Ring Magazine upsets of the year

Ogni anno dal 1945, la rivista Ring Magazine nomina l'incontro che si è concluso nel modo più contrario alle aspettative generali, sconvolgendo quindi ogni previsione.

Alcuni degli upset furono semplici ed isolate defaillance di grandi campioni (ad es. la vittoria di Andre Routis su Tony Canzoneri), oppure evidenziarono l'inizio del loro declino.

Altri invece segnalarono ufficialmente agli occhi del pubblico le doti di pugili fino a quel momento non ancora conosciuti secondo la loro effettiva grandezza (ad es. Gene Tunney, Sandy Saddler) e l'ascesa di carriere che avrebbero portato alla conquista di titoli mondiali.

In altri casi si trattò invece di clamorose sconfitte di campioni mondiali che lasciarono il posto ad outsider di cui non era considerata possibile la vittoria (ad es. Primo Carnera, James J. Braddock, Ingemar Johansson).

Upsets of the year per decennio[modifica | modifica wikitesto]

1921-1930[modifica | modifica wikitesto]

1931-1940[modifica | modifica wikitesto]

1941-1950[modifica | modifica wikitesto]

1951-1960[modifica | modifica wikitesto]

1961-1970[modifica | modifica wikitesto]

1971-1980[modifica | modifica wikitesto]

1981-1990[modifica | modifica wikitesto]

1991-2000[modifica | modifica wikitesto]

2001-2010[modifica | modifica wikitesto]

2011-2014[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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