Ronnie Brunswijk

Ronnie Brunswijk

Vicepresidente del Suriname
In carica
Inizio mandato16 luglio 2020
PresidenteChan Santokhi
PredecessoreAshwin Adhin

Presidente dell'Assemblea nazionale del Suriname
Durata mandato29 giugno 2020 –
14 luglio 2020
PredecessoreJennifer Simons
SuccessoreMarinus Bee

Presidente del Partito dello Sviluppo e della Liberazione Generale
In carica
Inizio mandato11 febbraio 1990
Predecessorecarica istituita

Dati generali
Partito politicoPartito dello Sviluppo e della Liberazione Generale

Ronnie Brunswijk (Moengotapoe, 7 marzo 1961) è un politico surinamese, vicepresidente del Suriname e presidente dell'Inter Moengotapoe.

È stato il leader dei ribelli Jungle Commando durante la guerra civile in Suriname.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Lottò contro il regime di Dési Bouterse,[1] del quale fu in precedenza una guardia personale.

Venne processato e condannato nel 1999 a 8 anni di prigione dalla corte di Haarlem per crimini relativi allo spaccio di droga e a dieci dai tribunali francesi.[1] Un mandato di cattura internazionale è stato emesso a suo carico ma il suo paese non ha concesso l'estradizione.[1] In Suriname, Ronnie Brunswijk è un ricco uomo d'affari, proprietario e presidente del club calcistico dell'Inter Moengotapoe, con cui ha esordito il 21 settembre 2021, a sessant'anni e 198 giorni di età, nell'incontro valido per gli ottavi di finale della CONCACAF League 2021 perso per 6-0 contro gli honduregni dell'Olimpia.[1] Inoltre, con questa presenza, è diventato il calciatore più anziano a giocare un torneo ufficiale di club nell'area CONCACAF.

Nelle elezioni nazionali per il parlamento del Suriname avvenute a maggio 2005, il partito ABOP, guidato da Ronnie Brunswijk, partecipò insieme ad una lista di tre partiti. La lista ottenne 4 seggi permettendogli di essere eletto in parlamento.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Ronnie Brunswijk: l'ex ribelle, oggi vicepresidente del Suriname, gioca un match a 60 anni, su Sport.sky,it. URL consultato il 22 settembre 2021.

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Controllo di autoritàVIAF (EN37714201 · ISNI (EN0000 0000 1385 9165 · LCCN (ENn88032391 · GND (DE118877305 · BNF (FRcb12265277c (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n88032391