Raphael Tuki
Raphael Tuki vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 1701 a Girga |
Ordinato presbitero | 5 giugno 1735 |
Nominato vescovo | 15 aprile 1761 da papa Clemente XIII |
Deceduto | 16 ottobre 1787 a Roma |
Raphael Tuki (Girga, 1701 – Roma, 16 ottobre 1787) è stato un vescovo cattolico egiziano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Cresciuto in una famiglia ortodossa copta, divenne diacono all'età di 19 anni. Nel 1701 si convertì al cattolicesimo sotto la guida del gesuita Claude Sicard.[1]
Nel 1724 i francescani della prefettura apostolica dell'Alto Egitto lo inviarono a Roma, presso il Collegio Urbano di Propaganda Fide, dove il 27 maggio 1735 si laureò in teologia. Il 5 giugno 1735 fu ordinato prete.[1]
Su incarico dalla Congregazione di Propaganda Fide, curò l'edizione dell'Euchologion, contenente le tre anafore del rito copto-alessandrino.[1]
Nel maggio 1737 tornò in patria dove si dedicò all'apostolato ecumenico presso il patriarca copto Giovanni XVII.[1]
Richiamato a Roma nel 1739, fu nominato docente di lingua copta nel Collegio Urbano. Pubblicò un Rudimenta linguae coptae sive aegyptiacae ad usum Collegii Urbani de Propaganda Fide; curò l'edizione dei libri liturgici della Chiesa alessandrina[1] e la prima parte della traduzione della Vulgata in arabo.[2]
Lavorò nella Biblioteca apostolica vaticana, dove studiò manoscritti e codici arabi e copti.[2]
Fu eletto vescovo di Acanto nel 1761[3] e trasferito alla sede di Arsinoe nel 1763.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pio Paschini (cur), Enciclopedia Cattolica (EC), 12 voll., Ente per l'Enciclopedia Cattolica e per il Libro Cattolico, Città del Vaticano, 1948-1954.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Raphael Tuki, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 290032118 · CERL cnp00152498 · LCCN (EN) n2007229551 · GND (DE) 100736483 |
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