Robert Cecil, I conte di Salisbury

Robert Cecil
Robert Cecil ritratto da John de Critz nel 1602, National Portrait Gallery
Conte di Salisbury
Stemma
Stemma
In carica4 maggio 1605 –
24 maggio 1612
Investitura4 maggio 1605 da Giacomo I d'Inghilterra
Predecessoretitolo creato
SuccessoreWilliam Cecil
TrattamentoThe Right Honourable
Altri titoliVisconte Cranborne
Barone Cecil
NascitaLondra, 1º giugno 1563
MorteLondra, 24 maggio 1612 (48 anni)
DinastiaCecil
PadreWilliam Cecil, I barone Burghley
MadreMildred Cooke
ConsorteElizabeth Brooke
FigliWilliam
Catherine
Frances
ReligioneAnglicanesimo
MottoSero sed Serio
Robert Cecil
I Conte di Salisbury
Ritratto di Robert Cecil di John de Critz, 1608 circa

Segretario di Stato
Durata mandato5 luglio 1596 –
24 maggio 1612
MonarcaElisabetta I
Giacomo I
PredecessoreWilliam Davison
SuccessoreJohn Herbert

Lord gran tesoriere
Durata mandato4 maggio 1608 –
24 maggio 1612
MonarcaElisabetta I
PredecessoreConte di Dorset
SuccessoreConte di Northampton come Primo Lord del Tesoro

Lord custode del sigillo privato
Durata mandato1598 –
1608
MonarcaElisabetta I
PredecessoreBarone Burghley
SuccessoreConte di Northampton

Cancelliere del Ducato di Lancaster
Durata mandato8 ottobre 1597 –
1599
MonarcaElisabetta I
Predecessorein commissione
Successorein commissione

Dati generali
Prefisso onorificoThe Right Honourable
Suffisso onorificoConte di Salisbury

Robert Cecil, I conte di Salisbury (Londra, 1º giugno 1563Londra, 24 maggio 1612), è stato un nobile e politico inglese. Figlio di William Cecil, I barone Burghley, e fratellastro di Thomas Cecil, I conte di Exeter nonché cugino del filosofo Francis Bacon, fu consigliere di Elisabetta I e di Giacomo I.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia ed educazione[modifica | modifica wikitesto]

Robert Cecil nacque il 1º giugno 1563 a Londra da William Cecil, I barone Burghley e da Mildred Cooke. Egli venne educato al St John's College di Cambridge[1][2]

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Robert Cecil sposò Elizabeth, figlia di William Brooke, X barone Cobham nel 1589. Ebbero tre figli. Elizabeth morì sei anni dopo.[3]

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Vignetta satirica raffigurante Robert Cecil e Re Giacomo, col quale manteneva una corrispondenza segreta

Salisbury venne nominato Segretario di Stato dopo la morte di sir Francis Walsingham nel 1590, e divenne politico preminente dopo la morte di suo padre nel 1598, prestando servizio sia sotto Elisabetta I sia sotto Giacomo I come Segretario di Stato. Fu a questo punto che egli entrò in disputa con Robert Devereux, II conte d'Essex sulla quale prevalse il dovere verso lo stato nella campagna contro i ribelli irlandesi durante la Guerra dei Nove anni nel 1599. Durante questo periodo egli fu l'artefice dell'esaltazione dei flebili successi ottenuti da re Giacomo I, mantenendo una corrispondenza segreta col sovrano del quale fu spia e capo del servizio segreto.

Re Giacomo lo elevò al grado di pari il 20 agosto 1603 col titolo di Barone Cecil, di Essendon nella Contea di Rutland, per poi crearlo Visconte Cranborne nel 1604 e poi Conte di Salisbury nel 1605. Lord Salisbury venne coinvolto grandemente in materia di sicurezza dello Stato, sia per il ruolo già preminente avuto da suo padre (principale ministro di Elisabetta I), sia per essersi ingraziato Sir Francis Walsingham (capo dell'intelligence di Elisabetta I), dal quale venne istruito a tale ruolo. Nel 1603 il suo fratellastro Lord Cobham venne implicato sia nel Bye Plot che nel Main Plot, tentativi che minavano la reggenza di Giacomo I per rimpiazzarlo al trono con Lady Arbella Stuart. Nel 1604 fu tra i firmatari del Trattato di Londra che pose fine alla ventennale Guerra anglo-spagnola.

Il Conte di Salisbury prestò dunque servizio come cancelliere del Trinity College di Dublino e dell'Università di Cambridge[4] dal 1601 al 1612.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Il Conte di Salisbury morì il 24 maggio 1612 a Londra.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Dal matrimonio tra Robert Cecil e Elizabeth Brooke nacquero

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura[modifica | modifica wikitesto]

Robert Cecil compare come personaggio nell'ultimo capitolo della trilogia di Ken Follett "La Colonna di Fuoco", romanzo del 2017.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) J. & J. A. Venn, Cecil, Robert, in Alumni Cantabrigienses, Cambridge University Press, 1922–1958.
  2. ^ Britannica.com, su britannia.com. URL consultato il 25 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2011).
  3. ^ G. D. Owen. "Cecil, William, second earl of Salisbury (1591–1668)," in the Oxford Dictionary of National Biography. Oxford University Press, 2004-2007.
  4. ^ Cam.ac.uk, "Chancellors of the University of Cambridge"

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Segretario di Stato Successore
Sir Francis Walsingham 1590-1612 Sir Ralph Winwood
Predecessore Cancelliere del Ducato di Lancaster Successore
Sir Thomas Heneage 1597-1599 Sir John Fortescue
Predecessore Lord Privy Seal Successore
William Cecil, I barone Burghley 1598-1608 Henry Howard, I conte di Northampton
Predecessore Lord High Treasurer Successore
Thomas Sackville, I conte del Dorset 1608-1612 Commissione
(presieduta da Henry Howard, I conte di Northampton)
Predecessore Lord Luogotenente dell'Hertfordshire Successore
William Cecil, I barone Burghley 1605-1612 William Cecil, II conte di Salisbury
Predecessore Lord Luogotenente del Dorset Successore
Thomas Howard, III visconte Howard di Bindon 1611-1612
con Thomas Howard, I conte di Suffolk
Thomas Howard, I conte di Suffolk
Predecessore Conte di Salisbury Successore
Titolo inesistente 1605-1612 William Cecil, II conte di Salisbury
Predecessore Visconte Cranborne Successore
Titolo inesistente 1604-1612 William Cecil, II visconte Cranborne
Predecessore Barone Cecil Successore
Titolo inesistente 1603-1612 William Cecil, II barone Cecil
Predecessore Signore dell'Isola di Mann Successore
Henry Howard, I conte di Northampton 1608-1609 William Stanley, VI conte di Derby
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