French
DeutschReconquête
| Reconquête | |
|---|---|
 | |
| Presidente | Éric Zemmour |
| Vicepresidente | Nicolas Bay Guillaume Peltier Marion Maréchal |
| Stato | .svg){kind=small} Francia |
| Sede | 10, rue Jean-Goujon, 75008 Parigi |
| Abbreviazione | R! |
| Fondazione | 5 dicembre 2021 |
| Ideologia | Nazionalismo francese[1] Identitarismo[2] Populismo di destra[3] Antislamismo[4][5][6] Euroscetticismo moderato[7][4][8] Conservatorismo nazionale[9][10] Conservatorismo sociale[4] Anti-immigrazione[4] |
| Collocazione | Estrema destra[4] |
| Partito europeo | Nessuno |
| Gruppo parl. europeo | Non iscritti (fino al 2024) Gruppo ECR (dal 2024) |
| Seggi Assemblea nazionale | 0 / 577 (2022) |
| Seggi Senato | 2 / 348 |
| Seggi Europarlamento | 1 / 79 |
| Seggi Consiglio regionale | 15 / 1 758 |
| Organizzazione giovanile | Génération Z |
| Iscritti | 122.000 (2022) |
| Colori | Blu e rosso |
| Sito web | www.parti-reconquete.fr/ |
Reconquête (traducibile in italiano come Riconquista, R!) è un partito politico francese di estrema destra fondato il 5 dicembre 2021 dal giornalista e scrittore Éric Zemmour.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La nascita[modifica | modifica wikitesto]
L'idea per un nuovo partito nazionalista è nata già nell'aprile 2021 con l'associazione Les amis d'Éric Zemmour per sostenere la sua candidatura alle elezioni presidenziali del 2022. Tale associazione fu approvata dalla "Commission nationale des comptes de campagne et des financements politiques" nel giugno di quell'anno.
Éric Zemmour ha annunciato formalmente la sua candidatura alla presidenza il 30 novembre 2021 attraverso un video pubblicato su YouTube. Il partito venne lanciato ufficialmente il successivo 5 dicembre; alla manifestazione di fondazione tenutasi a Villepinte, Zemmour ha dichiarato che l'obiettivo della sua campagna elettorale era una "riconquista del più grande paese del mondo". Zemmour e i direttori della campagna elettorale di Reconquête per le imminenti elezioni sono stati annunciati come magistrato della Corte dei conti Sarah Knafo e l'ex maggiore generale dell'esercito francese Bertrand de La Chesnais.
L'ala giovanile del partito, Génération Z, che era stata istituita per mobilitare i giovani attorno a una possibile candidatura presidenziale di Zemmour, è entrata a far parte della struttura interna. Nel febbraio 2022 viene nominato vicepresidente l'eurodeputato Nicolas Bay.
Le elezioni del 2022[modifica | modifica wikitesto]
Zemmour al primo turno delle presidenziali del 10 aprile 2022 si classifica quarto, con il 7,07% dei voti, e non raggiunge il ballottaggio. Il 19 aprile Marion Maréchal viene nominata vice presidente esecutivo del partito.
Alle elezioni legislative del giugno 2022 il partito ha ottenuto il 4,24%, non eleggendo alcun deputato.
Elezioni europee del 2024[modifica | modifica wikitesto]
Nel settembre 2023 Zemmour ha ufficializzato che la Maréchal sarà la capolista del partito alle elezioni europee del 2024. Il 7 febbraio 2024 i tre deputati europei di Reconquête entrano nel Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei.[11]
Ideologia[modifica | modifica wikitesto]
Generalmente, i temi principali della campagna sono l'identitarismo, l'istruzione, le tasse, l'industria e l'indipendenza. Sostiene inoltre una forte politica anti-immigrazionista portando ad una riduzione del numero di immigrati, la de-islamizzazione, la sicurezza attraverso la nuova legislazione sulle espulsioni, un miglioramento dei livelli di istruzione pubblica con una revisione del sistema universitario, minori tasse per i francesi più modesti, nonché una maggiore competitività economica. Parlando alla manifestazione di fondazione, Zemmour ha promesso di "ridurre l'immigrazione quasi a zero", di espellere le persone che hanno chiesto asilo senza successo e gli immigrati illegali, nonché la fuoriuscita della Francia dalla NATO.
In termini di politica economica, Reconquête cerca di indicare chiaramente al consumatore se un prodotto è francese o meno.
In politica estera, il partito cerca di rafforzare l'autonomia fiscale e politica francese nei confronti dell'Unione europea. Il leader Zemmour ha espresso sostegno alla Brexit, ma ha affermato che la situazione della Francia era diversa e che non avrebbe cercato di ritirarla dall'UE. Invece, ha riassunto la sua posizione come "Voglio che la Francia sia in Europa, ma voglio che la Francia venga prima dell'Europa" e si è impegnato a porre il veto a qualsiasi ulteriore piano di espansione dell'UE. Ha anche affermato che la piattaforma includerà il ritiro della Francia dalle politiche dell'UE in materia di immigrazione e asilo, assicurando che il tricolore francese sia sempre esposto sopra la bandiera dell'UE, mettendo la legge francese al di sopra della legge dell'UE e interrompendo i colloqui di adesione con le nazioni dell'Europa orientale che desiderano aderire.
Struttura[modifica | modifica wikitesto]
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Presidente[modifica | modifica wikitesto]
- Éric Zemmour (5 dicembre 2021 – in carica)
Presidente onorario[modifica | modifica wikitesto]
- Gilbert Collard (22 gennaio 2022 – in carica)
Vicepresidenti esecutivi[modifica | modifica wikitesto]
- Jérôme Rivière (18 gennaio – 19 aprile 2022)
- Marion Maréchal (19 aprile 2022 – in carica)
- Guillaume Peltier (10 gennaio 2022 – in carica)
- Nicolas Bay (18 febbraio 2022 – in carica)
Risultati elettorali[modifica | modifica wikitesto]
Elezioni presidenziali[modifica | modifica wikitesto]
| Anno | Candidato supportato | 1º Turno | 2º Turno | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Voti | % | Voti | % | ||
| 2022 | Éric Zemmour | 2 485 226 | 7,1 (4.°) | ||
Elezioni legislative[modifica | modifica wikitesto]
| Anno | 1º Turno | 2º Turno | Seggi | +/- | Status | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Voti | % | +/- | Voti | % | +/- | ||||
| 2022 | 964 868 | 4,2% (5.°) | 0 / 577 | Extraparlamentare | |||||
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ «Éric Zemmour n'est ni bonapartiste, ni gaulliste!», su letelegramme.fr, 30 novembre 2021.
- ^ Ralliements pro-Zemmour: «Il va sans doute se former avec Reconquête! le véritable parti des identitaires», su lamontagne.fr, 20 gennaio 2022.
- ^ Le Pen/Zemmour: des rubans différents mais sous l'emballage, un même populisme conservateur pour 2022, su atlantico.fr, 6 febbraio 2022.
- ^ a b c d e France, su csis.org, Center for Strategic and International Studies.
- ^ Eric Zemmour, the anti-immigrant radical who could supplant Marine Le Pen, su economist.com, The Economist, 12 ottobre 2021. URL consultato il 16 ottobre 2021.
- ^ La fausse main tendue par Eric Zemmour aux musulmans pour l'élection présidentielle 2022, su lemonde.fr, Le Monde, 30 dicembre 2021.
- ^ France, su europeelects.eu.
- ^ Le Pen et Zemmour, deux nuances d'euroscepticisme, su lopinion.fr, l'Opinion, 19 gennaio 2022.
- ^ Programme Zemmourien: l'élite libérale d'abord, su charliehebdo.fr, Charlie Hebdo, 15 dicembre 2021.
- ^ National Conservatisme: l'extrême droite américaine fan d'Éric Zemmour, su marianne.net, 2 febbraio 2022.
- ^ Annalisa Girardi, Il partito di Zemmour e della nipote di Le Pen entra nei Conservatori europei: Pd e M5s attaccano Meloni, su Fanpage.it, 7 febbraio 2024.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Reconquête!
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (FR) Sito ufficiale, su parti-reconquete.fr.
- RECONQUÊTE ! (canale), su YouTube.
