Royal Automobile Club

Royal Automobile Club
(EN) Royal Automobile Club
Una Jaguar D-Type di fronte all'ingresso del Club
AbbreviazioneRAC
TipoAssociazione sportiva e atletica
Affiliazione internazionaleFIA
Fondazione10 agosto 1897
Sede centraleBandiera del Regno Unito Londra
Altre sediWoodcote Park
Area di azioneRegno Unito
PresidenteBandiera del Regno Unito Michael di Kent
DirettoreBen Cussons
Lingua ufficialeInglese
Membri17 000[1] (2020)
Sito web

Il Royal Automobile Club è un'associazione sportiva privata britannica con sede all'89 Pall Mall, Londra.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La sede londinese

Fu fondata il nel 1897 col nome di Automobile Club of Great Britain and Ireland.[2] Nel 1902 l'associazione si batté strenuamente per l'aumento del limite massimo di velocità,,imposto nel 1896, fissato a 22km/h, poiché ritenuto assurdo e raramente rispettato. L'organizzazione, grazie all'appoggio del Primo Ministro Arthur James Balfour, riuscì ad avere una notevole influenza sulle modifiche del codice della strada inglese del 1903, che, nonostante la proposta di abolire i limiti, portò il limite massimo di velocità a 32km/h. Nel 1905 il Club organizzò per la prima volta la corsa motociclistica Tourist Trophy, che si tiene annualmente sull'Isola di Man ed è la più antica esistente. Grazie a ciò l'autorità dell'associazione accrebbe talmente da diventare l'organo competente degli Sport Motoristici e nel 1907, grazie all'apprezzamento del Re Edoardo VII verso il campo di interesse del Club, ricevette l'onorificenza di adottare il nome attuale.[3] Allo scoppio della prima guerra mondiale, nell'agosto del 1914, il Club inviò ,in aiuto del Corpo di spedizione britannico in Francia e in Belgio, 25 suoi membri, il cui gruppo è conosciuto come "Royal Automobile Club Volunteer Force", con le loro proprie che facessero da messaggeri e da autisti;[4] nello stesso anno furono inviate da parte del Club altre auto per favorire il recupero dei caduti della Croce rossa.[5] Nel 1926 il RAC organizzò per la prima vota il Gran Premio di Gran Bretagna presso il circuito di Brooksland.

Presidenti del Royal Automobile Club[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Royal Automobile Club Info
  2. ^ Royal Automobile Club website, su royalautomobileclub.co.uk. URL consultato il 23 agosto 2011.
  3. ^ Royal Automobile Club – History
  4. ^ Charles Messenger, Call to Arms: The British Army 1914–18, Weidenfeld & Nicolson, 2005, ISBN 978-1-78022-759-7.
  5. ^ British Red Cross Transport during the First World War (PDF), su redcross.org.uk, British Red Cross Society. URL consultato il 20 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2017).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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