Roseto degli Abruzzi

Roseto degli Abruzzi
comune
Roseto degli Abruzzi – Stemma
Roseto degli Abruzzi – Bandiera
Roseto degli Abruzzi – Veduta
Roseto degli Abruzzi – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Abruzzo
Provincia Teramo
Amministrazione
SindacoMario Nugnes (lista civica) dal 18-10-2021
Territorio
Coordinate42°41′N 14°01′E / 42.683333°N 14.016667°E42.683333; 14.016667 (Roseto degli Abruzzi)
Altitudinem s.l.m.
Superficie53,27 km²
Abitanti25 653[2] (31-1-2024)
Densità481,57 ab./km²
FrazioniSan Giovanni, Campo a Mare, Cologna Paese, Cologna Spiaggia, Montepagano, Santa Lucia, Voltarrosto, Bonaduce, Casal Thaulero
Comuni confinantiAtri, Giulianova, Morro d'Oro, Mosciano Sant'Angelo, Notaresco, Pineto
Altre informazioni
Cod. postale64026
Prefisso085
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT067037
Cod. catastaleF585
TargaTE
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona C, 1 282 GG[4]
Nome abitantirosetani
Patronosanta Maria Assunta
Giorno festivo15 agosto
PIL(nominale) 450,4 mln (2021)[1]
PIL procapite(nominale) 17 707 (2021)[1]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Roseto degli Abruzzi
Roseto degli Abruzzi
Roseto degli Abruzzi – Mappa
Roseto degli Abruzzi – Mappa
Posizione del comune di Roseto degli Abruzzi all'interno della provincia di Teramo
Sito istituzionale

Roseto degli Abruzzi (Le Quote fino al 1887, Rosburgo dal 1887 al 1927) è un comune italiano di 25 653 abitanti[2] della provincia di Teramo in Abruzzo, affacciato sul mare Adriatico e compreso tra le foci dei fiumi Vomano a sud e Tordino a nord.

Fino al 1927 è stato frazione di Montepagano, anno in cui la sede comunale venne spostata dal centro storico nel nuovo centro abitato di Rosburgo assumendone conseguentemente la denominazione attuale e rendendo il centro storico di Montepagano a sua volta frazione del neo-denominato comune di Roseto degli Abruzzi.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Roseto è situata sulla costa adriatica a cinque metri di altitudine sul livello del mare, tra le foci del fiume Vomano e quella del fiume Tordino. Il tessuto urbano si sviluppa su un'area pianeggiante nella zona del litorale, e ad ovest la cittadina si estende anche sulle colline circostanti; la frazione di Montepagano, su un colle a 285 metri sul livello del mare, domina l'intero paesaggio comunale. Il territorio è interessato dalla presenza di falde freatiche, che con le escursioni stagionali, rimontano anche di un metro, specialmente in primavera, a seguito dello scioglimento delle nevi sui monti. La costa dove si estende il centro abitato era un tempo quasi interamente occupata da acquitrini.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Roseto degli Abruzzi[5]
(ex Rosburgo)
Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 10,411,914,914,222,226,428,128,625,619,313,611,011,117,127,719,518,8
T. min. media (°C) 5,85,87,96,914,218,619,620,118,113,09,76,46,09,719,413,612,2
Precipitazioni (mm) 476057746032213662931086917619189263719
Giorni di pioggia 555643246796161592262

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'insediamento costiero ha iniziato a strutturarsi come cittadina alla fine dell'Ottocento come scalo commerciale dell'abitato medievale di Montepagano. Nel 1986 sono state rinvenute nel territorio cittadino diverse testimonianze archeologiche di una villa del periodo romano tardo repubblicano.[senza fonte]

I resti riportati alla luce andarono a costituire un piccolo museo espositivo nei locali del Polo Liceale Saffo, in cui erano esposti reperti di vaso a vernice nera, piatti smaltati, antiche fibule. Tuttavia in seguito al trasferimento effettuato nel 1991, questi oggetti andarono perduti.[senza fonte]

Origini: età medievale[modifica | modifica wikitesto]

Il primo abitato del territorio è il centro storico di Montepagano, sito su un colle dal quale si domina tutta la costa; l'ampia coltivazione di piante nel territorio, tra le quali le rose, diede il nome alla frazione di "Rosburgo", corrispondente all'odierno centro cittadino, nei territori pianeggianti costieri.

Età moderna: l'Ottocento e il Novecento[modifica | modifica wikitesto]

Il centro abitato costiero iniziò a svilupparsi intorno alla stazione ferroviaria, costruita negli anni sessanta dell'Ottocento, con il nome de Le Quote (nome ancora presente a livello locale, con gli abitanti detti anche cotaroli) in riferimento alle dodici quote o lotti di terreno tra il fiume Vomano e il torrente Borsacchio[6]. Nel decennio successivo furono edificate una prima chiesa, dedicata a Santa Filomena, e una scuola elementare. L'agglomerato costiero, all'epoca ancora frazione di Montepagano, fu ufficialmente denominato Rosburgo il 22 maggio 1887. Il 23 gennaio 1907 il comune fu interessato da un terremoto del quinto grado della scala Mercalli, che provocò modesti danni materiali e nessuna vittima. Due anni più tardi, in seguito alla continua crescita degli abitanti di Rosburgo, fu aperto nella frazione un ufficio anagrafico. Nel 1927 la sede comunale fu trasferita da Montepagano a Rosburgo, che contestualmente venne ridenominata Roseto degli Abruzzi.

Il centro cittadino visto dalle colline retrostanti

Il cambio di nome[modifica | modifica wikitesto]

Il motivo della ridenominazione del comune viene spesso ricondotto all'impopolarità che il nome Rosburgo suscitava nei soldati italiani durante la prima guerra mondiale. Tale nome, simile a quello di molte località tedesche, richiamava nei soldati di passaggio nei treni verso il fronte il nemico, e spesso leggendo il nome della cittadina nelle soste alla stazione ferroviaria, reagivano con fischi e insulti.[7]

Dal Novecento all'età contemporanea[modifica | modifica wikitesto]

Nella seconda metà del XX secolo, Roseto degli Abruzzi conobbe una rapida crescita demografica ed economica parallelamente a quella degli altri principali centri della costa abruzzese, sostenuta dall'espansione del settore turistico.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone del comune di Roseto degli Abruzzi sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 28 gennaio 2004.[8]

«Stemma: campo di cielo, alle cinque montagne di verde, unite, la montagna centrale più alta, più larga e con i declivi visibili, le montagne mediane di altezza e larghezza medie, le montagne laterali basse, strette, uscenti dai fianchi, esse montagne mediane e laterali con i declivi in banda e in sbarra parzialmente celati dalle montagne combacianti, le cinque montagne fondate sulla campagna di azzurro, mareggiata di argento, il tutto sormontato dalla cometa di argento, formata dalla stella di cinque raggi con la coda ondeggiante in banda incorporante il raggio in basso a sinistra. Ornamenti esteriori da Città.»

Il gonfalone municipale è un drappo di bianco con la bordatura di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Veduta della chiesa di santa Maria Assunta

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Le due chiese principali rappresentano due epoche della cittadina: la nascita di Rosburgo e lo sviluppo nel dopoguerra

  • Chiesa di Santa Maria Assunta: la chiesa si trova a Roseto, costruita nel 1863, terminata nel primo '900 e inizialmente dedicata a Santa Filomena è in stile neogotico. Ha facciata a capanna con portale in stile romanico nuovo e oblò centrale, il portale ha architrave a tutto sesto con lunetta a mosaico. L'interno è a navata unica, decorato in stile neogotico con pseudo nervature a pilastro e volte a crociera divise in camoate; anche il tabernacolo dell'altare maggiore è a forma di ciborio gotico con cuspide. Il campanile a torre è l'unico elemento della precedente chiesa di Santa Filomena del XVII secolo. Ha la tipica cuspide conica delle torri rinascimentali del teramano, come quelle delle chiese maggiori di Atri, Teramo, Campli, Cellino Attanasio, Corropoli.
  • Chiesa parrocchiale di Santa Maria Annunziata: chiesa madre di Montepagano sita nel centro storico, della fine del XVI secolo. Ha struttura rettangolare con grande cupola e portale di marmo in stile classico. Sulla navata centrale si aprono otto cappelle con apertura ad arco a tutto sesto. La cappella più interessante è quella della Croce dell'Indulgenza del 1901.
  • Campanile di Sant'Antimo: all'ingresso di Montepagano, è ciò che rimane della chiesa omonima del XIV secolo. La chiesa era decorata da un soffitto in lamine dorate, perduto dopo che fu sconsacrata nell'800, adibita a magazzino e poi abbattuta. Il campanile è suddiviso in tre settori da cornice, mentre l'ultimo ha un alto tamburo con lanterna e cuspide conica, nello stile tipico dei campanili di Atri del XVI secolo.

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Villa Clemente all'inizio del '900
  • Villa comunale (già Villa Ponno): ospita la pinacoteca, la biblioteca comunale e la raccolta d'arte civica
  • Villa Clemente: una delle prime testimonianze storiche della zona costiera, lungo la via Nazionale Adriatica
  • Villa Filippone Thaulero
  • Villa Mazzarosa DeVincenzi
  • Villa Paris
  • Villa Savini
  • Villa Castelli

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[9]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Al 31 dicembre 2018 ammontavano a 1 693 i residenti di origine straniera nel territorio comunale, che su una popolazione complessiva di 25 853 abitanti[10] rappresentavano il 6,55% dei residenti. Sono riportati di seguito i principali gruppi di stranieri residenti in città[11]:

  1. Romania, 520
  2. Albania, 426
  3. Polonia, 77
  4. Brasile, 62
  5. Cina, 44

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Dialetto teramano.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Scuole[modifica | modifica wikitesto]

Nel comune sono presenti dieci scuole primarie, due scuole secondarie di primo grado e due di secondo grado.

Biblioteche e musei[modifica | modifica wikitesto]

  • Biblioteca Civica situata nel parco della Villa Comunale
  • Museo della Cultura Materiale di Montepagano

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

  • Roseto opera prima: festival cinematografico per registi esordienti che si tiene in città dal 1996
  • Soundlabs festival: Festival di musica rock e pop che dal 1997 si svolge ogni anno in agosto. Inizialmente il festival si chiamava Suoni dal Sottosuolo, nel 2003 cambia il nome nell'attuale. Negli anni il festival ha ospitato diversi gruppi di fama internazionale.[12]

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Porta gotica di Montepagano.

Frazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Montepagano è la frazione più antica del comune, nucleo originario e sede antica del municipio.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Turismo[modifica | modifica wikitesto]

Fontane sul lungomare
Tratto della ciclovia Adriatica

Nel comune è particolarmente sviluppata l'economia turistica nel settore balneare. Dal 1999 si fregia della Bandiera Blu, riconoscimento conferito dalla FEE alle migliori località costiere europee.

Artigianato[modifica | modifica wikitesto]

Nel Novecento si sviluppò il settore delle ceramiche artistiche con la presenza di numerose botteghe artigianali[13].

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Il comune è attraversato dall'autostrada A14 e dalla strada statale 16 Adriatica, le due principali vie di collegamento della regione. La strada statale 150 della Valle del Vomano collega Roseto degli Abruzzi con lo svincolo Val Vomano dell'autostrada A24. La città è servita dalla stazione ferroviaria sulla linea Adriatica.

Roseto degli Abruzzi è attraversato parzialmente dalla pista ciclabile del Corridoio Verde Adriatico.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Sindaci di Roseto degli Abruzzi.

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Roseto è gemellata[14] con:

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Pallacanestro

Ha sede nel comune la società Pallacanestro Roseto, erede del Roseto Basket fondato nel 1946 che vanta numerose partecipazioni nella Serie A e con una partecipazione nel campionato europeo ULEB CUP.

La RS Panthers Roseto, nata nel 2006 è la società di basket femminile che milita nel campionato FIP di Serie B.

La struttura in cui si disputano le partite casalinghe, il PalaMaggetti, è intitolata al cestista rosetano Remo Maggetti.

Calcio

Hanno sede a Roseto degli Abruzzi le società di calcio Associazione Sportiva Dilettantistica Rosetana Calcio, erede della S.P. Rosetana Calcio che ha militato anche in campionati professionistici nazionali, e la squadra A.S.D. Cologna Calcio, militante in Seconda Categoria 2021-2022[16].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b I Comuni più ricchi d’Italia sulla base delle dichiarazioni dei redditi, in Sky TG24, 20 aprile 2023.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 15 aprile 2024. URL consultato il 19 aprile 2024.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Dati del 1997, fonte: http://www.acq.isprambiente.it/annalipdf/ Archiviato il 30 luglio 2015 in Internet Archive.
  6. ^ Fabio Vallarola, Cerrano, terre da proteggere (PDF), collana Nature, Teramo, Ricerche&Redazioni, 2005, p. 10, SBN IT\ICCU\TER\0010882.
  7. ^ Francesco Mancini, Molto mosso - Il confronto per il capoluogo d'Abruzzo, industrializzazione, università, autostrade nell'archivio di Antonio Mancini (1943-1972), Pescara, Carsa edizioni, 2016, pp. 273-274, SBN IT\ICCU\TER\0041663.
  8. ^ Emblema della Città di Roseto degli Abruzzi, su presidenza.governo.it. URL consultato il 27 gennaio 2022.
  9. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  10. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2018, su demo.istat.it.
  11. ^ Cittadini Stranieri. Popolazione residente e bilancio demografico al 31 dicembre 2018 - Comune di Roseto degli Abruzzi, su demo.istat.it.
  12. ^ Musiczoom
  13. ^ Le ceramiche abruzzesi 1935-1942 Castelli, Pescara, Roseto degli Abruzzi, su academia.edu.
  14. ^ Copia archiviata, su comune.roseto.te.it. URL consultato il 2 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  15. ^ Copia archiviata, su comune.roseto.te.it. URL consultato il 2 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  16. ^ Sito Tuttocampo

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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