Salsomaggiore Terme

Salsomaggiore Terme
comune
Salsomaggiore Terme – Stemma
Salsomaggiore Terme – Bandiera
Salsomaggiore Terme – Veduta
Salsomaggiore Terme – Veduta
Panorama della città
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Parma
Amministrazione
SindacoLuca Musile Tanzi (Indipendente di centro-destra) dal 15-5-2023
Territorio
Coordinate44°48′53.14″N 9°58′46.47″E / 44.814762°N 9.979576°E44.814762; 9.979576 (Salsomaggiore Terme)
Altitudine157 m s.l.m.
Superficie81,5 km²
Abitanti20 050[1] (31-5-2023)
Densità246,01 ab./km²
FrazioniVedi elenco
Comuni confinantiAlseno (PC), Fidenza, Medesano, Pellegrino Parmense, Vernasca (PC)
Altre informazioni
Cod. postale43039
Prefisso0524
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT034032
Cod. catastaleH720
TargaPR
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 601 GG[3]
Patronosan Vitale
Giorno festivo28 aprile
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Salsomaggiore Terme
Salsomaggiore Terme
Salsomaggiore Terme – Mappa
Salsomaggiore Terme – Mappa
Posizione del comune di Salsomaggiore Terme nella provincia di Parma
Sito istituzionale

Salsomaggiore Terme (Sèls[4] in dialetto salsese o Sälsmagiór[5] in dialetto parmigiano) è un comune italiano di 20 050 abitanti della provincia di Parma in Emilia-Romagna. Famosa stazione termale tra le più importanti d'Italia, è rinomata per le sue acque salsobromoiodiche, già note ai Romani e ai Celti, ma le cui proprietà curative furono scoperte solo nel 1839 dal medico Lorenzo Berzieri. La salinità delle acque (150 g/l) è pari a circa quattro volte l'acqua di mare attuale[6][7]. L'abitato sorge fra le colline dell'Appennino parmense alla confluenza dei torrenti Citronia e Ghiara.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

In questo luogo già dalla fine del 1200 esisteva un pozzo scavato a mano profondo 60 metri e con un diametro di 1,80 da cui le acque salate sotterranee venivano portate in superficie mediante secchi e una grande ruota azionata prima da due cavalli, poi dalla metà del '600 da cinque ergastolani, in modo da poterne ricavare il sale mediante evaporazione. Di questo fa una dettagliata descrizione Pietro De Lama, funzionario del Duca di Parma Ferdinando, in una lettera che nel 1799 invia al barone De Mohl, direttore delle saline di Salisburgo. Successivamente nel 1811 per decreto napoleonico gli ergastolani vengono sostituiti con operai stipendiati e il "pozzo della ruota" resta in funzione fino al 1897 quando viene definitivamente chiuso. La storia dello sviluppo termale di Salsomaggiore è poi legata, fra le altre, alla figura di Luigi Corazza. Questi, nato a Parma il 16 marzo 1847, si stabilì nella cittadina emiliana dove avviò la perforazione e la costruzione del primo acquedotto d'acqua dolce locale, chiamato "Re dei Ruscelli", originaria fonte per l'industria termale e alberghiera della zona. Nel 1888 Corazza costruì, su progetto dell'ingegnere Alberto Corradi,[8] la tranvia a vapore per Borgo San Donnino[9][10][11].

Gonfalone

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Lapidi commemorative nel palazzo del municipio

Salsomaggiore Terme è tra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione, insignita della medaglia di bronzo al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per l'attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale[12]:

Medaglia di bronzo al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Salsomaggiore Terme offrì un notevole contributo alla lotta di liberazione e la popolazione, per buona parte, fu coinvolta in vari episodi di lotta armata; in particolare, si distinsero i componenti del Battaglione Forni della 31ª Brigata Garibaldi. Per la continuità nell'azione armata, il numero dei caduti, dei feriti, dei civili deceduti e in particolare dei numerosi decorati al Valor Militare, Salsomaggiore Terme merita la riconoscenza della Patria. Salsomaggiore Terme, settembre 1943 - aprile 1945»
— 9 maggio 1994
Titolo di Città - nastrino per uniforme ordinaria
«Regio decreto legge[13]»
— 19 luglio 1929

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Pieve di Contignaco
Pieve di San Nicomede
Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio a Tabiano Castello

Architetture militari[modifica | modifica wikitesto]

Castello di Tabiano
Scipione Castello
Castello di Bargone
  • Castello di Tabiano. Antichissimo maniero edificato probabilmente dalla famiglia Pallavicino fra il X e l'XI secolo, sui resti dell'insediamento romano di "Tablanus", fu ricostruito nel 1153 e più volte ampliato nei secoli seguenti; appartenne alla nobile stirpe ed ai suoi discendenti quasi ininterrottamente fino al 1882, quando fu acquistato da Giacomo e Rosa Corazza, che lo trasformarono in dimora signorile; dai primi anni del XXI secolo il castello ed il borgo medievale di Tabiano Castello sono stati adibiti ad albergo diffuso con annessa azienda agricola.[24]
  • Castello di Scipione. Grande castello medievale innalzato da Adalberto Pallavicino nel 1025 sui resti di una villa romana appartenuta forse al console Gneo Cornelio Scipione Calvo, fu ricostruito nel 1447 e trasformato nel XVI secolo in dimora nobiliare; appartenne ai marchesi Pallavicino ed ai loro discendenti fino alla prima guerra mondiale, quando fu donato all'Opera Nazionale Orfani di Guerra;[25] nel 1969 fu acquistato dal conte von Holstein, per la moglie Maria Luisa Pallavicino, discendente degli antichi proprietari.[26]
  • Castello di Bargone. Antichissimo maniero edificato verso la fine del X secolo da parte dell'episcopato parmense, fu conteso per secoli da parmigiani e piacentini; distrutto e ricostruito in più occasioni, appartenne con alcune interruzioni alla famiglia Pallavicino dal 1360 al 1587, quando fu conquistato dai duchi di Parma, che lo alienarono nel 1650 al marchese Felice Mari di Genova; trasformato in palazzo nobiliare e decorato in più riprese dalle varie famiglie che ne divennero proprietarie nei secoli seguenti, alla fine del XIX secolo fu acquistato da Carlo Ferioli, i cui discendenti ne sono ancora in possesso.[27]
  • Castello di Contignaco. Fortezza innalzata nella prima metà dell'XI secolo da Adalberto Pallavicino, nel 1315 fu conquistata dagli Aldighieri di Parma, che la mantennero fino al 1537; appartenuta in seguito agli Sforza Pallavicino, ai Terzi di Sissa, ai Ponticelli ed a varie altre famiglie, fu più volte ricostruita; trasformata in azienda agricola specializzata nella produzione di vini, oggi appartiene alle famiglie Vicini e Romanini.[28]
  • Castello di Gallinella. Antico castello non più esistente edificato nell'XI secolo dai Pallavicino di fronte al castello di Contignaco, nei secoli seguenti fu conteso da varie famiglie, fino alla completa demolizione fra il XIX e il XX secolo; oggi ne rimangono solo poche modestissime tracce.[29]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Palazzi[modifica | modifica wikitesto]

Le Terme Berzieri inaugurate nel 1923
Galleria Warowland
  • Terme Berzieri. Monumentale edificio termale realizzato fra il 1914 ed il 1923 su progetto degli architetti Ugo Giusti e Giulio Bernardini e dello scultore e pittore Galileo Chini, costituisce un esempio unico di Art Déco termale, caratterizzato da una straordinaria ricchezza decorativa degli esterni e degli interni, di ispirazione contemporaneamente déco, liberty ed orientale.[30]
  • Grand Hôtel des Thermes, oggi Palazzo dei Congressi. Lussuoso albergo liberty edificato nel 1898 dall'architetto Luigi Broggi, fu ampliato e decorato in stile déco fra il 1924 ed il 1927 dall'architetto Ugo Giusti e dall'artista Galileo Chini; acquistato dal Comune di Salsomaggiore nel 1966, fu trasformato in Palazzo dei Congressi, grazie anche alla costruzione nel 1988 dell'Auditorium Europa sul retro dell'edificio. Di particolare pregio risultano la Taverna Rossa, il Loggiato, la Sala del Lampadario e soprattutto il Salone Moresco, che mescolano tratti moreschi e cinesi, oltre alla Sala delle Cariatidi, di impronta contemporaneamente liberty e giapponese.[31]
  • Galleria Warowland. Piccola palazzina edificata in stile neomedievale lombardo nel 1914 dall'architetto Orsino Bongi, ospitò per alcuni anni la galleria d'arte antica "Warowland" del conte Ladislao Tyszkiewicz, ma nel 1919 fu alienata quale residenza privata ed in seguito espropriata dal Demanio; oggi vi hanno sede l'ufficio Informazioni Turistiche e l'Assessorato al Turismo con i relativi uffici tecnici.[32]
Grand Hotel Regina
  • Grand Hotel Regina. Elegante albergo liberty edificato nel 1911 su progetto dell'architetto Giuseppe Boni, fu ampliato intorno al 1920 con la costruzione della palazzina sul retro che ospita la sala da pranzo; ricco di decorazioni e fregi, presenta una facciata monumentale che si innalza sul centrale largo Roma; di particolare pregio risultano i ferri battuti disegnati dall'artista Alessandro Mazzucotelli.[33]
Casa natale di Giandomenico Romagnosi
Stazione ferroviaria inaugurata nel 1937
  • Poggio Diana. Complesso ricreativo innalzato fra il 1928 e il 1929 su progetto dell'architetto Mario Bacciocchi, era originariamente costituito da un ristorante in stile nordico con decorazioni interne di Galileo Chini, varie terrazze, una piscina, un campo di tiro a volo, un teatro all'aperto ed alcuni campi da tennis e di bocce; in posizione collinare, all'interno di un ampio parco, è ancora caratterizzato dalla monumentale fontana in stile neoclassico; modificato a partire dal 1960, è oggi chiuso al pubblico.[37]
  • Stazione ferroviaria. Fermata terminale costruita in stile déco nel 1937 su progetto dell'ingegner Cervi, è caratterizzata dall'ampia volta a botte di copertura e dalle grandi vetrate ad arco, presenti sulle facciate opposte d'ingresso e lato binari.[38]

Monumenti[modifica | modifica wikitesto]

Il Pozzo Scotti

Strade e parchi[modifica | modifica wikitesto]

Piazza del Popolo
Il laghetto del parco Mazzini
Il giardino all'italiana del parco Mazzini

Società[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Salsomaggiore presenta caratteristiche territoriali antropologiche determinate soprattutto dalla particolare vocazione economica del territorio. Le attività legate al termalismo costituiscono la base socio-economica della città. Conseguentemente si registra una preponderanza del terziario generico e di qualità, integrato con le attività alberghiere. L'attività artigianale risulta fortemente radicata sul territorio. I terreni che circondano la città donano una base fertile per l'attività agricola, ormai storica.

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[45]

Anno Residenti Variazione
2001 17 905
2002 18 083 + 0,99%
2003 18 477 + 2,17%
2004 18 728 + 1,35%
2005 18 956 + 1,21%
2006 19 099 + 0,75%
2007 19 372 + 1,42%
2008 19 554 + 0,93%
2009 19 613 + 0,30%
2010 19 498 - 0,58%
2011 19 505 + 0,03%
2012 19 735 + 1,17%
2013 19 735 + 0,00%

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Gli stranieri residenti nel comune sono 2 405, ovvero il 12,0% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[46]:

  1. Albania, 456
  2. Romania, 377
  3. Moldavia, 148
  4. Macedonia, 143
  5. Ucraina, 46
  6. Polonia, 45
  7. Kosovo, 42

Religione[modifica | modifica wikitesto]

La religione maggiormente praticata a Salsomaggiore Terme è il cattolicesimo; il comune rientra nel vicariato di Salsomaggiore Terme facente parte della diocesi di Fidenza.[47] Il territorio comunale è suddiviso in 12 parrocchie.

Numerose congregazioni posseggono comunità a Salsomaggiore: le Suore Missionarie Francescane del Verbo Incarnato, le Suore Ancelle del Santuario, le Suore Salesiane dei Sacri Cuori, le Figlie di Sant'Anna.

È presente anche Fudenji[48], un monastero buddhista Zen Sōtō.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Sale Niveo di Salsomaggiore

La città è spesso sede di manifestazioni teatrali e musicali, mostre e iniziative culturali. "Strumento" culturale è l'edificio termale "Lorenzo Berzieri", autentico gioiello liberty e déco.[49] Salsomaggiore, dopo aver raggiunto l'apice della sua fama durante la Belle époque e negli anni fra le due guerre, si trova attualmente in una crisi del termalismo.

La Biblioteca Comunale è chiamata "Gian Domenico Romagnosi". L'iscrizione presso la biblioteca Romagnosi permette di accedere ai servizi bibliotecari di tutte le biblioteche di Parma e provincia che aderiscono al Polo Bibliotecario Parmense. L'emeroteca comunale, ubicata all'interno della biblioteca, è accessibile agli utenti abituali, ai turisti e ai visitatori occasionali. Il servizio offre la possibilità di consultare circa una quarantina di giornali nazionali suddivisi tra quotidiani e riviste di vario genere: sport, cucina, attualità, viaggi, giardinaggio ecc. L'ingresso alla emeroteca è gratuito.

Nel 1960 la città ha ospitato il primo convegno nazionale incentrato sugli studi della sociologia applicata al colore, promossa dal colorificio italiano Max Mayer.

Media[modifica | modifica wikitesto]

Radio[modifica | modifica wikitesto]

L'unica radio presente a Salsomaggiore Terme è Radio Monte Kanate, nata a luglio del 1976. Vanta il primato di essere la prima radio italiana ad andare in stereofonia[senza fonte]. La sede è situata in via Contignaco 78 a Salsomaggiore Terme, mentre le antenne di trasmissione sono situate sul monte Canate alto 846 metri.

Centri televisivi[modifica | modifica wikitesto]

La sola emittente televisiva della città è Tv Salso, i cui studi sono situati nel centro di Salsomaggiore Terme. Essa produce anche programmi propri.

Il quotidiano più diffuso è la Gazzetta di Parma, che ogni giorno dedica una pagina a Salsomaggiore Terme.

Impianti di radiodiffusione a monte Canate[modifica | modifica wikitesto]

Da vari anni il monte Canate ospita alcune decine di impianti per la radiodiffusione circolare di interesse nazionale. Dal 2006 è stato istituito un sistema fisso di telerilevamento allo scopo di determinare l'entità delle radiazioni elettromagnetiche sulle persone esposte[50] le cui rilevazioni sono pubblicate sul sito dell'A.R.P.A.[51].

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Rappresentazioni teatrali si tengono presso il Teatro Nuovo.[52]

Cucina[modifica | modifica wikitesto]

  • Fondamento della cucina salsese sono i primi piatti: tagliatelle, lasagne, anolini, tortelli. Tra questi, i più importanti sono gli anolini, chiamati anche più specificatamente cappelletti (dal latino anulus = anello). Leggenda vuole che l'anolino sia nato dalla fantasia di un oste che, spiando dal buco di una serratura di una camera, vide l'ombelico di una bella viandante e ne volle riprodurre, in pasta e ripieno, le leggiadre fattezze.
  • Esiste anche una grande varietà di secondi a base di carne: stracotto di manzo, il bollito misto e il cappello del prete, la famosa punta di vitello dissossata, aperta a sacco e farcita con parmigiano, pangrattato, uova ecc. e la "Rosa di Parma", ottenuta dal filetto di manzo farcito con fette di prosciutto crudo e scaglie di parmigiano.
  • Contorni a base di funghi, specialmente di porcini. Altri funghi utilizzati sono i funghi di "San Giorgio", chiamati volgarmente Spinaroli.

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Salsomaggiore ha ospitato le finali di 39 edizioni del concorso di bellezza di Miss Italia ed è stata sede di diverse edizioni della manifestazione analoga Miss Italia nel mondo.

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Frazioni[modifica | modifica wikitesto]

Banzola, Bargone, Cangelasio, Cangelasio Ceriati, Cangelasio Portico, Campore, Cento Pozzi, Contignaco, Costa, Costamarenga, Fornacchia, Gorzano, I Passeri, Longone-Colombaia, Montauro, Pie' di Via, Ponteghiara, Rossi, Salsominore, San Nicomede, San Rocchino, San Vittore, Scipione Castello, Scipione Passeri, Scipione Ponte, Spumarina, Tabiano Terme, Tabiano Castello, Tosini, Vascelli Marzano.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Salsomaggiore Terme è inoltre la prima città termale italiana sede di un WTC (World Trade Center); nel maggio 2008 infatti la casa madre WTCA di New York ha concesso al comune di Salsomaggiore Terme e Tabiano la licenza di WTC Salsomaggiore, valida in esclusiva anche per le province di Parma e Piacenza.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Strade[modifica | modifica wikitesto]

Salsomaggiore Terme è collegata a Nord con Fidenza per mezzo della Strada provinciale 359, ex Strada statale 9bis, che si innesta sulla Strada statale 9 Via Emilia. La strada provinciale prosegue verso Sud sul tracciato della ex SS 359 di Salsomaggiore e di Bardi.

Sull'Autostrada A1, nel tratto tra Milano e Bologna, l'uscita per Salsomaggiore Terme è quella denominata Fidenza-Salsomaggiore Terme.

Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione di Salsomaggiore Terme.

Salsomaggiore Terme è raggiunta dalla ferrovia Fidenza-Salsomaggiore Terme, inaugurata nel 1937 in sostituzione della precedente tranvia Borgo San Donnino-Salsomaggiore, che risaliva al 1890.

Mobilità urbana[modifica | modifica wikitesto]

A Salsomaggiore esiste una rete di trasporto pubblico urbano con alcune linee di autobus, oltre ai servizi taxi. Fra il 1899 e il 1912 fu in servizio la cosiddetta funicolare Ferretti per il collegamento della Villa Paradiso, posta alla sommità del monte Cucco.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
26 aprile 1945 24 agosto 1946 Emerenzio Davalli Sindaco [53]
24 agosto 1946 29 giugno 1951 Fausto Negri Sindaco [53]
29 giugno 1951 28 gennaio 1961 Giuliano Bottoni PCI Sindaco [53]
28 gennaio 1961 14 febbraio 1979 Arrigo Porcellini PSI Sindaco [53]
14 febbraio 1979 13 ottobre 1980 Adriano Polonelli PSI Sindaco [53]
13 ottobre 1980 5 novembre 1980 Anna Mainardi PCI Sindaco [53]
5 novembre 1980 9 ottobre 1987 Adriano Polonelli PSI Sindaco [53]
9 ottobre 1987 12 luglio 1990 Giorgio Coperchini PSDI Sindaco [54]
17 luglio 1990 24 aprile 1995 Lino Gilioli PCI, PDS Sindaco [54]
8 maggio 1995 27 giugno 1999 Adriano Grolli centro-sinistra Sindaco [54]
29 giugno 1999 28 giugno 2004 Adriano Grolli Democratici di Sinistra Sindaco [54]
28 giugno 2004 16 febbraio 2006 Giuseppe Franchi centro-destra Sindaco [54]
16 febbraio 2006 30 maggio 2006 Francesco Vinci Comm. Pref.
30 maggio 2006 31 maggio 2011 Massimo Tedeschi centro-sinistra Sindaco
31 maggio 2011 13 settembre 2012 Giovanni Carancini PdL, La Destra, Lega Nord e Unione di Centro Sindaco [54]
13 settembre 2012 11 giugno 2013 Paolo De Biagi Comm. Pref.
11 giugno 2013 26 giugno 2018 Filippo Fritelli PD e lista civica "Lista Sinistra per Fritelli" Sindaco [54]
26 giugno 2018 16 maggio 2023 Filippo Fritelli PD e lista civica "SiAmo Salso" Sindaco [54]
16 maggio 2023 in carica Luca Musile Tanzi Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega e lista civica "LiberaMente Salsesi" Sindaco [54]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

La città, con le sue numerose attrezzature, ospita ogni anno molte manifestazioni sportive di genere e di livello diversi, dai campionati locali fino a quelli internazionali. Ad organizzare tali eventi sono le associazioni sportive dilettantistiche di Salsomaggiore in collaborazione con le Federazioni Nazionali.

Manifestazioni sportive[modifica | modifica wikitesto]

Ciclismo[modifica | modifica wikitesto]

Salsomaggiore Terme è stata negli anni la città di arrivo delle seguenti tappe del Giro d'Italia:

Anno Tappa Partenza km Vincitore di tappa Maglia rosa
1936 18ª Gardone Riviera 206 Bandiera dell'Italia Gino Bartali Bandiera dell'Italia Gino Bartali
1950 Milano 225 Bandiera dell'Italia Oreste Conte Bandiera dell'Italia Oreste Conte
1959 Milano 135 Bandiera del Belgio Rik Van Looy Bandiera del Belgio Rik Van Looy
1959 Salsomaggiore Terme (cron. ind.) 22 Bandiera della Francia Jacques Anquetil Bandiera della Francia Jacques Anquetil
1963 Riolo Terme 203 Bandiera dell'Italia Adriano Durante Bandiera dell'Italia Diego Ronchini
1977 10ª Pisa 205 Bandiera dell'Italia Giacinto Santambrogio Bandiera dell'Italia Francesco Moser
1981 14ª Montecatini Terme 224 Bandiera dell'Italia Francesco Moser Bandiera dell'Italia Silvano Contini
1988 10ª Carrara 190 Bandiera dell'Italia Paolo Rosola Bandiera dell'Italia Massimo Podenzana
2014 10ª Modena 173 Bandiera della Francia Nacer Bouhanni Bandiera dell'Australia Cadel Evans

È stata inoltre sede di partenza delle seguenti tappe del Giro d'Italia:

Anno Tappa Arrivo km Vincitore di tappa Maglia rosa
1936 19ª Milano 248 Bandiera dell'Italia Raffaele Di Paco Bandiera dell'Italia Gino Bartali
1950 Firenze 245 Bandiera dell'Italia Alfredo Martini Bandiera della Svizzera Fritz Schär
1959 Abetone 180 Bandiera del Lussemburgo Charly Gaul Bandiera del Lussemburgo Charly Gaul
1962 Sestri Levante 158 Bandiera dell'Italia Graziano Battistini Bandiera dell'Italia Graziano Battistini
1963 La Spezia 173 Bandiera dell'Italia Giorgio Zancanaro Bandiera dell'Italia Diego Ronchini
1977 11ª Santa Margherita Ligure 198 Bandiera dell'Italia Claudio Bortolotto Bandiera dell'Italia Francesco Moser
1981 15ª Pavia 198 Bandiera della Svizzera Daniel Gisiger Bandiera dell'Italia Silvano Contini

Pallamano: Final8 di Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Sport di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Calcio
  • A.S.D. Salsomaggiore Calcio
Società sportiva dilettantistica nata nel 1931. Milita in Eccellenza. L'organico complessivo ammonta a circa 300 atleti su 3 impianti (Centro comunale "Francani" di Salsomaggiore, "Gaetano Scirea" di Tabiano Terme, centro sportivo "La Bertanella" di Salsomaggiore).
  • F.C. Scipione
  • G.S. combi Salso A.S.D.
  • G.S.D. Amatori Tabiano
  • U.S. Condor Salso
  • Amatori Contignaco 2001
Calcio a 5
  • A.S.D. Salsosport
  • Arcadia O.M.T.I. - F.C.
  • Gelateria 900 C.S.I.
  • Real Gigioni
  • Terzo Tempo
Ciclismo

ASD G.S. Camping Arizona, FCI: organizza gare ciclistiche giovanili sull'anello del Parco Mazzini, che ad iniziare dal 1928 ospitò la famosa gara denominata "La 100 Giri".

  • A.S.D. Ciclistica Salsese
Basket
  • A.S.D. Basket Salso
Pallavolo
  • Polisportiva Dilettantistica Salsotabiano 2000
Rugby a 15
  • A.S.D. Rugby I.C. di Salsomaggiore

Sport individuali[modifica | modifica wikitesto]

Ginnastica artistica
  • Ginnastica Artistica Salso
Golf
  • Salsomaggiore Golf & Thermae
Bowling
  • Salso Mirò - Serie A campionato Emilia Bowling League (EBL).
Freccette
  • Dragon Dart Club
Pattinaggio
  • Salso Roller
società di pattinaggio artistico a rotelle, iscritta presso la Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio e l'UISP.

Altre associazioni sportive[modifica | modifica wikitesto]

  • S.D.P.Salsese - Centro Educativo Sant'Anna
fondata negli anni '60 è di ispirazione pastorale cristiana. Nel 1971 si è iscritta presso la Federazione Italiana Pallacanestro, la Federazione Italiana Pallavolo e la Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio, partecipando ai vari campionati di categoria con risultati a livello provinciale, regionale e nazionale. Oggi vi si pratica anche karate e danza moderna.
  • Salsogym
nata negli anni novanta si occupa di corsi per i bambini (Psicomotricità, Danza moderna, Hip hop) a corsi per adulti (Tonificazione, G.A.G., Spinning, Step, Kick boxing, Boxe) fino a corsi per recupero funzionale (Ginnastica correttiva e riabilitazione motoria).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 566, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Guglielmo Capacchi, Dizionario Italiano-Parmigiano. Tomo II M-Z, Artegrafica Silva, pp. 895ss.
  6. ^ L'Acqua di Salsomaggiore, su termedisalsomaggiore.it. URL consultato il 3 novembre 2018.
  7. ^ Salt waters of the Northern Apennine Foredeep Basin (Italy): origin and evolution, in Aquatic Geochemistry, vol. 17, 2011, DOI:10.1007/s10498-010-9107-y.
  8. ^ Archivio Agostino Berenini, Comune di Parma, Busta 11, f.4.
  9. ^ D. Soresina, Enciclopedia diocesana fidentina, 1961, pp. 118-122
  10. ^ Rossana Bossaglia, Maurizia Bonatti Bacchini, Tra Liberty e Déco: Salsomaggiore, 1986, p. 156.
  11. ^ Informazioni tratte da Parma e la sua storia Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive., URL visitato nell'agosto 2013
  12. ^ Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, su gazzettaufficiale.it.
  13. ^ Salsomaggiore, decreto 1929-07-19 RD, concessione di titolo di città, su Archivio Centrale dello Stato - Ufficio araldico - Fascicoli comunali. URL consultato il 26 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2022).
  14. ^ Pieve di San Giovanni Battista a Contignaco, su romanico-emiliaromagna.com. URL consultato il 4 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  15. ^ San Nicomede, Chiesa di San Nicomede, su cattedrale.parma.it. URL consultato il 4 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2014).
  16. ^ Chiesa di San Vitale (Duomo), su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2017).
  17. ^ Chiesa di San Bartolomeo "Salsomaggiore Terme", su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 16 luglio 2017.
  18. ^ Chiesa di Sant'Antonio da Padova "Salsomaggiore Terme", su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 16 luglio 2017.
  19. ^ Chiesa di Salsominore, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2017).
  20. ^ Chiesa S.S.Maria Ausiliatrice - Bargone, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2017).
  21. ^ Chiesa di S.S. Gervasio e Protasio, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2017).
  22. ^ Chiesa di San Michele Arcangelo "Banzola, Salsomaggiore Terme", su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 17 gennaio 2018.
  23. ^ Chiesa di San Vittore, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 15 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2018).
  24. ^ Un po' di storia a proposito del Castello di Tabiano, su tabianoedintorni.it. URL consultato il 17 dicembre 2015.
  25. ^ Le origini, su castellodiscipione.it. URL consultato il 17 dicembre 2015.
  26. ^ Un castello ancora abitato dalla famiglia, su castellodiscipione.it. URL consultato il 17 dicembre 2015.
  27. ^ Bargone, su geo.regione.emilia-romagna.it. URL consultato il 29 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2016).
  28. ^ Il Castello di Contignaco, su lnx.castellodicontignaco.it. URL consultato il 30 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2016).
  29. ^ Castello di Gallinella, su vecchiasalso.altervista.org. URL consultato il 31 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2016).
  30. ^ Edificio Liberty - Terme Lorenzo Berzieri, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2016).
  31. ^ Edificio Storico - Palazzo dei Congressi - Ex Grand Hotel des Thermes, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2018).
  32. ^ Edificio Storico - Galleria Warowland, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2016).
  33. ^ Leonardo Lupini, Regina, su vecchiasalso.altervista.org. URL consultato il 19 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2016).
  34. ^ a b Piazza Libertà, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2017).
  35. ^ a b Via Romagnosi e Viale Romagnosi, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2018).
  36. ^ Terme Luigi Zoja, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2018).
  37. ^ Edificio Storico - Poggio Diana [collegamento interrotto], su pvturismosalso.lepida.it. URL consultato il 16 luglio 2017.
  38. ^ Stazione Ferroviaria, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2018).
  39. ^ Gabbia del Pozzo Scotti, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2019).
  40. ^ Monumento a Gian Domenico Romagnosi, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2018).
  41. ^ Monumento al Fante, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2018).
  42. ^ Salsomaggiore - È l'ora di svelare come è cambiato il cuore della città, in www.gazzettadiparma.it, 10 settembre 2010. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2018).
  43. ^ Scalinata Berardinelli, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2018).
  44. ^ Giardino Urbano Storico - Parco Mazzini, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2018).
  45. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  46. ^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2010 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 15 novembre 2012 (archiviato il 22 giugno 2013).
  47. ^ Sito della Chiesa di Fidenza, su diocesifidenza.it. URL consultato il 26 ottobre 2014.
  48. ^ Fudenji - Home Page, su fudenji.it. URL consultato il 21 ottobre 2020.
  49. ^ Terme Berzieri - Salsomaggiore, su allitalianart.com. URL consultato il 22 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2015).
  50. ^ Provincia di Parma, Servizi e uffici, controlli Archiviato il 2 dicembre 2013 in Internet Archive.
  51. ^ ARPA: monitoraggio in continuo delle radiazioni elettromagnetiche nella provincia di Parma.
  52. ^ TEATRO NUOVO | Salsomaggiore Terme Turismo, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 15 maggio 2019.
  53. ^ a b c d e f g http://www.ilborgodiparma.it/archivio_900/sindaci_prov_pr/sindaci_prov_pr_4.htm
  54. ^ a b c d e f g h i http://amministratori.interno.it/

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN167449762 · SBN REAL000001 · LCCN (ENn80049960 · GND (DE4269717-7 · J9U (ENHE987007548067705171
  Portale Parma: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Parma