Rosa Mota

Rosa Mota
Rosa Mota nel 2012
Nazionalità Bandiera del Portogallo Portogallo
Altezza 157 cm
Peso 45 kg
Atletica leggera
Specialità Maratona, mezzofondo
Società Centro de Atletismo do Porto
Record
1500 m 4'19"53 (1983)
Miglio 4'41"33 (1985)
3000 m 8'53"84 (1984)
5000 m 15'22"97 (1985)
10000 m 32'33"51 (1985)
Mezza maratona 1h09'23" (1990)
Maratona 2h23'29" Record nazionale (1985)
Carriera
Nazionale
1981-1991Bandiera del Portogallo Portogallo
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 0 1
Mondiali 1 0 0
Europei 3 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Rosa María Correia dos Santos Mota (Porto, 29 giugno 1958) è un'ex maratoneta e mezzofondista portoghese, campionessa olimpica, mondiale e tre volte europea di maratona.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Per i risultati ottenuti in carriera, titolo olimpico, mondiale e tre titoli europei, l'atleta portoghese è da considerarsi una delle più grandi maratonete di tutti i tempi, anche in considerazione del fatto che la maratona fa parte dei programmi delle manifestazioni internazionali di atletica leggera, non da molti anni.

Rosa Mota a Seul 1988 è stata anche il primo oro olimpico in assoluto dello sport portoghese al femminile,[1] ed il secondo in assoluto dopo quello maschile conquistato solo l'Olimpiade precedente, a Los Angeles 1984, dall'altro maratoneta Carlos Lopes.[2]

Per il Portogallo, ha avuto l'onore di portare la fiamma olimpica ai Giochi olimpici di Atene 2004 e la bandiera della IAAF, assieme agli atleti Frank Fredericks ed Heike Drechsler, ai Campionati del mondo di atletica leggera di Osaka 2007.

Record nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Seniores[modifica | modifica wikitesto]

  • 10 km (su strada): 31'35" (Bandiera del Giappone Ohme, 15 febbraio 1987)
  • 1 ora: 18 027 m (Bandiera del Portogallo Lisbona, 14 maggio 1983)
  • 20000 metri piani: 1h06'55"5 (Bandiera del Portogallo Lisbona, 14 maggio 1983) Record europeo
  • 25 km (su strada): 1h25'46" (Bandiera della Germania Berlino, 7 maggio 1989)
  • Maratona: 2h23'29" (Bandiera degli Stati Uniti Chicago, 20 ottobre 1985)

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

La bandiera della IAAF trasportata, fra gli altri, da Frank Fredericks, Rosa Mota e Heike Drechsler.
Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1981 Mondiali di cross Bandiera della Spagna Madrid Corsa seniores 18ª 14'51"
1982 Mondiali di cross Bandiera dell'Italia Roma Corsa seniores 21ª 15'10"7
Europei Bandiera della Grecia Atene Maratona   Oro 2h36'03"
1983 Mondiali di cross Bandiera del Regno Unito Gateshead Corsa seniores 24ª 14'24"
Mondiali Bandiera della Finlandia Helsinki Maratona 2h31'50"
1984 Mondiali di cross Bandiera degli Stati Uniti East Rutherford Corsa seniores 24ª 16'38"
Giochi olimpici Bandiera degli Stati Uniti Los Angeles 3000 m piani Batteria dnf
Maratona   Bronzo 2h26'57"
1985 Mondiali di cross Bandiera del Portogallo Lisbona Corsa seniores 13ª 15'50"
1986 Mondiali di cross Bandiera della Svizzera Colombier Corsa seniores 15'18"5
Europei Bandiera della Germania Ovest Stoccarda Maratona   Oro 2h28'38"
1987 Mondiali di cross Bandiera della Polonia Varsavia Corsa seniores 24ª 17'32"
Mondiali Bandiera dell'Italia Roma Maratona   Oro 2h25'17" Record dei campionati
1988 Giochi olimpici Bandiera della Corea del Sud Seul Maratona   Oro 2h25'40"
1990 Europei Bandiera della Jugoslavia Spalato Maratona   Oro 2h31'27"
1991 Mondiali Bandiera del Giappone Tokyo Maratona dnf

Altre competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

1981
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
  •   Argento alla Maratona di Los Angeles (Bandiera degli Stati Uniti Los Angeles) - 2h35'27"
  •   Oro alla Foulee de Montmartre (Bandiera della Francia Parigi), 15 km - 52'11"
1990
1991

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Rosa Mota Pulls Out of Marathon Field, su latimes.com, Los Angeles Times, 27 luglio 1992. URL consultato il 20 giugno 2011.
  2. ^ (EN) Portugal: Olympic Tradition, su nbcolympics.com, NBC Olympics, 2008. URL consultato il 20 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2012).

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