wikitesto]

Anno Percorso Quad SxS Prototipi leggeri
Pilota Mezzo Pilota
Copilota
Mezzo Pilota
Copilota
Mezzo
2009 Buenos Aires-Valparaíso-Buenos Aires Bandiera della Rep. Ceca Josef Macháček Yamaha Raptor 700 Non disputato Non disputato
2010 Buenos Aires-Valparaíso-Buenos Aires Bandiera dell'Argentina Marcos Patronelli Yamaha Raptor 700
2011 Buenos Aires-Arica-Buenos Aires Bandiera dell'Argentina Alejandro Patronelli Yamaha Raptor 700
2012 Mar del Plata-Lima Bandiera dell'Argentina Alejandro Patronelli Yamaha Raptor 700
2013 Lima-Santiago Bandiera dell'Argentina Marcos Patronelli Yamaha Raptor 700
2014 Rosario-Valparaíso Bandiera del Cile Ignacio Casale Yamaha Raptor 700
2015 Buenos Aires-Iquique-Buenos Aires Bandiera della Polonia Rafał Sonik Yamaha Raptor 700
2016 Buenos Aires-Salta-Rosario Bandiera dell'Argentina Marcos Patronelli Yamaha Raptor 700
2017 Asunción-Buenos Aires Bandiera della Russia Sergej Karjakin Yamaha Raptor 700 Bandiera del Brasile Leandro Torres
Bandiera del Brasile Lourival Roldan
Polaris RZR 1000 XP
2018 Lima-Cordoba Bandiera del Cile Ignacio Casale Yamaha Raptor 700 Bandiera del Brasile Reinaldo Varela
Bandiera del Brasile Gustavo Gugelmin
Can-Am Maverick X3
2019 Lima-Lima Bandiera dell'Argentina Nicolas Cavigliasso Yamaha Raptor 700 Bandiera del Cile Francisco López
Bandiera del Cile Alvaro Quintanilla
Can-Am Maverick X3
2020 Gedda-Riad-Qiddiya Bandiera del Cile Ignacio Casale Yamaha Raptor 700 Bandiera degli Stati Uniti Casey Currie
Bandiera degli Stati Uniti Sean Berriman
Can-Am Maverick X3
2021 Gedda-Ha'il-Gedda Bandiera dell'Argentina Manuel Andújar Yamaha Raptor 700 Bandiera del Cile Francisco López

Bandiera del Cile Juan Pablo Latrach

Can-Am Maverick X3
2022 Gedda-Riad-Gedda Bandiera della Francia Alexandre Giroud Yamaha Raptor 700 Bandiera degli Stati Uniti Austin Jones

Bandiera del Brasile Gustavo Gugelmin

Can-Am Maverick XRS Bandiera del Cile Francisco López

Bandiera del Cile Juan Pablo Latrach

Can-Am Maverick X3
2023 Yanbuʿ-Riad-Dammam Bandiera della Francia Alexandre Giroud Yamaha Raptor 700 Bandiera della Polonia Eryk Goczał

Bandiera della Spagna Oriol Mena

Can-Am Maverick XRS Bandiera degli Stati Uniti Austin Jones

Bandiera del Brasile Gustavo Gugelmin

Can-Am Maverick XRS
2024 Al-'Ula-Riad-Yanbu Bandiera dell'Argentina Manuel Andujar Yamaha Raptor 700 Bandiera della Spagna Cristina Gutiérrez

Bandiera della Spagna Pablo Moreno Huete

Taurus T3 Max Bandiera della Francia Xavier de Soultrait

Bandiera della Francia Martin Bonnet

Polaris RZR Pro R

Piloti con più vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Costruttori
Costruttore Auto Moto Camion Quad Totali
Bandiera del Giappone Yamaha 9 (4 cons.) 16 (16 cons.)[7] 25
Bandiera dell'Austria KTM 19 (18 cons.) 19
Bandiera della Russia Kamaz 19 (6 cons.) 19
Bandiera del Giappone Mitsubishi 12 (7 cons.) 12
Bandiera del Giappone Honda 8 (3 cons.) 8
Bandiera della Germania Mercedes 1 5 (5 cons.) 6
Bandiera della Germania BMW 6 6
Bandiera della Rep. Ceca Tatra 6 6
Bandiera della Francia Peugeot 6 (4 cons.) 6
Bandiera della Germania Volkswagen 4 (3 cons.) 4
Bandiera della Francia Citroën 4 4
Bandiera dell'Italia Perlini 4 (4 cons.) 4
Bandiera del Regno Unito Mini 4 (cons.) 4
Bandiera dell'Italia Iveco 4 (2 cons.) 4
Bandiera del Giappone Toyota 3 (2 cons.) 3
Bandiera del Regno Unito Land Rover 2 2
Bandiera della Francia Schlesser-Renault 2 2
Bandiera della Germania Porsche 2 2
Bandiera dell'Italia Cagiva 2 2
Bandiera della Francia Renault 1 1
Bandiera della Germania MAN 1 1
Bandiera dei Paesi Bassi DAF 1 1
Bandiera della Francia ALM/ACMAT 1 1
Bandiera dell'Algeria Sonacome 1 1
Bandiera del Giappone Hino 1 1
Bandiera della Germania Audi 1 1

Vittorie di tappa[modifica | modifica wikitesto]

È il pilota di auto e moto Stéphane Peterhansel il dakariano che ha vinto il maggior numero di tappe, 82 a tutta la Rally Dakar 2022.[8][9][10]

Incidenti mortali in gara[modifica | modifica wikitesto]

Ad oggi sono 32 i piloti di qualunque mezzo a cui la Dakar è stata fatale.[12]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dakar 2008: Annullata ad 1 giorno dalla partenza, su autoblog.it. URL consultato il 24 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2008).
  2. ^ Mark Thatcher: Lost in the desert | Sport | The Guardian
  3. ^ (FR) DAKAR RETRO 1979-2009 (PDF), su dakar.com. URL consultato il 14 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2011).
  4. ^ (FR) Dakar 2004: ce sera sans Hubert Auriol, su sport.fr. URL consultato il 14 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2016).
  5. ^ (FR) Dakar - Le plus grand rallye raid du monde, su aso.fr. URL consultato il 14 novembre 2011.
  6. ^ Dakar 2012: percorso tutto nuovo
  7. ^ La categoria quad è monomarca Yamaha.
  8. ^ (FR) DAKAR RETRO 1979-2009 (PDF), su dakar.com. URL consultato il 24 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2011).
  9. ^ Dakar Standings 2010, su dakar.com. URL consultato il 24 ottobre 2011.
  10. ^ Dakar Rankings 2011, su dakar.com. URL consultato il 24 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2011).
  11. ^ A queste di aggiungono cinque successi di tappa in auto
  12. ^ (ES) Terry agranda la maldición del Dakar
  13. ^ Il motociclista portoghese Paulo Gonçalves è morto durante il Rally Dakar, su Il Post, 12 gennaio 2020. URL consultato il 12 gennaio 2020.
  14. ^ Dramma durante il Rally Dakar: muore un motociclista amatoriale 52enne, alla quarta esperienza, su periodicoitaliano.it, 15 gennaio 2021. URL consultato il 15 gennaio 2021.
  15. ^ Redazione Sport, Tragedia alla Dakar: morto il motociclista Falcon, era caduto nella seconda tappa, su Corriere della Sera, 15 gennaio 2024. URL consultato il 15 gennaio 2024.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN244111174 · LCCN (ENsh90005434 · GND (DE4102599-4 · BNE (ESXX532938 (data) · BNF (FRcb11952848k (data) · J9U (ENHE987007539469705171 · WorldCat Identities (ENviaf-244111174